La chiesa di Santa Maria della Neve si trova al centro dell’insediamento di Pecetto, nei pressi del palazzo comunale e della torre civica. Presenta un sagrato di modesta estensione e rialzato di due rampe di scale rispetto alla quota stradale. È la prima opera dell’architetto Bernardo Antonio Vittone, che ne disegna il progetto nel 1730. Per costruire la chiesa viene demolita la vecchia parrocchiale. La chiesa è in muratura a vista e presenta un impianto longitudinale a navata unica con sei cappelle laterali. La navata è coperta da volte a crociera lunettate intervallate da aperture rettangolari che consentono una bellissima illuminazione naturale dell’aula. Il presbiterio, delimitato da una balaustra, presenta un altare monumentale in marmi policromi e una pala d’altare di preziosa fattura. L’interno è della chiesa è interamente affrescato.
facciata
La facciata della chiesa è in muratura a vista. Presenta un corpo centrale aggettante suddiviso in due ordini sovrapposti. L’ordine inferiore è scandito da paraste che portano una trabeazione. Questa, in corrispondenza dell'ingresso, aggetta verso l'esterno retta da due colonne laterizie. Il portale ligneo è inquadrato da paraste che portano una cornice curva. L’ordine superiore, riprende l’aggetto centrale che inquadra con colonne circolari un’apertura centrale circolare con cornice. Nelle porzioni laterali paraste inquadrano campi murari con tabelle. La facciata è sormontata da un timpano triangolare.
A sinistra della chiesa, il campanile che presenta un rivestimento in parte in muratura a vista e in parte intonacato.
Pianta
L’impianto della chiesa è longitudinale a navata unica, con abside semicircolare e sei cappelle laterali. Le cappelle laterali sono rialzate di un gradino rispetto alla quota dell’aula e vi si trovano altari laterali in marmi policromi. L’interno è scandito da paraste che portano una trabeazione praticabile che corre lungo tutto il perimetro della chiesa.
presbiterio
Il presbiterio si trova al fondo della navata ed è rialzato di due gradini rispetto alla quota dell’aula e delimitato da balaustra marmorea. L’altare monumentale in marmi policromi, dell' arch. Francesco Dellala di Beinasco, proveniente dall'Eremo dei Camaldolesi, presenta la mensa sorretta da sculture raffiguranti angeli. Nella parte sommitale dell’altare si trova il tabernacolo, sovrastato da un tronetto dorato che porta la croce. Due varchi laterali all'altare, che riportano due ovali raffiguranti il Cristo e la Vergine, consentono l’accesso alla zona absidale in cui si trova il coro che corre lungo la parete di fondo. La pala d’altare di Vittorio Amedeo Rapous, è appesa sulla parete absidale e raffigura la Vergine con il Bambino, attorniata da angeli, e più in basso Santi Grato, Sebastiano e Giacinto. Il quadro è racchiuso da cornice lignea dorata recante il monogramma Maria Vergine.
copertura
Il tetto è a falde con copertura in coppi.
Impianto strutturale
La struttura è in muratura portante. La navata presenta copertura con volte a crociera lunettate scandite da arconi. Il presbiterio presenta una volta a vela mentre l’abside è coperto da volta a spicchi lunettata, al cui centro si apre un'ampia finestra.
decorazione generale
L’interno della chiesa è interamente affrescato con tinte molto chiare che mettono in risalto la grande quantità di luce naturale consentita dalle grandi aperture.
arredi
La chiesa presenta due file di banchi lignei ottocenteschi. Una cantoria in legno posizionata sulla parete di contro-facciata che ospita l’organo ad opera di Giovanni Battista e Francesco Concone, e un pulpito ligneo a sinistra dell’altare.
esterni
Gli esterni sono in muratura a vista.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
Aggiunta di un altare ligneo, che riprende il motivo ad angeli dell'altare monumentale, con inserimento di angeli in gesso. L'ambone è costituito da un leggio ligneo.
A sinistra dell'altare, la sede del celebrante è in legno ed è affiancata da una croce.