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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Campore
Cuorgnè
Torino
cappella
sussidiaria
San Giuseppe
Parrocchia di San Dalmazzo Martire
pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico; campanile
presbiterio - intervento strutturale (1962)
1873 - 1873(citazione cappella primitiva ); 1962 - 1962(costruzione intero bene)
Cappella di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Giuseppe <Campore, Cuorgnè>
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1873  (citazione cappella primitiva )

Il Bertolotti cita nei suoi scritti la presenza in Campore di una cappelletta dedicata a San Giuseppe, nella quale viene celebrata annualmente una festa in onore dell'intitolazione.

1962  (costruzione intero bene)

L'attuale cappella di San Giuseppe viene costruita in un sito differente da quello ove sorgeva l'antico sacello. Quest'ultimo, era ubicato in una zona prativa al di là del canale, un tempo utilizzato dalla vecchia filanda, ora adducente l'acqua alla centrale elettrica, di cui permangono ad oggi solamente i resti del campanile. Ormai ridotto a un rudere la popolazione decise di costruire un nuovo edificio, più accessibile, in adiacenza al tracciato ferroviario della linea canavesana.
Descrizione

La cappella di San Giuseppe è ubicata nell'omonima località della frazione Campore, sita a nord-ovest rispetto al centro storico di Cuorgnè, in direzione della Valle Orco. Essa è collocata su una collinetta, raggiungibile dalla strada che costeggia il tracciato ferroviario della linea Canavesana, che attraversa e divide in due il territorio locale. La costruzione sorge isolata, con facciata rivolta a sud-est. L'edificio presenta pianta articolata, ad aula unica, di forma rettangolare, con i lati di dimensione maggiore segmentati, e conclusa da abside rettangolare. Il fronte, a capanna, è rientrante rispetto al volume del campanile, posto sulla destra, e ad un setto murario aggettante, posto sulla sinistra. Sull'asse centrale è collocato il portone d'ingresso, sovrastata da una nicchia triangolare in cui è inserito un mosaico raffigurante San Giuseppe con il Bambino. La struttura portante è in cemento armato con tamponamenti in laterizio intonacati, sia sul lato interno che quello esterno. L'aula presenta copertura a padiglione rivestita in perlinato ligneo, mentre nel presbiterio permane a vista l'andamento a falde del tetto, anche in questo caso rivestito in perlinato ligneo. Il manto di copertura è realizzato in tegole marsigliesi. Il campanile ha pianta rettangolare ed è collocato sullo spigolo est dell'edificio. Presenta cella campanaria alla sommità, con aperture rettangolari sui quattro lati, ed è coronata da cuspide piramidale rivestita in guaina bituminosa. Non si rilevano dissesti né fenomeni di degrado. L'edificio nel complesso presenta un buono stato di conservazione. La cappella è officiata una volta al mese ed in occasione della festa dell'intitolazione.
pianta
L'edificio presenta pianta articolata, ad aula unica, di forma rettangolare, con i lati di dimensione maggiore segmentati, e conclusa da abside rettangolare.
facciata
Il fronte, a capanna, è rientrante rispetto al volume del campanile, posto sulla destra, e ad un setto murario aggettante, posto sulla sinistra. Sull'asse centrale è collocato il portone d'ingresso, in metallo, sovrastato da una nicchia triangolare in cui è inserito un mosaico raffigurante San Giuseppe con il Bambino, opera della ditta Mosaici Odorico di Torino. La superficie è rifinita ad intonaco liscio e tinteggiata in tonalità gialla. E' presente zoccolino in materiale lapideo.
prospetti laterali
I prospetti laterali presentano pareti che seguono l'andamento segmentato della pianta. Per ogni campata è presente una finestra rettangolare, alta e stretta, corredata da vetrata artistica raffigurante la croce, che consente l'illuminazione naturale all'interno dell'aula. E' presente zoccolatura in pietra con sistema di posa a mosaico che si sviluppa lungo tutto il perimetro dell'edificio.
Impianto strutturale
La struttura portante è in cemento armato con tamponamenti in laterizio intonacati, sia sul lato interno che quello esterno. L'aula presenta copertura a padiglione rivestita in perlinato ligneo, mentre nel presbiterio permane a vista l'andamento a falde del tetto, anche in questo caso rivestito in perlinato ligneo. Il manto di copertura è realizzato in tegole marsigliesi.
interni
Le superfici verticali interne sono interamente rifinite ad intonaco liscio e tinteggiate di bianco. L'ambiente è caratterizzato dall'andamento segmentato delle pareti, lungo le quali sono collocate delle croci lignee e tondo centrale in metallo con bassorilievi rappresentanti le stazioni della Via Crucis. La pavimentazione è realizzata in piastrelle di graniglia.
presbiterio
Il presbiterio è allestito nella parte terminale dell'aula. E' posto su una pedana lignea e risulta rialzato di un gradino rispetto all'assemblea. La pala d'altare è quella appartenente un tempo all'antico sacello intitolato a San Giuseppe. Essa raffigura la Sacra Famiglia: sullo sfondo sono dipinti alcuni angeli nel cielo con la figura del Padre Eterno in sembianze umane. La tela è collocata sulla parete che separa l'aula dall'abside, nella quale si aprono due passaggi che consentono di accedere alla zona retrostante, adibita a sacrestia. Nel presbiterio sono collocate alcune statue: quelle di Sant'Antonio da Padova e del Sacro Cuore di Gesù sono posizionate a destra della mensa, mentre sulla sinistra sono posizionate quella di San Giuseppe e dell'Immacolata. Sempre sulla destra è collocato un Crocifisso ligneo.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. A sinistra dell'ingresso è collocato un confessionale ligneo.
campanile
Il campanile ha pianta rettangolare ed è collocato sullo spigolo est dell'edificio. Vi si accede da porta in metallo collocata sul fronte della cappella. Presenta cella campanaria alla sommità, con aperture rettangolari sui quattro lati, ed è coronata da cuspide piramidale rivestita in guaina bituminosa. Ha struttura portante in cemento armato, con finitura ad intonaco liscio e dipinta nei toni del giallo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1962)
La zona del presbiterio venne già isoirata secondo la riforma liturgica. La mensa in legno è collocata al centro del presbiterio. Sulla sinistra è posizionato un leggio in legno che funge da ambone, mentre le sedie dei celebranti sono addossate alla parete che separa il presbiterio dall'abside. Il tabernacolo è collocato sulla parete di fondo.
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