chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ovairo Lanzo Torinese Torino cappella sussidiaria San Bernardo Abate Parrocchia di San Pietro in Vincoli pianta; facciata ; facciate laterali; copertura; Impianto strutturale; interni; apparato liturgico; Campanile nessuno XVI - XVII(costruzione intero bene); 1674 - 1674(visita pastorale intero bene); 1750 - 1750(relazione parrocchiale intero bene); 1769 - 1769(visita pastorale intero bene); 1791 - 1794(benedizione carattere generale); 1825 - 1825(visita pastorale intero bene); 1865 - 1865(testimonianza grafica intero bene); inizio XX - inizio XX(costruzione campanile); 1960 - 1970(rifacimento interno); 2007 - 2007(rifacimento tetto)
Cappella di San Bernardo Abate
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Bernardo Abate <Ovairo, Lanzo Torinese>
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche
XVI - XVII (costruzione intero bene)
La costruzione dell'edificio può essere ricompresa tra le cappelle campestri costruite nelle valli di Lanzo tra XVI e il XVII secolo, date le sue dimensioni e il suo impianto, la struttura in muratura di pietra, il fronte a capanna e il tetto a doppia falda con manto in lastre irregolari, le "lose".
1674 (visita pastorale intero bene)
Nella visita pastorale di monsignor Beggiamo la cappella preesistente viene citata tra i dodici edifici sacri campestri presenti nel territorio di Lanzo. A questa data l'edificio è descritto provvisto di arredo adeguato e di tutto il necessario per la celebrazione della messa. Il visitatore sollecita comunque che si procuri un "vello" decente e si ricopra l'altare con "asseribus" in cui poter inserire la pietra sacra.
1750 (relazione parrocchiale intero bene)
Nella relazione sullo stato delle chiese, redatta dal vicario di Lanzo, Monsignor Canigia, l'edificio è inserito nell'elenco delle cappelle campestri presenti sul territorio lanzese in quella data, senza fornire indicazioni sulla struttura o sugli arredi sacri.
1769 (visita pastorale intero bene)
Nella relazione di vista dell'arcivescovo Luserna Rorengo di Rorà, la cappella viene descritta decente e abbastanza spaziosa. Per soffitto ha un "solarium" fatto di assi ben compatti fra loro; le pareti sono imbiancate e il pavimento è rivestito da lastre di pietra. L'ingresso è ben chiuso da una porta lignea e rischiarato da alcune finestre, delle quali sono una è munita di grata in ferro. L'altare in laterizio è accostato alla parete, reca il tabernacolo in legno dorato e dipinto. Adorna l'altare un elegante palio e una grande icona che raffigura il Santo titolare.
1791 - 1794 (benedizione carattere generale)
Nel 1791 l'Arcivescovo di Torino concede alla cappella al facoltà delle Benedizione Eucaristica il giorno della festa, facoltà che dopo tre anni, il 17 agosto 1794 il cardinale Costa rinnova, essendo stato il precedente permesso scaduto ed essendo state smarrite le "litterae concessionis".
1825 (visita pastorale intero bene)
Nella relazione sullo stato delle chiese, redatta dal parroco di Lanzo, Monsignor Tagna, l'edificio è inserito nell'elenco delle cappelle campestri presenti sul territorio lanzese in quella data.
1865 (testimonianza grafica intero bene)
Nelle mappe del Catasto Rabbini, risalenti al 1865, l'edificio è rappresentato nella sua conformazione attuale.
inizio XX (costruzione campanile)
All'inizio del Novecento viene effettuata la costruzione del campanile in laterizio.
1960 - 1970 (rifacimento interno)
La pavimentazione interna è oggetto di rifacimento, con piastrelle in marmette di graniglia.
2007 (rifacimento tetto)
La copertura è oggetto di rifacimento, con orditura in legno e manto in lastre di pietra locale, "lose". Progetto ingegnere Vaugagna.
Descrizione
La cappella è situata a margine della strada comunale in frazione Ovairo. La costruzione dell'edificio si colloca in posizione isolata rispetto alle abitazioni della borgata. La pianta è su base rettangolare,ad una sola campata, ad aula unica sormontata da volta a botte. La facciata principale è rivolta a sud. Il fronte è a capanna, con porta d'ingresso, in legno a doppio battente, nella parte inferiore del prospetto, posta sull'asse di simmetria. Ai lati sono presenti finestre rettangolari con serramenti in legno corredati da grate metalliche. Nella parte al di sopra dell'ingresso è riportata la scritta dell'intitolazione con soprastante dipinto raffigurante San Bernardo di Chiaravalle. Completa zoccolatura con due sedute in muratura intonacata. Il tetto è a due falde simmetriche, con orditura in legno e manto in lastre di pietra locale, "lose". La struttura portante è in muratura di pietra, intonacata sia sul lato interno che quello esterno. All'interno le superfici sono rifinite ad intonaco liscio e dipinte di bianco, con cornice modanata all'imposta della volta. La pavimentazione è in piastrelle di graniglia. L'altare maggiore è in muratura intonacata e dipinta, ed è addossato alla parete posteriore, su cui campeggia la pala d'altare con l'icona di San Bernardo e la Vergine. Il campanile è realizzato in mattoni a vista, ha base quadrata e si eleva in corrispondenza dell'intersezione tra le murature della parete laterale sinistra e della facciata principale della cappella. L'edificio presenta un buono stato di conservazione complessivo. La cappella è officiata in agosto, in occasione della festa del santo titolare.
pianta
La pianta è su base rettangolare, ad una sola campata, ad aula unica.
facciata
La facciata principale è rivolta a sud. Il fronte è a capanna, con porta d'ingresso, in legno a doppio battente, nella parte inferiore del prospetto, posta sull'asse di simmetria. Ai lati sono presenti finestre rettangolari con serramenti in legno corredati da grate metalliche. Nella parte al di sopra dell'ingresso è riportata la scritta dell'intitolazione con soprastante dipinto raffigurante San Bernardo di Chiaravalle. Completa zoccolatura con due sedute in muratura intonacata. La superficie è trattata ad intonaco liscio e tinteggiata in tonalità bianca.
facciate laterali
Le superfici delle facciate laterali sono trattate ad intonaco grezzo. Sul lato destro è presente finestra rettangolare con serramento in legno corredata da grata in ferro.
copertura
Il tetto è a due falde simmetriche, con orditura in legno e manto in lastre di pietra locale, "lose".
Impianto strutturale
La struttura portante è in muratura di pietra, intonacata sia sul lato interno che quello esterno. L'ambiente interno è coperto da volta del tipo "a botte".
interni
All'interno le superfici sono rifinite ad intonaco liscio e dipinte di bianco, con cornice modanata all'imposta della volta. Sulla parete destra è collocato dipinto di San Bernardino. Sulla parete di sinistra è presente statua della Vergine, conservata in una nicchia. La pavimentazione è in piastrelle di graniglia. L'altare maggiore è in muratura intonacata e dipinta, con predella in legno antistante. L'altare è addossato alla parete posteriore, su cui campeggia la pala d'altare con l'icona di San Bernardo e la Vergine. Ai lati sono presenti due aperture chiuse da tendaggi color porpora che conducono ad un esiguo spazio rischiarato da una grande finestra.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
Campanile
Il campanile è realizzato in mattoni a vista, ha base quadrata e si eleva in corrispondenza dell'intersezione tra le murature della parete laterale sinistra e della facciata principale della cappella. alla sommità è presente cella campanaria con aperture ad arco su ogni faccia.