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Moncalieri
Torino
chiesa
sussidiaria
S.Maria Maddalena
Parrocchia di Santa Maria Goretti
facciata; aula; presbiterio; arredi
presbiterio - intervento strutturale ( anni '80 del XX secolo); altare - aggiunta arredo (anni'80 del XX secolo)
1729 - 1729(costruzione Intero bene)
Chiesa di Santa Maria Maddalena
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria Maddalena <Moncalieri>
Altre denominazioni S.Maria Maddalena
Ambito culturale (ruolo)
architettura rurale (costruzione)
Notizie Storiche

1729  (costruzione Intero bene)

La chiesa attuale è stata costruita nel 1729 in accordo con la collegiata di Santa Maria della Scala
Descrizione

La chiesa rappresenta e ha rappresentato nei secoli una punto di riferimento religioso, culturale e sociale per la piccola comunità agricola locale. Eretta nella parte settentrionale della borgata, la chiesa è rivolta a Sud e si affaccia su una piccola piazza di pertinenza. La casa del cappellano ha a sua volta l'ingresso principale rivolto verso sud e affaccia sulla medesima piazza. Esternamente risulta un'architettura rustica, ma ben definita in ogni suo elemento: la presenza di lesene, serliane e l'utilizzo del mattone le conferiscono un aspetto lineare.
facciata
La facciata,realizzata in mattoni, presenta due ordini: il primo, costituito da uno zoccolo in pietra di circa un metro di altezza dal piano stradale, ospita l'ingresso, incorniciato da quattro lesene. Il portone ligneo, sormontato da una meridiana, è messo in risalto da una cornice in gesso bianco con motivo a serliana nella parte sommitale. Lo stesso motivo è ripreso in due aperture attualmente tamponate, collocate fra le lesene. Una serie di cornici sorregge il secondo ordine caratterizzato da un tamburo ottagonale; una larga finestra ovale è presente sulle quattro facciate principali e sul lato Nord- ovest poggia un piccolo arco che sorregge una croce. La casa del cappellano è adiacente e rappresenta la prosecuzione architettonica della chiesa, riprendendone le linee principali.
aula
La chiesa è a navata unica e vi si accede tramite due piccoli gradini in pietra. Di forma ellittica, l'interno presenta quattro nicchie, di cui quella frontale sopita l'abside. Quattro pilastri sostengono il piano di innesto della volta e a questi sono addossate quattro lesene che sostengono la cornice che gira lungo tutto il perimetro dell'aula. I vari elementi architettonici sono messi in risalto dalle tonalità degli intonaci, che vertono dal bianco al rosa al verde. Quattro ampie finestre ovali sormontate da motivi a serliana in rilievo si alternano a nervature e fasce che costituiscono la struttura della volta.
presbiterio
La forma della chiesa fa sì che la zona del presbiterio sia circolare, centinato sulla parte anteriore. Originariamente separata dall'aula dei fedeli tramite una balaustra, è rialzata tramite un piccolo gradino e ospita l'altare, la sede presidenziale e il leggio.
arredi
Lo spazio interno è scandito da file di banchi lignei e dagli elementi architettonici (lesene e nicchie) che si susseguono lungo la muratura intonacata. Sopra il portone,all'interno di una nicchia, è collocato il busto in marmo bianco di Giovanni Battista Virle, donatore del fondo su cui fu eretta la chiesa. In prossimità dell'ingresso vi è un'acquasantiera a forma di conchiglia in pietra. Piccole mensole in legno ospitano oggetti sacri e immagini; in prossimità del presbiterio sono presenti due dipinti raffiguranti San Giovanni Bosco e Gesù. Dietro l'altare una nicchia ospita una scultura della Vergine.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale ( anni '80 del XX secolo)
Eliminazione della balaustra che separava il presbiterio dall'aula dei fedeli.
altare - aggiunta arredo (anni'80 del XX secolo)
Inserimento di un nuovo altare rivolto verso i fedeli.
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