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Esine
Brescia
chiesa
parrocchiale
Conversione di San Paolo
Parrocchia della Conversione di San Paolo
Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (1980-1981)
X - X(preesistenze intero bene); XV - XV(preesistenze intero bene); 1691 - 1691(demolizione intero bene); XVIII - XVIII(completamento intero bene); 1727 - 1727(realizzazione apparato decorativo); 1743 - 1743(realizzazione arredo fisso
altare); 1750 - 1750(realizzazione arredo fisso
organo); 1760 - 1760(completamento intero bene); 1820 - 1820(costruzione campanile); 1831 - 1832(restauro arredo fisso
organo); 1833 - 1833(ampliamento sacrestia); 1899 - 1899(ristrutturazione intero bene); 1915 - 1915(restauro arredo fisso
organo); 1934 - 1934(consacrazione intero bene); 1962 - 1962(restauro intero bene); 1975 - 1975(restauro arredo fisso
organo)
Chiesa della Conversione di San Paolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Conversione di San Paolo <Esine>
Ambito culturale (ruolo)
tardo rinascimento (costruzione)
Notizie Storiche

 (preesistenze intero bene)

Vi era nel X secolo una cappella dedicata alla conversione di S. Paolo.

XV  (preesistenze intero bene)

L'antica chiesa venne ristrutturata nel XV secolo.

1691  (demolizione intero bene)

La chiesa preesistente viene demolita per realizzare la nuova chiesa.

XVIII  (completamento intero bene)

La chiesa viene completata nei primi anni del XVIII secolo.

1727  (realizzazione apparato decorativo)

Viene realizzato verso il 1727 ad opera di Giulio Quaglio.

1743  (realizzazione arredo fisso, altare)

Viene realizzato l'altare maggiore, opera di Giacomo Scalvini di Rezzato.

1750  (realizzazione arredo fisso, organo)

Viene realizzato da Giovanni Giacomo Bolognini nel 1750.

1760  (completamento intero bene)

La chiesa viene completata esternamente verso il 1760.

1820  (costruzione campanile)

Viene costruito il nuovo campanile verso il 1820.

1831 - 1832 (restauro arredo fisso, organo)

L'organo viene restaurato e rinnovato nel 1831-1832, ad opera della ditta organia Bossi di Bergamo.

1833  (ampliamento sacrestia)

Viene ampliata la sacrestia nel 1833.

1899  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa viene ristrutturata.

1915  (restauro arredo fisso, organo)

L'organo viene restaurato da Diego Porro nel 1915.

1934  (consacrazione intero bene)

La chiesa viene consacrata.

1962  (restauro intero bene)

La chiesa viene restuarata; in questa fase si interviene sulle facciate, sull'interno e sul tetto.

1975  (restauro arredo fisso, organo)

Viene restaurato l'organo ad oepra della ditta Formentelli di Pedemonte.
Descrizione

La chiesa è situata nel centro di Esine; anticipata da uno stretto sagrato dotato di alberature d'alto fusto, la chiesa presenta una facciata suddivisa in due registri dotati di aperture centrali, tra cui un portale ed una finestra affiancati da coppie di lesene per parte, di cui quelle nel registro superiore sono intervalle da nucchie contenenti statue di Santi, mentre a coronamento vi è un timpano spezzato e rialzato nella parte centrale, aggettante e dotato di pennacchi laterali e croce metallica in sommità. L'interno è a navata unica di grandi dimensioni, uniformemente intonacata e decorata, dotata di altari laterali, con copertura voltata a botte impostata su di un alto cornicione tutt'attorno; il presbiterio è rialzato e quadrangolare, dotato di cantorie, di cui quella per l'organo sul lato sinistro, con volta a vela affrescata e fondale absidale semicircolare, al cui centro è posto la grande soasa dell'altare maggiore. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio, ed il campanile.
Impianto strutturale
La chiesa presenta un impianto a capanna di grandi dimensioni, ad aula unica, con copertura voltata inferiore e tetto a falde.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980-1981)
Viene aggiunto un altare antistante l'altare maggiore.
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