chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cantarana Asti chiesa sussidiaria San Pancrazio Parrocchia di S. Giovanni Battista Pianta; Facciata; Impianto strutturale presbiterio - aggiunta arredo (1970 (?)); presbiterio - aggiunta arredo (2013) 1894 - 1894(costruzione intero bene); 1900 - 1900(descrizione intero bene); 1954 - 1954(restauro intero bene); 1986 - 1986(passaggio di proprietà intero bene); 1990 - 1990(restauro intero bene)
Chiesa di San Pancrazio
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Pancrazio <Cantarana>
Altre denominazioni
Cappella di San Pancrazio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche
1894 (costruzione intero bene)
Costruzione grazie alle offerte dei fedeli.
1900 (descrizione intero bene)
Descrizione come edificata tutta in mattoni e calce, in grado di contenere circa 40 persone. Le pareti sono sane e ben riparate. Il pavimento è sano e uguale. La volta è in mattoni e calce dipinta, esternamente un buon tetto. L'edificio ha due finestre con vetrate in buono stato. C'è il coro di forma rettangolare. L'altare, contemporaneo alla chiesa, è di mattoni con tabernacolo di legno di forma quadrata dipinto all'esterno. La chiesa ha due porte, la maggiore cui si accede con una breve scalinata di pietra rivolta a ovest, l'altra posta a sud che introduce nel coro. La cappella ha il suo campanile con una campana benedetta dal parroco.
1954 (restauro intero bene)
Restauro comprensivo delle decorazioni interne come ricorda la scritta in controfacciata.
1986 (passaggio di proprietà intero bene)
Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista a quello dell’ente Parrocchia di S. Giovanni Battista per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
1990 (restauro intero bene)
Intervento di restauro comprensivo di sostituzione delle tegole del tetto e posa dei coppi; pavimentazione interna; scavo lungo il perimetro esterno per contenere l’umidità di risalita.
Descrizione
La piccola chiesa intitolata a San Pancrazio è stata realizzata nel 1894 grazie al contributo dei fedeli. Al suo interno si presenta a pianta rettangolare in tre campate, coperta da volta a botte, con ingresso principale in facciata e accesso secondario laterale nell’area presbiterale. La parete di fondo dell’area presbiterale è dotata di due finestre centinate che si aprono sulla sacrestia. La sacrestia ha accesso diretto dall’esterno, è coperta da volta a botte ed è collegata con il presbiterio tramite un passaggio ricavato alla base del campanile addossato al muro settentrionale. Sulla parete di fondo dell’area presbiterale è inoltre appeso un piccolo crocifisso sormontato dalla nicchia contenente la statua di san Pancrazio. La facciata per lo più intonacata è caratterizzata da semicolonne binate con piedritti che reggono trabeazione e frontone a capanna, con mensoline decorative, in muratura di mattoni a vista. Al centro si apre la porta a due battenti lignei, fiancheggiata da due basse finestrelle sagomate e sormontata da un ovale dipinto raffigurante il santo titolare della chiesa. La copertura è a falde con manto in coppi di laterizio. Il campanile in muratura di mattoni si sviluppa in torre intonacata e cella campanaria a vista sormontata da cupolino a tronco di piramide con croce metallica conclusiva.
Pianta
Pianta rettangolare in tre campate con ingresso principale in facciata e accesso secondario laterale nell’area presbiterale, la cui parete di fondo è dotata di due finestre centinate che si aprono sulla sacrestia che ha accesso diretto dall’esterno ed è collegata con il presbiterio tramite un passaggio ricavato alla base del campanile addossato al muro settentrionale. Sulla parete di fondo dell’area presbiterale è appeso un piccolo crocifisso sormontato dalla nicchia contenente la statua di san Pancrazio. L’illuminazione naturale della chiesa è garantita da quattro aperture rettangolari e da una ovale sopra l’accesso laterale.
Facciata
Facciata per lo più intonacata caratterizzata da semicolonne binate con piedritti che reggono trabeazione e frontone a capanna, con mensoline decorative, in muratura di mattoni a vista. Al centro si apre la porta a due battenti lignei, fiancheggiata da due basse finestrelle sagomate e sormontata da un ovale dipinto raffigurante il santo titolare della chiesa.
Impianto strutturale
Struttura portante verticale composta da paraste e pareti in muratura di mattoni intonacata con cornice perimetrale su cui s’imposta la volta a botte che presenta archi d’irrigidimento e catene metalliche. La sacrestia è coperta da volta a botte. La copertura è a falde con manto in coppi di laterizio. Il campanile in muratura di mattoni si sviluppa in torre intonacata e cella campanaria a vista sormontata da cupolino a tronco di piramide con croce metallica conclusiva.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970 (?))
Collocazione di altare a tavolo volto a popolo con mensa lignea, struttura metallica tamponata da pannellature lignee con croci metalliche decorative.
presbiterio - aggiunta arredo (2013)
Collocazione di nuovo altare a popolo in legno la cui struttura è un tronco di albero.