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Chiesa della Madonna di Caravaggio
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonna di Caravaggio <Ghedi>
Ambito culturale (ruolo)
tardo barocco (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
XVIII (costruzione intero bene)
Il periodo di riferimento della costruzione della chiesa della Madonna di Caravaggio risale al XVIII secolo. La fabbrica fu edificata intorno al 1759, su disegno di autore ignoto.
XX (completamento intero bene)
Tra il 1962 e il 1963 sono stati eseguiti interventi di rifacimento degli intonaci interni ed esterni, ampliamento della sagrestia, costruzione del campaniletto a vela, ricavo della nicchia absidale per alloggiare la statua raffigrante la Madonna di Caravaggio.
XXI (restauro intero bene)
Tre il 2009 e il 2010 sono stati eseguiti i restauri delle superfici interne ed esterne della chiesa e la sistemazione del sagrato.
Descrizione
La chiesa della Madonna di Caravaggio si trova nel centro abitato di Ghedi, nella Bassa Orientale bresciana. Il fabbricato di stile tardo barocco, a pianta quadrata terminante sul presbiterio anch'esso quadrato, è orientato a nord est. L'elegante e snella facciata si caratterizza per i contorni in marmo di Botticino e in stucco (quello della finestra superiore) che sottolineano la ricchezza formale delle quattro aperture ravvicinate. La cimasa del portale d'ingresso coincide con l'incorniciatura della finestra sagomata soprastante. Due lesene raccordano le fiancate del prospetto. Il campanile a vela si trova sul lato nord ovest dell'edificio. All'interno si apre la navatella di pianta pressoché quadrata. L'aula è coperta da una cupoletta dalla volta a catino. Nei pennacchi formati dagli arconi di sostegno della struttura di copertura, sono affrescati i quattro Evangelisti. Sull'altare maggiore si trova la pala di fattura ottocentesca e la mensa in commesso di marmi.
Altare maggiore
La mensa dell'altare è a commesso di marmi policromi di fattura settecentesca, probabilmente contemporaneo alla costruzione della chiesa. La forma svasata mette i mostra i variegati e pregiati marmi impiegati: il paliotto, composto a tassellatura di breccia pernice, è compreso fra due volute di giallo Torri di Verona, una fascia di bianco di Carrara e un filetto di nero assoluto del Belgio. Al centro del paliotto si trova l'ovale, incorniciato da un monoblocco di giallo di Verona, raffigurante l'immagine dell'Apparizione. Anch'esso è eseguito a commesso di pietre di vari colori: sullo sfondo in nero assoluto spicca il rosso di Francia nella veste della madonna, il grigio bardiglio del velo e dell'ampia fusciacca che, appoggiata sul braccio della Vergine, scende fino ai suoi piedi.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (Anni '70 (?))
Il presbiterio presenta l'altare maggiore nella sua posizione originaria. E' stata aggiunta, in data non precisata, una mensa eucaristica rivolta al popolo.