chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Jesi Jesi chiesa parrocchiale S. Lorenzo M. Parrocchia di San Lorenzo Martire Chiesa; Oratorio; Casa parrocchiale presbiterio - aggiunta arredo (1985/90); ambone - aggiunta arredo (1985) XIV - XV(preesistenze intorno); XVI - 1579(erezione a parrocchia intero bene); 1912 - 1912(ampliamento ala sinistra); 1931 - 1933(acquisto per nuova costruzione intorno); 1937 - 1938(ricostruzione intero bene); 1939 - 1939(consacrazione intero bene); 2011 - 2011(manutenzione copertura ambiente interno); 2013 - 2013(progetto di consolidamento e restauro chiesa e canonica)
Chiesa di San Lorenzo Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Lorenzo Martire <Jesi>
Altre denominazioni
S. Lorenzo M.
Autore (ruolo)
Paroletti, Eugenio (progetto ricostruzione chiesa e canonica)
Tittarelli, Ermanno (ipotesi progetto di consolidamento)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ampliamento volume)
Notizie Storiche
XIV - XV (preesistenze intorno)
Nella “villa” denominata Maccarata, situata nelle colline ad est di Jesi, vengono ricordati un castello, a difesa dai pericoli provenienti dalla città di Ancona, e una chiesa dedicata a San Lorenzo. Nel secolo XV il castello venne distrutto e la popolazione passò nella non lontana villa di Mazzangrugno, il cui etimo rimane incerto.
XVI - 1579 (erezione a parrocchia intero bene)
Nel secolo XV si registra nella zona di Mazzangrugno una forte immigrazione di coloni tanto che il 24 luglio 1579 il vescovo Gabriele Del Monte, per garantire un servizio pastorale più idoneo, elevò la chiesa preesistente a parrocchia.
1912 (ampliamento ala sinistra)
La chiesa “si trova in cattive condizioni statiche” tanto da avere dovuto realizzare nel 1912 un volume attiguo come sostegno alla parete laterale sinistra. La casa parrocchiale è alla destra della chiesa.
1931 - 1933 (acquisto per nuova costruzione intorno)
In una scheda storica tecnico-descrittiva del parroco della chiesa parrocchiale di San Lorenzo in Mazzagrugno del 28 settembre 1931, viene sottolineato che “c’è un vero bisogno, da tutti riconosciuto, di costruire una nuova chiesa, per cui s’è già acquistata l’area e fatto il progetto”, in sostituzione della chiesa esistente.
L’atto di acquisto dell’area fu formalizzato con decreto del vescovo di Jesi Goffredo Zuccherini del 15 maggio 1933, autorizzando al sacerdote Corresi don Secondo, per conto della parrocchia di San Lorenzo in Mazzangrugno, l’acquisto di “un appezzamento di terra” per la costruzione di una nuova chiesa parrocchiale.
1937 - 1938 (ricostruzione intero bene)
La chiesa originale e la canonica, estremamente squallide e cadenti,vennero sostituite nel 1938 dalla nuova chiesa con canonica, costruite su disegno dell’architetto Paroletti di Roma con contributi ed offerte della popolazione e di alcuni enti. Il 28 novembre 1937 venne redatto apposito verbale attestante l’ultimazione dei lavori della casa parrocchiale. Il 07 maggio 1938 l’edificio completato fu consegnato al vescovo di Jesi Carlo Falcinelli ed al parroco di Mazzangrugno don Giulio Conti.
1939 (consacrazione intero bene)
La chiesa fu consacrata il 14 luglio 1939.
2011 (manutenzione copertura ambiente interno)
Nell'estate del 2011 sono stati effettuati dei lavori di manutenzione straordinaria all'interno della chiesa: nello specifico si è intervenuti sulla copertura, sostituendo una trave ammalorata e riverniciando tutte le altre.
2013 (progetto di consolidamento e restauro chiesa e canonica)
A firma dell'architetto Ermanno Tittarelli di Jesi, nel settembre 2013 è stato presentato il progetto di manutenzione straordinaria per l'intero complesso di San Lorenzo. Nello specifico si tratta di consolidamento e restauro delle coperture della chiesa e consolidamento e restauro della canonica.
Descrizione
Il complesso parrocchiale è articolato in tre volumi ben distinti: la chiesa al centro, l’oratorio alla sua destra ed infine, alla sua sinistra, la casa parrocchiale con sottostanti sacrestia e locali di servizio. Tutte le strutture portanti sono in muratura e le strutture dei solai di copertura in legno.
Le coperture della chiesa e dell’oratorio sono a capanna, mentre quelle della casa
parrocchiale e del campanile sono a padiglione. Il manto è in coppi.
Esternamente tutto l'edificio è a mattoni di laterizio a faccia vista salvo il lato destro
dell’oratorio che è intonacato e tinteggiato.
Chiesa
L’attuale chiesa è in moderno stile neoromanico; è costituita da un unico corpo di fabbrica a forma rettangolare delle dimensioni interne di metri 14,60 x metri 7,95 oltre al presbiterio che è in parte di forma rettangolare (metri 7,95 x metri 2,60), e in parte di forma semicircolare con raggio metri 2,25.
I muri perimetrali poggiano su fondazioni continue e si elevano per circa metri 11,00, con uno spessore di metri 0,48. La chiesa si presenta a navata unica con presbiterio in parte rettangolare ed in parte con abside semicircolare. È dotata di due cappelle laterali. All’interno è completamente intonacata e tinteggiata di colore chiaro ad eccezione delle paraste, di colore paglierino, presenti in prossimità delle quattro capriate in legno che sorreggono la copertura con soffittatura a faccia vista. Il pavimento è in cotto ad eccezione di quello del presbiterio e delle cappelle laterali, che è di marmo. Ha un’alta zoccolatura interna in travertino noce. L’altezza interna è di metri 12,40 all’intradosso della linea di colmo.
Oratorio
L’oratorio è a due piani. Il piano superiore ha una parte terrazzata. I vani sono intonacati e tinteggiati con pavimento in marmette di graniglia e controsoffitto tinteggiato.
Casa parrocchiale
La casa parrocchiale, con relativa sacrestia, si presenta a due piani. Ha pavimenti in marmette di graniglia, pareti intonacate e tinteggiate di colore bianco.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1985/90)
Intorno agli anni 1985/1990 è stato risistemato il presbiterio e, in particolare, è stato girato l'altare verso l'assemblea. E' stato realizzato il coro in legno e, per uniformare il tutto, anche il tabernacolo è stato ricoperto da un rivestimento in legno.
ambone - aggiunta arredo (1985)
L'ambone in marmo è stato realizzato utilizzando le due colonne centrali della balaustra del presbiterio, ormai rimossa.