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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Santena
Torino
chiesa
parrocchiale
Santi Pietro e Paolo Apostoli
Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Apostoli
facciata; pianta; struttura; prospetti laterali; presbiterio; campanile; pavimentazione; fonte battesimale; decorazioni; arredi; copertura
altare - aggiunta arredo (1966); altare - aggiunta arredo (1984)
XVI - XIX(preesistenza carattere generale); 1905 - 1905(rinnovamento interno); 1906 - 1910(ampliamento intero bene); 1921 - 1921(abbattimento e ricostruzione carattere generale ); 1922 - 1928(costruzione intero bene); 1990 - 1990(restauro facciata); 1990 - 1995(manutenzione ordinaria copertura); 1998 - 2002(restauro affreschi interni); 2006 - 2007(consolidamento e restauro abside); 2018 - 2018(consolidamento volta navata centrale)
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli <Santena>
Autore (ruolo)
Gallo, Giuseppe (progettazione dell'edificio)
Ambito culturale (ruolo)
neobarocco (costruzione)
Notizie Storiche

XVI - XIX (preesistenza carattere generale)

La primigenia chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo Apostoli si riconduce alla seconda metà del XVI secolo. Sorgeva nelle immediate vicinanze del castello. Già ad inizio 1700 si fà imperante la necessità di ampliare le dimensioni dell'edificio. Tali interventi vengono messi in atto tra la fine del XVIII secolo e la prima metà del XIX secolo.

1905  (rinnovamento interno)

Nel 1905 l'ingegner Giuseppe Gallo è invitato dal parroco don Aleramo Carnino a sovrintendere ad alcuni lavori di modifica della chiesa, tra cui la tomba di Camillo Benso.

1906 - 1910 (ampliamento intero bene)

Tra il 1906 ed il 19010 si riconduce un ampliamento dell'edificio e del campanile. Nel frattempo si inizia ad intravedere la possibilità di costruire una nuova chiesa.

1921  (abbattimento e ricostruzione carattere generale )

Nel 1921 la Commissione Arte Sacra della Diocesi di Torino esprime parere favorevole per l'abbattimento della chiesa primigenia e la costruzione di quella nuova.

1922 - 1928 (costruzione intero bene)

La costruzione della nuova chiesa si estende dal 1922 al 1926. Dal 1927 Bartolomeo Gallo subentra al padre nella fase finale di conclusione dell'edificio.

1990  (restauro facciata)

Intervento di restauro della facciata.

1990 - 1995 (manutenzione ordinaria copertura)

Intervento di manutenzione del manto di copertura.

1998 - 2002 (restauro affreschi interni)

Intervento di restauro degli affreschi di Luigi Morgari.

2006 - 2007 (consolidamento e restauro abside)

Intervento di consolidamento e restauro pittorico della zona absidale.

2018  (consolidamento volta navata centrale)

Intervento di consolidamento di estradosso e intradosso della volta della navata centrale.
Descrizione

La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è collocata nel centro storico di Santena. La facciata, fronteggiata da una scalinata a due rampe, è intonacata e si articola in due ordini sovrapposti coronati da un timpano triangolare spezzato con volute. La pianta a croce latina si articola in tre navate, separate da una successione di serliane, e conclusa da un'abside semicircolare. La chiesa è in buono stato di conservazione. Si rilevano tracce di umidità di risalita.
facciata
La facciata, fronteggiata da una scalinata a due rampe, è intonacata e si articola in due ordini sovrapposti coronati da un timpano triangolare spezzato con volute. L'ordine inferiore è scandito da sei lesene. Centralmente si apre il portale principale affiancato dai due minori. Il secondo ordine è scandito da quattro lesene. Centralmente si apre una finestra a serliana, affiancata da due nicchie che ospitano le statue dei Santi Pietro e Paolo.
pianta
La pianta a croce latina si articola in tre navate, separate da una successione di serliane, e conclusa da un'abside semicircolare preceduta da un restringimento dello spazio. Sono presenti due cappelle per lato. Nell'ipogeo collocato sotto il coro si trova la cappella della Madonna di Lourdes.
struttura
La struttura è in muratura intonacata. Le navate presentano un soffitto piano decorato da pitture ripartite in scansioni rettangolari da cornici in stucco. Il presbiterio l'abside sono coperti da volte a botte unghiate. Al di sopra del cornicione ispezionabile si aprono le finestre.
prospetti laterali
I prospetti laterali sono in muratura intonacata e scanditi da lesene. Nella parte superiore si aprono le finestre.
presbiterio
Il presbiterio storico occupa l'abside in posizione rialzata di un gradino e separato dall'aula da una balaustra in marmo. L'altare maggiore in marmi policromi è collocato isolato in posizione centrale e incorniciato da un imponente struttura marmorea a baldacchino.
campanile
Il campanile in muratura intonacata è collocato in asse con la facciata, sulla destra. Nella parte alta è si trova la sede per l'alloggiamento delle campane. La struttura è coronata da una cuspide.
pavimentazione
La pavimentazione dell'aula è in cementine a rombi alternate beige e grigie; quella del presbiterio è a mosaico.
fonte battesimale
Il fonte battesimale fisso è collocato nella prima cappella a sinistra.
decorazioni
Le pareti delle navate e del presbiterio sono ornate da un ciclo di affreschi opera di Luigi Morgari. Le tele incastonate nel soffitto della navata centrale sono stati realizzati dal Rolando.
arredi
Sono presenti banchi, pulpito e tribuna lignei, dipinti, sculture, crocifissi, candelabri, lampadari, appliques, Via Crucis, sedute e panchette foderate in velluto rosso
copertura
Il manto di copertura è in coppi.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1966)
Il presbiterio attuale insiste sul sedime di quello storico nella zona absidale, in posizione rialzata di un gradino e separato dall'aula da una balaustra in marmo. Un altare ligneo si trovava davanti all'altare maggiore.
altare - aggiunta arredo (1984)
Intervento di rinnovamento dell'altare nel 1984 con la conseguente sostituzione di quello precedentemente installato. Un leggio in legno funge da ambone.
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