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restauro
adeguamento liturgico
Moncalieri
Torino
chiesa
sussidiaria
Beata Vergine della Neve detta del Rocciamelone
Parrocchia di Santa Maria di Testona
facciata; pianta; struttura; copertura; decorazioni; arredi; campanile; presbiterio
presbiterio - aggiunta arredo (Terzo quarto xx sec.)
1752 - 1752(costruzione intero bene); XXI - XXI(restauro facciata)
Chiesa della Beata Vergine della Neve (detta del Rocciamelone)
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Beata Vergine della Neve (detta del Rocciamelone) <Moncalieri>
Altre denominazioni Beata Vergine della Neve detta del Rocciamelone
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche

1752  (costruzione intero bene)

La costruzione della cappella della Beata Vergine della Neve si riconduce al 1752, come ricordato nella lapide posta in facciata.

XXI  - XXI (restauro facciata)

In tempi recenti è stata restaurata la facciata.
Descrizione

La chiesa dedicata a Maria SS. della Neve sorge sulle colline al di sopra dell'abitato di Testona nel comune di Moncalieri a 397 m. s.l.m. Seppur in questo luogo esistesse un'antica cappella, l'attale edificio venne realizzato nel 1752, come ricordato nella lapide posta in facciata. Edificio ad aula unica a pianta longitudinale terminante nell'area presbiteriale absidata. Presenta una facciata intonacata caratterizzata da due coppie di lesene poste su doppio ordine, che sorreggono un grande timpano. Alla sinistra si erge un alto campanile edificato nel 1896. Dallo stesso lato si trova un edificio annesso, nel quale si trovavano l'abitazione del sacerdote e, sino al 1984, le scuole elementari. La chiesa è stata oggetto di diversi interventi di manutenzione e restauro.
facciata
Presenta una facciata completamente intonacata caratterizzata da due coppie di lesene poste su doppio ordine, inquadranti il portale d'ingresso e il soprastante oculo barocco, che sorreggono un grande timpano.
pianta
Presenta una pianta longitudinale ad aula unica terminante nell'area presbiteriale absidata.
struttura
Presenta una struttura portante in muratura piena prevalentemente realizzata in laterizi, sorregenti la volta a botte unghiata, terminante in un catino, che copre tutta l'aula.
copertura
Presenta una copertura a falde, con manto di copertura in coppi, sorretta da struttura lignea.
decorazioni
Le pareti interne sono scandite ritmicamente da lesene dipinte a finti marmi sorreggenti una decorazione plastica a foggia di trabeazione che presenta analoga finitura. Al di sopra si erge la copertura a volta a botte unghiata, anch'essa scandita ritmicamente da sott'archi; il tutto presenta una decorazione dipinta a trompe l'oeil.
arredi
All'interno sono presenti diversi arredi lignei di pregevole fattura tra cui la cantoria lignea in controfacciata.
campanile
Alla destra della facciata si erge un alto campanile edificato nel 1896. Presenta una pianta quadrata; le superfici sono decorate con lesene angolari su ordini sovrapposti. Il tutto presenta una finitura ad intonaco.
presbiterio
L'area presbiteriale è caratterizzata dall'altare maggiore, di fattura settecentesca, realizzato in legno dipinto a finto marmo con applicazioni realizzate in legno intagliato e dorato. Al centro dell'abside di fondo si trova un'edicola, entro cui è collocata una statua lignea raffigurante la Vergine con il bambino, chiusa da un vetro montato entro una ricca cornice lignea dorata barocca sormontata da due putti reggenti una corona.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (Terzo quarto xx sec.)
L'area presbiteriale, seppur mantenga in gran parte l'aspetto storico, è stato adeguato ai canoni previsti dalla riforma liturgica con l'inserimento di una mensa sorretta da una struttura in ferro battuto e, sulla sinistra, di un ambone.
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