chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sarral Rhemes-Saint-Georges Aosta cappella sussidiaria Madonna delle Nevi e di S. Defendente Parrocchia di San Giorgio Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale altare - aggiunta arredo (1980) 1707 - 1710(costruzione intero bene); 1860 - 1860(restauro intero bene); 2017 - 2017(restauro coperture)
Cappella della Madonna delle Nevi e di San Defendente
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella della Madonna delle Nevi e di San Defendente <Sarral, Rhemes-Saint-Georges>
Altre denominazioni
Madonna delle Nevi e di S. Defendente
Ambito culturale (ruolo)
maestranze valdostane (costruzione)
Notizie Storiche
1707 - 1710 (costruzione intero bene)
La cappella venne costruita nel 1707 previa autorizzazione del vescovo di Aosta, Mons. François-Amédée Milliet d'Arvillars. La fondazione ad opera degli abitanti della frazione risale invece al 22 luglio 1710 (notaio Etienne Obert), riconfermata poi il 2 luglio 1763 (notaio Coteison).
1860 (restauro intero bene)
La cappella è stata restaurata nel 1860
2017 (restauro coperture)
Nell'estate del 2017 è stato rifatto il tetto della cappella. Con l'occasione è stato consolidato e restaurato il campaniletto a vela.
Descrizione
La cappella dedicata alla Madonna delle nevi e di San Defendente sorge a margine del villaggio di Sarral, lungo la strada che un tempo rappresentava l’antica strada per Rhêmes (oggi sostituita da un nuovo percorso, tracciato più a monte). La facciata, protetta da un importante aggetto del tetto, presenta una finestra a lunetta ed è ornata da riquadri dipinti, risalenti alla seconda metà del XIX secolo e attribuibili al pittore locale Jean-Laurent Grange: sono raffigurati ai entro finte nicchie i santi Defendente e Giorgio e al centro in un medaglione ovale, la Vergine immacolata. Ai lati della porta si aprono due finestre rettangolari. Sul tetto si erge un alto campaniletto a vela.
Pianta
Schema planimetrico rettangolare, a navata unica con presbiterio
Coperture
Tetto a due falde con manto di copertura in lose su tavolato ligneo.
All'interno, sia l'aula che il presbiterio sono coperte da volte a ombrello.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in listelli lignei
Impianto strutturale
Muratura portante in pietrame intonacato e tinteggiato in facciata, intonacato nei restanti lati. Interno intonacato e tinteggiato con un alta trabeazione che corre lungo le pareti della navata e del presbiterio.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1980)
Negli anni Ottanta del Novecento è stato aggiunto una nuova mensa "coram populo" costituito da un tavolo in legno che viene posizionato in occasione delle celebrazioni.