chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ronchi Cuorgnè Torino cappella sussidiaria Santa Maria Maddalena Parrocchia di San Dalmazzo Martire pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990) XVII - XVIII(costruzione intero bene); 1840 - 1873(citazione intero bene); XX metà - XX metà(pavimentazione interno); XX fine - XX fine(consolidamento portico)
Cappella di Santa Maria Maddalena
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Santa Maria Maddalena <Ronchi, Cuorgnè>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze canavesane (costruzione)
Notizie Storiche
XVII - XVIII (costruzione intero bene)
Non si conosce la data esatta di erezione della cappella di Santa Maria Maddalena. La storiografia locale riporta che il sacello fa parte degli edifici religiosi sorti nel corso del XVII e del XVIII secolo nel territorio del canavese, con l'ausilio di maestranze locali, nella regione omonima, in una nelle tre borgate principali della frazione Ronchi.
1840 - 1873 (citazione intero bene)
Il Casalis e il Bertolotti citano nei loro scritti la presenza in frazione Ronchi di una cappelletta dedicata a Santa Maria Maddalena, nella quale viene celebrata annualmente una festa in onore dell'intitolazione.
XX metà (pavimentazione interno)
La pavimentazione dell'aula viene rifatta con piastrelle di graniglia.
XX fine (consolidamento portico)
Intervento di consolidamento strutturale mediante l'inserimento di tiranti metallici in corrispondenza del portico antistante.
Descrizione
La cappella dedicata a Santa Maria Maddalena si colloca nella località omonima della frazione Ronchi, raggiungibile da una stradina angusta e stretta che diparte dal bivio in borgata Troglia, scendendo a sinistra rispetto al tracciato principale. La costruzione sorge isolata, con facciata rivolta a mezzogiorno. Ha pianta rettangolare, ad aula unica, suddivisa in due campate e conclusa da abside semicircolare. Il fronte è costituito da un atrio porticato e un registro superiore, di forma rettangolare, poggiante su pilastri a sezione retta, con cornicione di coronamento. Sull'asse centrale della parete di fondo dell'atrio è collocata la porta d'ingresso, affiancata da due finestre rettangolari e da due sedute in muratura e piano orizzontale in pietra. Nella parte superiore, al centro del prospetto, è collocata un'apertura ovale. La struttura portante è in muratura mista di pietre e laterizio, intonacata sia sul lato interno che quello esterno. All'interno l'aula è coperta da volta a botte, con unghie in corrispondenza della prima campata, mentre l'abside presenta semicupola. La copertura a falde inclinate presenta orditura in legno e manto in "lose". Non si rilevano dissesti, la struttura ha subito intervento di consolidamento con catene metalliche di rinforzo, e sono presenti fenomeni puntuali di degrado degli strati superficiali dell'intonaco. Nel complesso l'edificio presenta un buono stato di conservazione. La cappella è officiata una volta al mese, ed in occasione della festa dell'intitolazione.
pianta
L'edificio ha pianta rettangolare, ad aula unica, suddivisa in due campate e conclusa da abside semicircolare.
facciata
Il fronte è costituito da un atrio porticato e un registro superiore, di forma rettangolare, poggiante su pilastri a sezione retta, con cornicione di coronamento. Sull'asse centrale della parete di fondo dell'atrio è collocata la porta d'ingresso, in legno a doppio battente, affiancata da due finestre rettangolari, corredate da infisso ligneo a doppio battente e da grate di protezione, e da due sedute in muratura e piano orizzontale in pietra. Nella parte superiore, al centro del prospetto, è collocata un'apertura ovale. La superficie è intonacata e dipinta di bianco, nella parte bassa, e in tonalità rosata nella parte superiore. La pavimentazione dell'atrio è in lastre di pietra. Ad esso vi si accede attraverso passaggi ad arco.
prospetti laterali
I prospetti laterali sono rifiniti ad intonaco grezzo, lasciando intravedere la tessitura muraria sottostante. Sul lato rivolto a levante sono collocate alcune aperture. La prima, posta in corrispondenza della tribuna sovrastante l'atrio, presenta affaccio con un piccolo balcone. Vi sono poi due finestre, una ovale, collocata in corrispondenza della lunetta della volta, e una rettangolare, in corrispondenza del presbiterio. Infine, sulla parte terminale del prospetto è collocato un secondo accesso che conduce nell'abside, con porta lignea a un battente. Sulla parete di ponente non vi sono aperture.
Impianto strutturale
La struttura portante è in muratura mista di pietre e laterizio, intonacata sia sul lato interno che quello esterno. All'interno l'aula è coperta da volta a botte, con unghie in corrispondenza della prima campata, mentre l'abside presenta semicupola. L'atrio e la tribuna sovrastante sono coperti da volta a vela. In corrispondenza degli archi d'imposta delle volte sono collocati tiranti metallici.
La copertura a falde inclinate presenta orditura in legno e manto in "lose".
interni
L'interno della cappella è caratterizzato dalla scansione ritmica delle paraste che sorreggono una cornice modanata aggettante, su cui impostano le volte a copertura delle campate, e che cinge il perimetro dell'aula, interrompendosi in corrispondenza della controfacciata. Le superfici sono rifinite ad intonaco liscio e tinteggiate in tinta rosata per le pareti con zoccolatura imbiancata e fascia grigio scuro inferiore. Le volte sono dipinte d'azzurro chiaro, mentre rilievi e modanature sono dipinti di bianco e nei toni del giallo paglierino. Paraste e sottarchi sono decorati con riquadri rosati. Le volte presentano un dipinti al centro, raffiguranti rispettivamente: l'occhio della Provvidenza nel sole raggiante e cinto da nuvole, nella prima campata, il calice eucaristico, in corrispondenza del presbiterio, e il monogramma di Cristo, in corrispondenza dell'abside. Sulla controfacciata è collocata la tribuna, sovrastante l'atrio d'ingresso. L'affaccio verso l'aula è protetto da parapetto in muratura, con specchiature dipinte dei toni del rosa e del giallo a rimando delle finiture presenti nella restante parte della cappella. Sulle pareti laterali sono presenti due nicchie ospitanti le tele raffiguranti la Maddalena. Lungo le stesse pareti sono collocati i quadretti rappresentanti le stazioni della Via Crucis. La pavimentazione dell'aula è in marmette di graniglia.
presbiterio
Il presbiterio è allestito nella seconda campata. Risulta rialzato di un gradino rispetto alla restante parte dell'aula, e separato dall'assemblea da balaustra a struttura metallica, con decoro a ricamo e mancorrente in legno. L'altare maggiore storico è posizionato nella parte terminale della campata. Ha struttura a gradini in muratura intonacata e dipinta a finto marmo, con tabernacolo centrale. Ai lati sono presenti due passaggi schermati da tendaggi, che conducono nell'abside retrostante, adibita a sacrestia. Sulla parete di fondo è collocata la tela che ritrae Gesù deposto dalla Croce, tra le braccia della Vergine Maria, con Maria Maddalena ai suoi piedi. La pavimentazione del presbiterio è in cementine. Ai lati del presbiterio sono collocate alcune statuette, su mensole, raffiguranti il Sacro Cuore di Gesù La Maddalena e L'immacolata.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
Aggiunta di nuovi arredi, mensa, ambone e sede del celebrante, posizionati in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. La mensa è formata da un piano in legno sorretto da una struttura a metallica, che costituiva l'originario cancelletto della balaustra. L'ambone è composto da un'asta e leggio metallici. La sede del celebrante e dei ministranti, è formata da tre sedute in legno, addossate alla parete laterale destra, con schienale ogivale.