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Pozza
Maranello
Modena - Nonantola
chiesa
parrocchiale
Beata Vergine Immacolata di Lourdes
Parrocchia della Beata Vergine Immacolata di Lourdes
Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura
presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
1957 - 1957(informazioni storiche carattere generale); 1960 - 1979(preesistenze intero bene); 1979 - 1979(costruzione intero bene); 1979 - 1979(inaugurazione intero bene); 1991 - 1991(consacrazione intero bene); 1997 - 1997(rifacimento facciata); 2000 - 2000(arredi carattere generale); 2002 - 2002(decorazioni carattere generale); 2008 - 2008(inaugurazione organo); 2010 - 2010(restauro intero bene )
Chiesa della Beata Vergine Immacolata di Lourdes
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Beata Vergine Immacolata di Lourdes <Pozza, Maranello>
Altre denominazioni Chiesa parrocchiale della Beata Vergine Immacolata di Lourdes
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1957  (informazioni storiche carattere generale)

Nel 1957 mons. Giuseppe Amici arcivescovo di Modena-Nonantola, lancia l’idea di costruire una nuova parrocchia in Pozza di Maranello.

1960 - 1979 (preesistenze intero bene)

Nel febbraio 1960 viene inaugurata la prima chiesetta (parte di un progetto che la definiva futura sala parrocchiale) che ha funzionato fino al 1979; contemporaneamente viene edificata la casa canonica parrocchiale.

1979  (costruzione intero bene)

Nell’agosto del 1979, su terreno donato da Clara Obici, ha avuto inizio della costruzione della nuova chiesa con una struttura prefabbricata e i locali per le aule di catechismo ed attività parrocchiali.

1979  (inaugurazione intero bene)

Monsignor Bruno Foresti arcivescovo di Modena-Nonantola nella notte di Natale del 1979 inaugura la nuova chiesa; in seguito verrà completato il fabbricato adibito alle opere parrocchiali. Nel 1989 la vecchia chiesetta, adibita a sala polivalente, viene ristrutturata.

1991  (consacrazione intero bene)

Il 2 settembre 1991 la chiesa, completata degli spazi liturgici (altare, ambone, battistero, confessionale ed arredi) viene consacrata e dedicata alla Beata Vergine di Lourdes da monsignor Bartolomeo Santo Quadri arcivescovo abate di Modena-Nonantola.

1997  (rifacimento facciata)

Nel mese di ottobre del 1997 sono iniziati i lavori per il rifacimento della facciata della chiesa di Pozza di Maranello e la costruzione del campanile.

2000  (arredi carattere generale)

A ricordo dell’Anno Santo 2000, all’interno della chiesa, è stata predisposta una croce in pietre policrome e la via crucis in bassorilievo. E’ stato poi completato il piazzale della chiesa con piante che arricchiscono il giardino circostante.

2002  (decorazioni carattere generale)

Il primo maggio 2002 l’arcivescovo emerito mons. Santo Quadri ha benedetto l’alto rilievo realizzato dall’architetto-scultrice Carla Molinari, raffigurante la benefattrice di Pozza Clara Obici e di sua madre Olimpia Montorsi, posto sulla parete interna della chiesa.

2008  (inaugurazione organo)

Nel Natale del 2008 è stato inaugurato il nuovo organo a canne.

2010  (restauro intero bene )

L’ultimo restauro risale al 2010 ed è chiamata “sala parrocchiale Obici”.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Pozza di Maranello, dedicata alla Beata Vergine Immacolata di Lourdes, presenta la facciata in laterizi a vista, realizzata nell'ottobre del 1997 con la costruzione anche del campanile. Il prospetto principale, postumo alla costruzione dell'aula, è un vero e proprio portico, tripartito in volumi, quello centrale di altezza maggiore rispetto a quelli che lo affiancano, funge da entrata principale. Il portico è affiancato sul lato ovest dal campanile, che svetta con struttura mista in cemento armato e laterizi, concluso da guglia. A pianta rettangolare, la chiesa, si presenta disadorna. Completamente costruita con travi e pilastri in cemento armato è rivestita con pannelli in cemento armato precompresso. Internamente risulta luminosa, grazie ai grandi finestroni laterali, e la sua pianta ne fa apprezzare l'ambiente interno spazioso e regolare.
Coperture
La copertura è piana, orditura principale in travi in c.a., pannelli e guaina ardesiata.
Impianto strutturale
La chiesa presenta pianta rettangolare. Preceduta da un portico in c.a. e rivestito in laterizi a vista. Completamente costruita con travi e pilastri in cemento armato è rivestita con pannelli in cemento precompresso.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione interna in piastrelle ceramiche, gradini in pietra arenaria.
Struttura
Completamente costruita con travi e pilastri in cemento armato è rivestita con pannelli in cemento precompresso. La copertura è piana, orditura principale in travi in c.a., pannelli e guaina ardesiata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
La zona presbiteriale sopraelevata da due gradini rispetto all'aula, occupa un ampio spazio dell'edificio di culto. Presenta centrale l'altare in laterizi e pietra, l'ambone a sinistra e la sede a destra. Sopraelevato da due gradini, dietro l'altare, il tabernacolo è incassato nella parete. All'estrema sinistra si trova l'organo, all'estrema destra il fonte battesimale.
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