chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Givoletto
Torino
cappella
sussidiaria
Maria Ausiliatrice
Parrocchia di San Secondo Martire
pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; pavimentazione; apparato liturgico; campanile
presbiterio - intervento strutturale (1970-80); presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
metà XIX - metà XIX(carattere generale antica cappella); 1894 - 1895(costruzione intero bene); 1895 - 1895(benedizione carattere generale); 1929 - 1930(ampliamento intero bene); 1996 - 1997(restauro intero bene); 2014 - 2014(ampliamento sagrato e intorno)
Cappella di Maria Ausiliatrice
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Maria Ausiliatrice <Givoletto>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze subalpine (costruzione)
Notizie Storiche

metà XIX  (carattere generale antica cappella)

Sul territorio di Givoletto esisteva già una cappella dedicata a Maria SS.Ausiliatrice; l'edificio, di proprietà privata, fatta erigere per volere del sacerdote D.Dognibene, sorgeva nella borgata di Rivasacco. Tuttavia si andava diffondendo il desiderio di costruire un'altra cappella, sotto la stessa intitolazione, sul colle detto Castello. L'antica cappella viene demolita nel 1895.

1894 - 1895 (costruzione intero bene)

Secondo il desiderio dei parroci, con l'approvazione dei Superiori Ecclesiastici, sotto la guida del Prevosto Don Andrea Rolle, viene eretta la cappella, sul sito attuale. I lavori, affidati al capomastro Mattutino Michele di Givoletto, hanno inizio nell'ottobre 1894 e terminano il 20 luglio 1895. La cappella, della lunghezza interna di circa dieci metri e cinque di larghezza, ha un solo altare in marmo, sormontato da una tela fac-simile di quella presente nel Santuario di Maria SS. Ausiliatrice di Torino. Nella facciata, alta circa otto metri, sono presenti quattro nicchie contenenti le statue di Maria SS.Ausiliatrice, S.Giuseppe, S.Michele e S.Luigi.

1895  (benedizione carattere generale)

La cappella viene benedetta il 4 agosto 1895.

1929 - 1930 (ampliamento intero bene)

La cappella viene ampliata con un prolungamento di ulteriori 6 metri, sotto la guida dei capi mastri fratelli Maurizio ed Onorato Mulatero, tra il settembre del 1929 e l'aprile del 1930. All'interno è posta una lapide a memoria dei lavori in cui si legge: "Questo ingrandimento fu eseguito mediante la generosa offerta di L.8000 fatta dal givolettese Peynetti Pietro da 40 anni emigrato nell'Argentina e con altre offerte dei materiali fatti dai parrocchiani dal settembre 1929 all'aprile 1930".

1996 - 1997 (restauro intero bene)

Contestualmente ai lavori di restauro della chiesa parrocchiale, la cappella di Maria Ausiliatrice è oggetto di restauro: vengono demoliti il tetto e il soffitto pericolante; rifatta la copertura con capriate a vista; risanati i muri esterni ed interni; messi in opera gli infissi in legno e la porta principale; restaurati i quadretti votivi e la tela di Maria Ausiliatrice; sistemato il piazzale antistante. Nella pavimentazione del sagrato è posto un rosone a memoria dei lavori di restauro; all'interno della cappella è posta una targa in bronzo con l'elenco dei benefattori.

2014  (ampliamento sagrato e intorno)

Viene ampliata la porzione pavimentata del sagrato, poste staccionate di protezione verso i versanti pericolosi, effettuata la pulizia del bosco circostante. Viene ripristinato il sentiero che sale alla cappella, scandito da diciassette edicole votive.
Descrizione

La cappella è sita nella parte più alta di Givoletto, sulla cima del Monte Castello, raggiungibile mediante strada carrabile o sentiero scandito da diciassette edicole votive. L'edificio sorge in posizione isolata, con tutti i fronti liberi e facciata rivolta a sud. La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, coperta da soffitto a falde in legno con capriate a vista. Gli interni della cappella sono ricchi di quadretti votivi. L'edificio ha struttura in muratura portante di mattoni, intonacata e tinteggiata sia internamente che esternamente; il tetto è a doppia falda con copertura in coppi. La facciata presenta fronte a capanna, delimitato ai lati da lesene angolari in muratura di mattoni, concluso da cornice a doppia falda. Al centro si apre il portone d'ingresso, affiancato da due finestre arcuate e sormontato da rosone; nella parte alta del fronte si aprono tre nicchie, originariamente contenenti statue. La statua di Maria Ausiliatrice è posta al di sopra della facciata, entro nicchia ricavata in un volume quadrangolare. Altri due volumi sono ricavati al di sopra del fronte, sui lati, di cui quello a sinistra contenente la campana. L'edificio presenta buono stato conservativo sia interno che esterno. La cappella è officiata due volte l'anno, il 26 aprile e il 24 maggio.
pianta
La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in tre campate.
facciata
La facciata è rivolta a sud. Presenta fronte a capanna, delimitato ai lati da lesene angolari in muratura di mattoni, concluso da cornice a doppia falda; le lesene sono coronate da capitelli trapezoidali, con la funzione di mensole all'imposta del tetto. Al centro della facciata si apre il portone d'ingresso, arcuato superiormente, in legno a due battenti, affiancato da due finestre ad arco; al di sopra dell'ingresso si apre un rosone. Le aperture sono riquadrate da cornici in mattoni a vista e dotate di vetrate artistiche. Nella parte alta del fronte si aprono tre nicchie, una sopra il rosone, due ai lati. La facciata riporta due targhe che ricordano l'una le feste da tenersi il 26 aprile ed il 24 maggio di ogni anno, l'altra la seguente iscrizione: “Anno 1894-1895 Cappella in onore di Maria S.S.ma Ausiliatrice (auxilium christianorum) eretta con l'opera della popolazione di Givoletto e con offerte di altri pii oblatori”. La facciata è sormontata da due celle campanarie a vela, di cui solo quella a destra con campana; al centro si eleva un piccolo volume con nicchia, contenente la statua di Maria Ausiliatrice, sormontata da croce. La facciata presenta finitura ad intonaco, tinteggiata di tonalità crema; alla base è presente una zoccolatura in pietra di Luserna, su cui sono ricavate due sedute.
prospetti laterali
Su ambo i lati sono addossate due tettoie aperte, in legno su pilastri in ferro. Sul lato est, nella parte alta, si aprono quattro finestre circolari, con cornici in mattoni a vista e vetrate artistiche. I prospetti presentano medesima finitura di facciata, tinteggiata di tonalità crema, con zoccolatura in pietra.
Impianto strutturale
L'edificio ha struttura in muratura portante di mattoni. La navata è coperta soffitto a doppia falda in legno e capriate a vista, poggiate sulla muratura perimetrale. Il tetto è a doppia falda, con copertura in coppi.
interni
Le campate sono scandite da lesene parietali, interrotte al di sotto della cornice perimetrale. Al di sopra della cornice, sul lato destro, si aprono grandi rosoni, da cui filtra la luce naturale. Sulla parete di controfacciata è posta una cantoria lignea, con accesso da scaletta interna. La sacrestia è posta sul lato destro della tereza campata. Le pareti sono ricche di quadretti votivi e di targhe commemorative; anteposta al presbiterio, collocata su piedistallo in marmo bianco, è posta la statua di Maria Ausiliatrice. Le superfici verticali sono tinteggiate di bianco.
presbiterio
Il presbiterio è collocato nella terza campata, rialzato di un gradino rispetto l'aula. L'altare, in marmo bianco, è posto sul fondo della campata, distaccato dalla parete. Il tabernacolo è posto su un piedistallo in marmo, sul lato sinistro del presbiterio. Sulla parete di fondo è collocata la tela di Maria Ausiliatrice; un grande crocefisso ligneo pende dalla travatura del tetto, sul lato sinistro.
pavimentazione
La pavimentazione presenta fascia centrale in pietra, mentre le fasce laterali sono in cementine, nelle tonalità del rosso e beige. In cementine, della stessa tonalità, è la pavimentazione del presbiterio.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
campanile
Il campaniletto, a vela, è posto al di sopra della facciata, sul lato sinistro. Presenta base a pianta rettangolare; le superfici sono intonacate e tinteggiate della stessa tonalità della facciata; concluso da cornice modanata e copertura in coppi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-80)
Eliminazione del dossale dell'altare originario. Allungamento della mensa d'altare in marmo, poggiante su colonnine e piedistalli di legno.
presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
Aggiunta di nuovo arredo, sede del celebrante, posizionato in corrispondenza del presbiterio storico. La sede del celebrante è addossata alla parete di fondo, costituita da sedie in legno rivestite da velluto rosso.
Contatta la diocesi