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Garadassi
Fabbrica Curone
Tortona
chiesa
parrocchiale
S. Giorgio
Parrocchia di San Giorgio Martire
Campanile; Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1970)
1596 - XVI(preesistenza intero bene); XIX - 1897(fondazione intero bene); 1902 - 1902(costruzione campanile)
Chiesa di San Giorgio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giorgio <Garadassi, Fabbrica Curone>
Altre denominazioni S. Giorgio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

1596 - XVI (preesistenza intero bene)

Nel luogo dove ora sorge la canonica già esisteva una chiesa 'nuova'.

XIX - 1897 (fondazione intero bene)

Erezione della chiesa attuale

1902  (costruzione campanile)

È realizzata la torre campanaria
Descrizione

La chiesa sorge in posizione marginale rispetto al piccolo nucleo di Garadassi, orientata ad Est. Il fronte è a capanna, con timpano spezzato. Centralmente l'ingresso alla chiesa è costituito da un portale strombato con lunetta, sopra al quale si apre una finestra quadrangolare con arco ribassato, decorata da vetrate policrome ed a sua volta sormontata da timpano aggettante. La torre campanaria sorge integrata nella struttura, immediatamente dietro il fronte della chiesa, sulla sua parte destra. Interamente intonacata, ha base quadrangolare con cella aperta da monofore su ogni lato. Ampiamente decorata da elementi aggettanti che ne incorniciano ciascun lato sia orizzontalmente sia verticalmente, con lesene binate, culmina in cupoletta a cipolla su alto tamburo ottagonale. La copertura è a doppia falda nella navata, a tre falde al di sopra di ciascuno dei bracci del transetto, a doppia falda in corrispondenza dell'area presbiteriale ed a falda multipla al di sopra del catino abisdale. Il manto è in tegole di cemento. La chiesa ha pianta a croce latina immissa ad unica navata, scandita da paraste in quattro campate. La copertura è voltata a tutto sesto con costolonature e lunette finestrate in corrispondenza di ciascuna campata. I bracci del transetto, di dimensioni estremamente contenute, ospitano due altari minori e sono coperti da volta a botte. L'area presbiteriale, rialzata rispetto al piano dell'aula, culmina in abisde semicircolare con copertura del catino a calotta. La pavimentazione della zona dell'aula è in piastrelle di cemento esagonali posate a comporre un motivo vagamente floreale, dove il fiore ha pistillo rosso e corolla nera, su campo bianco.
Campanile
La torre campanaria sorge integrata nella struttura, immediatamente dietro il fronte della chiesa, sulla sua parte destra. Interamente intonacata, ha base quadrangolare con cella aperta da monofore su ogni lato. Ampiamente decorata da elementi aggettanti che ne incorniciano ciascun lato sia orizzontalmente sia verticalmente, con lesene binate, culmina in cupoletta a cipolla su alto tamburo ottagonale.
Facciata
Il fronte è a capanna, con timpano spezzato. Centralmente l'ingresso alla chiesa è costituito da un portale strombato con lunetta, sopra al quale si apre una finestra quadrangolare con arco ribassato, decorata da vetrate policrome ed a sua volta sormontata da timpano aggettante.
Pianta
La chiesa ha pianta a croce latina immissa ad unica navata, scandita da paraste in quattro campate. La copertura è voltata a tutto sesto con costolonature e lunette finestrate in corrispondenza di ciascuna campata. I bracci del transetto, di dimensioni estremamente contenute, ospitano due altari minori e sono coperti da volta a botte. L'area presbiteriale, rialzata rispetto al piano dell'aula, culmina in abisde semicircolare con copertura del catino a calotta.
Impianto strutturale
Muratura portante composta da elementi in laterizio e lapidei, a vista nei prospetti laterali e nell'area presbiteriale esterni, mentre facciata, ad esclusione della gronda, e torre campanaria risultano interamente intonacate, così come gli interni.
Coperture
La copertura è a doppia falda nella navata, a tre falde al di sopra di ciascuno dei bracci del transetto, a doppia falda in corrispondenza dell'area presbiteriale ed a falda multipla al di sopra del catino abisdale. Il manto è in tegole di cemento.
Elementi decorativi
L'interno si presenta variamente affrescato, principalmente in corrispondenza degli intradossi delle coperture.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della zona dell'aula è in piastrelle di cemento esagonali posate a comporre un motivo vagamente floreale, dove il fiore ha pistillo rosso e corolla nera, su campo bianco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970)
adeguato con inserimento di mensa ed ambone fuori dal presbiterio ed avanzati nell'aula.
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