chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Tetti Defendente Pavarolo Torino cappella sussidiaria S. Defendente Parrocchia di Santa Maria dell'Olmo facciata; prospetti laterali; campanile; pianta; presbiterio; Impianto strutturale; copertura; arredi presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990) 1632 - 1640(costruzione carattere generale); 1700 - 1730(costruzione opere ministero pastorale); 1780 - 1781(costruzione campanile); 1796 - 1796(ristrutturazione opere ministero pastorale); 1917 - 1917(costruzione decorazione interna); 1922 - 1922(restauro presbiterio); 1934 - 1944(restauro coro); 1999 - 2000(restauro esterno)
Cappella di San Defendente
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Defendente <Tetti Defendente, Pavarolo>
Altre denominazioni
S. Defendente
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche
1632 - 1640 (costruzione carattere generale)
L’Arcivescovo di Torino, Mons. Bergera, visita Pavarolo nel 1632, all’interno della relazione non viene menzionata la chiesa di S. Defendente. L’antico quadro posto sull’altare maggiore, però, riporta la data “1940”. Alla luce di questi dati, la storiografia ritiene che, se il quadro è stato realizzato per l'edificio, la sua costruzione possa situarsi tra il 1632 e il 1640.
1700 - 1730 (costruzione opere ministero pastorale)
Lavori per la costruzione di un fabbricato adiacente la chiesa.
1780 - 1781 (costruzione campanile)
Costruzione del campanile.
1796 (ristrutturazione opere ministero pastorale)
Ampliamento del fabbricato adiacente la chiesa.
1917 (costruzione decorazione interna)
Costruzione di una cappella laterale, lungo la navata della chiesa, dedicata alla Madonna Consolata.
1922 (restauro presbiterio)
Collocazione di un altare marmoreo sul presbiterio.
1934 - 1944 (restauro coro)
Lavori di restauro nel coro della chiesa.
1999 - 2000 (restauro esterno)
Lavori di restauro eseguiti per il rifacimento del sagrato e del muro di sostegno fronte strada. Restauro della facciata e sostituzione dei serramenti.
Descrizione
La chiesa si trova nella parte centrale della popolosa borgata Tetti Varetti. L’edificio è circondato su tre lati da strade con un’alta frequenza di passaggi di veicoli. L’ingresso alla chiesa avviene salendo i sei gradini che sopraelevano il sagrato dal piano strada. La facciata è rivolta a sud e ha una finitura ad intonaco dalle tonalità ocra e rosa. La facciata è a ordine unico, con lesene laterali che reggono la trabeazione e il timpano triangolare modanato. In posizione centrale vi è la porta d’ingresso in legno. Poste simmetricamente ai lati dell'ingresso vi sono due finestre rettangolari con grate di ferro. Sopra la porta d’accesso vi è una lapide con scritto: “IN HONOREM/ S. DEFENDENTIS/ ET B. MARIAE CONSOLATRICIS”. Alla destra e alla sinistra della facciata vi sono due corpi minori: quello di sinistra ha una bifora, quello di destra la porta d’accesso ai locali del ministero pastorale. La chiesa ha una pianta longitudinale ad aula unica che si conclude con un’abside poligonale. Il percorso di ingresso è filtrato da una bussola in legno sormontata dalla cantoria. Alla sinistra della bussola d’ingresso si trova una cappella dedicata alla Madonna Consolatrice. L'edificio ha struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente. La navata centrale è coperta da volte a botte unghiate. La muratura d'ambito interna è scandita da un ordine di lesene a più modanature collegate tra loro da una trabeazione continua.
facciata
La facciata è rivolta a sud e ha una finitura ad intonaco dalle tonalità ocra e rosa. Una zoccolatura in pietra corre lungo il perimetro. La facciata è a ordine unico, con lesene laterali che reggono la trabeazione e il timpano triangolare modanato. In posizione centrale vi è la porta d’ingresso in legno. Poste simmetricamente ai lati dell'ingresso vi sono due finestre rettangolari con grate di ferro. Sopra la porta d’accesso vi è una lapide con scritto: “IN HONOREM/ S. DEFENDENTIS/ ET B. MARIAE CONSOLATRICIS”. La lapide è fiancheggiata da modanature geometriche ed è sormontata da una finestra ovale che garantisce l’illuminazione naturale dell’aula. Alla destra e alla sinistra della facciata vi sono due corpi minori: quello di sinistra ha una bifora, quello di destra la porta d’accesso ai locali del ministero pastorale.
prospetti laterali
Lungo la parete perimetrale ovest è presente un altro accesso, che percorrendo una lunga scalinata, conduce ai locali dedicati al ministero pastorale.
campanile
Il campanile ha una finitura in mattoni a vista.
pianta
La chiesa ha una pianta longitudinale ad aula unica che si conclude con un’abside poligonale. Il percorso di ingresso è filtrato da una bussola in legno sormontata dalla cantoria. Alla sinistra della bussola d’ingresso si trova una cappella dedicata alla Madonna Consolatrice. Alla destra e alla sinistra del presbiterio vi sono gli accessi alla sacrestia e ai locali del ministero pastorale.
presbiterio
Il presbiterio è collocato in posizione rialzata di un gradino. L’altare maggiore, distaccato dalla parete di fondo, è in marmo intarsiato e nella parte sommitale ha un crocifisso ligneo. Centralmente all’altare è posizionato il tabernacolo. Alle spalle dell’altare maggiore, in alto sulla parete di fondo, è collocato il dipinto raffigurante S. Defendente.
Impianto strutturale
L'edificio ha struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente. La navata centrale è coperta da volte a botte unghiate. La muratura d'ambito interna è scandita da un ordine di lesene a più modanature collegate tra loro da una trabeazione continua. Gli archi della navata sono rinforzati con catene.
copertura
La copertura ha una la struttura in legno che poggia direttamente sulla muratura perimetrale. Un sistema di travi secondario sostiene la piccola orditura sulla quale è posato il manto di copertura in coppi. La copertura e completata con canali di gronda, pluviali e ferma coppi.
arredi
L’assemblea è ordinata in panche lignee a battaglione collocate lungo la navata centrale. Sopra la bussola d’ingresso, in controfacciata, vi è la cantoria in legno.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
L'area presbiteriale è stata in parte adeguata secondo la riforma liturgica con l'aggiunta di arredi: mensa, ambone e sede. Centralmente è collocata una mensa lignea. Alla sinistra si trova un leggio in legno, con funzione di ambone e la sede è collocata alla sinistra dell'altare.