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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Pavarolo
Torino
chiesa
parrocchiale
S. Maria dell'Olmo
Parrocchia di Santa Maria dell'Olmo
facciata; presbiterio; pianta; Impianto strutturale; copertura; arredi; fonte battesimale; prospetti laterali
presbiterio - aggiunta arredo (2001-2005)
XIV - XIV(preesistenza carattere generale); 1671 - 1671(preesistenza carattere generale ); XVIII - XVIII(costruzione intero bene); 1750 - 1750(intero bene carattere generale); 1922 - 1922(restauro intero bene); 1985 - 1985(restauro intero bene); 1986 - 1986(restauro decorazione esterna); 2001 - 2005(restauro intero bene); 2006 - 2006(restauro decorazioni interne); 2007 - 2007(restauro arredi)
Chiesa di Santa Maria dell'Olmo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria dell'Olmo <Pavarolo>
Altre denominazioni S. Maria dell'Olmo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze subalpine (Preesistenze)
barocco (Costruzione)
Notizie Storiche

XIV  (preesistenza carattere generale)

A Pavarolo è documentata sin dal XIV secolo l’esistenza di una chiesa intitolata a S. Secondo. La chiesa compare nell’elenco del 1386 delle chiese e delle pievi che pagavano il cattedratico al vescovo di Torino e dove risulta dipendente dalla pieve di Montaldo.

1671  (preesistenza carattere generale )

Visita Pastorale del vescovo di Torino Michele Beggiano che riporta la chiesa di Pavarolo ancora dipendente da Montaldo.

XVIII  (costruzione intero bene)

Costruzione di una nuova chiesa sul luogo dove in passato si trovava la chiesa dedicata a S. Secondo. Nuova titolazione a Santa Maria dell’Olmo.

1750  (intero bene carattere generale)

Visita pastorale dell’arcivescovo Giovanni Battista Roero di Pralormo riporta la parrocchiale di Pavarolo non più dipendente da Montaldo.

1922  (restauro intero bene)

Il 22 agosto 1922 vengono eseguiti restauri sulle superfici decorate della chiesa da parte del restauratore Josè Colombo.

1985  (restauro intero bene)

Rifacimento del tetto della chiesa: sostituzione dell’orditura lignea, sostituzione dei coppi e posa delle grondaie in rame. Restauro della facciata: rimozione dell’intonaco e pulizia della facciata mattoni a vista.

1986  (restauro decorazione esterna)

Restauro statue in facciata eseguito dallo scultore baldisserese Amerigo Dorel.

2001 - 2005 (restauro intero bene)

Restauro della chiesa parrocchiale e adeguamento liturgico degli spazi celebrativi.

2006  (restauro decorazioni interne)

Restauro decorazioni pittoriche interne

2007  (restauro arredi)

Restauro degli arredi lignei della chiesa: portone, portoncino di facciata e relative bussole, pulpito e coro.
Descrizione

La chiesa si trova nella parte alta del paese, a lato della torre civica, lungo la strada che conduce al castello. Alla sinistra della strada principale, percorrendo una breve discesa, si giunge al piccolo sagrato antistante la chiesa. La facciata è rivolta ad ovest e ha una finitura ad intonaco grigio. In posizione assiale si apre il portone d’ingresso, in legno a due battenti; al di sopra dell’ingresso trovano spazio 5 nicchie che fiancheggiano una grande finestra centrale poligonale. In corrispondenza della navata laterale di destra si apre un ulteriore ingresso, più piccolo di quello originale, anch’esso a due battenti. La chiesa ha una pianta longitudinale a tre navate che si conclude con un’abside semicircolare. All’ingresso vi è una bussola in legno sormontata dalla cantoria. Il presbiterio è collocato in posizione rialzata di tre gradini. Centralmente vi è l’altare maggiore dove è posizionato il tabernacolo. Alla destra e alla sinistra del presbiterio si aprono due porte che conducono alla sacrestia, a sinistra, e ai locali di servizio, a destra. La navata centrale è coperta da volte a botte unghiate. In corrispondenza di ogni campata si apre una finestra rettangolare che permette l’illuminazione naturale dell’aula. L'abside è sormontata da una semicupola a tre spicchi. Nella parete di fondo dell’abside si aprono due grandi finestre. Le navate laterali sono coperte da volte a crociera; in corrispondenza di ogni campata si aprono finestre rettangolari di dimensioni inferiori rispetto a quelle della navata centrale. La muratura d'ambito interna è scandita da un ordine di lesene con capitello ionico collegate tra loro da una trabeazione continua. Gli archi della navata sono rinforzati con catene.
facciata
La facciata è rivolta ad ovest e ha una finitura ad intonaco grigio. Una zoccolatura in pietra corre lungo il perimetro. Presenta ordini sovrapposti e si conclude con timpano triangolare. Gli ordini sono suddivisi da trabeazioni a doppia cornice. La facciata riflette la struttura interna: la parte centrale, più alta, è scandita da quattro lesene che portano il timpano triangolare di coronamento, mentre alle navate laterali corrispondono fronti a salienti. In posizione assiale si apre il portone d’ingresso, in legno a due battenti; al di sopra dell’ingresso in nicchie si trovano tre statue: S. Francesco d’Assisi, Madonna e S. Caterina da Siena. Subito sopra, nel mezzo si apre una grande finestra con griglie in legno, fiancheggiata da due grandi nicchie che contengono le statue dei Santi Pietro e Paolo. In corrispondenza della navata laterale di destra si apre un ulteriore ingresso, più piccolo di quello originale, anch’esso a due battenti.
presbiterio
Il presbiterio è collocato in posizione rialzata di tre gradini. L’altare maggiore è in marmo intarsiato e nella parte sommitale è posizionato un crocifisso ligneo. Centralmente all’altare è posizionato il tabernacolo, il quale possiede una porta con su scolpito la scena dell’Annunciazione. Sulla parete di fondo, in alto, è collocato il dipinto raffigurante la Vergine con il Bambino e S. Secondo. Alle spalle dell’altare maggiore vi è un coro ligneo. La mensa è sormontata da un baldacchino. Alla destra e alla sinistra del presbiterio si aprono due porte che conducono alla sacrestia, a sinistra, e ai locali di servizio, a destra.
pianta
La chiesa ha una pianta longitudinale a tre navate che si conclude con un’abside semicircolare. All’ingresso vi è una bussola in legno sormontata dalla cantoria. La navata di destra termina con un altare dedicato alla Madonna del Rosario. Sopra l’altare è conservata una statua in legno dipinto della Madonna, mentre la nicchia che la contiene è ornata da una fascia di 14 quadretti, che ritraggono i Ministeri del S. Rosario. La navata di sinistra termina con un altare dedicato al Sacro Cuore di Gesù, sormontato dalla scritta “Venite ad me omnes”. A fianco dell’altare, impostata su tre gradini, si apre una porta lignea che conduce alla sacrestia.
Impianto strutturale
L'edificio ha struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente. La navata centrale è coperta da volte a botte unghiate. In corrispondenza di ogni campata si apre una finestra rettangolare che permette l’illuminazione naturale dell’aula. L'abside è sormontata da una semicupola a tre spicchi. Nella parete di fondo dell’abside si aprono due grandi finestre. Le navate laterali sono coperte da volte a crociera; in corrispondenza di ogni campata si aprono finestre rettangolari di dimensioni inferiori rispetto a quelle della navata centrale. La muratura d'ambito interna è scandita da un ordine di lesene con capitello ionico collegate tra loro da una trabeazione continua. Gli archi della navata sono rinforzati con catene.
copertura
La copertura ha una la struttura in legno che poggia direttamente sulla muratura perimetrale. Un sistema di travi secondario sostiene la piccola orditura sulla quale è posato il manto di copertura in coppi. La copertura e completata con canali di gronda, pluviali e ferma coppi.
arredi
L’assemblea è ordinata in panche lignee a battaglione collocate lungo la navata centrale. Lungo la navata sono presenti tre confessionali in legno, posizionati alla destra e alla sinistra, lungo le navate laterali. Sopra la bussola d’ingresso, in controfacciata, vi è la cantoria in legno con organo. In prossimità del presbiterio, circa a metà della navata centrale, addossato ad un pilastro sul lato sinistro è collocato un pulpito in legno.
fonte battesimale
Il fonte battesimale è posizionato a sinistra della bussola d’ingresso ed è a parete, separato dall’aula mediante una balaustra in ferro.
prospetti laterali
Prospetti laterali in mattoni a vista.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2001-2005)
L’area presbiteriale è stata adeguata secondo i principi della riforma liturgica post-conciliare. Tutti gli arredi sono caratterizzati dall’utilizzo del marmo e del plexiglass. Centralmente, in posizione avanzata rispetto all’altare maggiore è posizionata la mensa. Nella parte sinistra è presente l’ambone mentre, in mezzo, tra la mensa e l’altare maggiore, sono collocate tre sedie.
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