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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Campore
Cuorgnè
Torino
cappella
sussidiaria
Sant'Anna
Parrocchia di San Dalmazzo Martire
pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico; campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
1633 - 1633(costruzione intero bene); 1682 - 1682(ampliamenti e restauri intero bene); 1758 - 1758(ampliamenti e restauri intero bene); 1933 - 1933(restauro interni); 1956 - 1956(apparato pittorico presbiterio); 1980 - 1990(rifacimento tetto); 2012 - 2012(restauro facciata)
Cappella di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Anna <Campore, Cuorgnè>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze canavesane (costruzione)
Notizie Storiche

1633  (costruzione intero bene)

Attestazioni documentarie, segnalate dai bollettini dell'archivio parrocchiale, riporterebbero che la cappella di Sant'Anna in Campore risulterebbe già completata nel 1633 e probabilmente sarebbe sorta su di un edificio di più antica costruzione.

1682  (ampliamenti e restauri intero bene)

Negli stessi documenti d'archivio risulterebbe che l'edificio sia stato "ingrandito e restaurato" alla fine del XVII secolo.

1758  (ampliamenti e restauri intero bene)

Attestazioni documentarie riportano che la cappella venne ulteriormente ampliata e restaurata tra il 1758 e il 1759, come testimoniato, inoltre, nella data riportata nel cartiglio della dedicazione, dipinto sulla facciata.

1933  (restauro interni)

Gli interni della cappella sono oggetto di intervento di restauro.

1956  (apparato pittorico presbiterio)

Vengono dipinte le tele raffiguranti San Defendente e San Grato, collocate ai lati dell'edicola dell'altare.

1980 - 1990 (rifacimento tetto)

Negli anni Ottanta del Novecento il tetto è oggetto di rifacimento con orditura in legno e manto in "lose".

2012  (restauro facciata)

Viene restaurato l'affresco in facciata raffigurante Sant'Anna e San Gioacchino con Maria Bambina e San Giuseppe.
Descrizione

La cappella di Sant'Anna è ubicata nella frazione Campore, a nord-ovest rispetto al centro storico di Cuorgnè, lungo la strada che conduce verso la Valle Orco, in prossimità del torrente omonimo. L'edificio, sul lato di ponente, è posto in continuità con il fabbricato un tempo ospitante l'abitazione del cappellano e le scuole della frazione. La facciata è rivolta a nord, ed è preceduta da un portico poggiante su pilastri a sezione retta, attraversato dalla strada comunale verso Pont. L'edificio ha pianta rettangolare, ad aula unica, suddivisa in due campate. Il fronte è a capanna. Sull'asse centrale è collocata la porta d'ingresso, affiancata da due finestre rettangolari e da due sedute in blocchi di pietra. Al centro del prospetto è presente una nicchia affrescata, raffigurante Sant'Anna con la Vergine Bambina e i Santi Gioacchino e Giuseppe. Nella parte sottostante è dipinto un cartiglio riportante la dedicazione del sacello. La struttura portante è in muratura mista di pietre e laterizio, intonacata in corrispondenza delle due campate dell'aula, e lasciata a vista in corrispondenza della sacrestia retrostante. L'aula è coperta da volte a botte unghiate. Il tetto, a doppia falda inclinata, presenta orditura in legno e manto in lose, a copertura della cappella, e in coppi, a copertura del portico. Sul lato destro dell'edificio, in adiacenza all'ingresso secondario che conduce alla sacrestia, è collocato il campanile. Il manufatto ha pianta quadrata e struttura in muratura di pietra a vista. alla sommità è presente la cella campanaria, aperta sui quattro lati con monofore. La copertura, a quattro displuvi, presenta manto in rame. Non si riscontrano dissesti né fessurazioni di rilievo. Sono presenti fenomeni di degrado dello strato superficiale degli intonaci esterni, in corrispondenza dei prospetti laterali. Nel complesso l'edificio presenta un discreto stato di conservazione. La cappella è officiata una volta al mese e in occasione della festa dell'intitolazione.
pianta
L'edificio ha pianta rettangolare, ad aula unica, suddivisa in due campate.
facciata
Il fronte è a capanna, ed è preceduto da un portico poggiante su pilastri a sezione retta. Sull'asse centrale è collocata la porta d'ingresso, in legno a doppio battente, affiancata da due finestre rettangolari, corredate da infissi lignei a doppio battente e da grate in ferro di protezione, e da due sedute in blocchi di pietra. Al centro del prospetto è presente una nicchia affrescata, raffigurante Sant'Anna con la Vergine Bambina e i Santi Gioacchino e Giuseppe. Nella parte sottostante è dipinto un cartiglio riportante la dedicazione del sacello: " SISTE VIATOR ITER, MATRI CUM PATRE SALUTEM VIRGINIS IN CAMPO DICITO QUISQUIS ADES. NAM CUPIAS PONTUM AUT SUPERAS CONTENDERE VALLES CORGNATUMVI E DUCEM SEMPER HABEBIS OPEM, EXPOSITAS IGITUR SUPPLEX VENERARE FIGURAS, ET DIC, ANNA VALE, CAMPOREUMQUE DECUS". La superfifie è trattata ad intonaco liscio e dipinta in tonalità ocra.
prospetti laterali
I prospetti laterali sono trattati ad intonaco liscio, e tinteggiati in tonalità rosata, in corrispondenza delle due campate dell'aula, e in muratura di pietra a vista in corrispondenza della sacrestia. Sul lato a ponente è addossata la struttura in muratura della scala che conduce alla cantoria e la porta d'accesso alla stessa, nonché l'ingresso secondario che conduce alla sacrestia. Sul lato di levante, in corrispondenza delle lunette della volta, sono posizionate tre finestre rettangolari, in legno a doppio battente, che consentono l'illuminazione naturale all'interno dell'aula.
Impianto strutturale
La struttura portante è in muratura mista di pietre e laterizio. L'aula è coperta da volte a botte unghiate. In corrispondenza degli archi d'imposta sono collocate delle catene metalliche. Il tetto, a doppia falda inclinata, presenta orditura in legno e manto in lose, a copertura della cappella, e in coppi, a copertura del portico.
interni
Le superfici interne risultano rivestite in perlinato ligneo sino all'imposta delle volte, dov'è presente una cornice modanata aggettante che corre lungo il perimetro dell'aula, interrompendosi in corrispondenza dell'edicola in cui è collocata la pala d'altare. Le volte presentano decorazione a cielo stellato con dorature, su fondi a campitura piena, e nervature sottolineate da cornice dipinta a bordo cordoncino, nei toni del grigio e dell'azzurro. Nelle lunette poste sulla parete laterale destra sono dipinte delle finestre rettangolari a trompe l'oeil. Sulla controfacciata, al di sopra dell'ingresso, è posizionata una cantoria lignea, con struttura a soppalco e pannelli frontali a riquadri decorati con raffigurazioni di strumenti musicali e motivi floreali. Nella lunetta superiore è posizionata una finestra quadrangolare; nella parte sottostante è dipinto il cartiglio ricordante i nomi dei benefattori che contribuirono ai restauri del 1933. La pavimentazione della prima campata è in piastrelle di graniglia, mentre nella seconda è in cementine. Alle pareti sono collocati i quadretti rappresentanti le stazioni della Via Crucis
presbiterio
Il presbiterio è allestito nella seconda campata. Risulta rialzato di due gradini rispetto alla restante parte dell'aula. L'altare storico è addossato alla parete di fondo e presenta struttura a gradini in muratura rivestita in lastre di marmo. Nella parte soprastante è collocata un'imponente edicola, su colonne binate che sorreggono una ricca modanatura con volute e timpano curvilineo coronato da un altorilievo in stucco, con alcuni putti e la figura del Padre Eterno al centro. Nell'edicola è collocata la pala d'altare raffigurante la Vergine con San Giuseppe, il Bambino Gesù e Sant'Anna. Ai lati dell'edicola sono presenti le tele di San Defendente sulla sinistra, e di San Grato sulla destra. Ai lati dell'altare, invece, sono collocati due passaggi, schermati da tendaggi che conducono nella sacrestia retrostante. Sulle pareti sono presenti due teche lignee ospitanti le statue di Sant'Anna e Maria Bambina, a sinistra, e di Santa Rita, a destra.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. A sinistra dell'ingresso, sotto la cantoria, è collocato un confessionale ligneo.
campanile
Sul lato destro dell'edificio, in adiacenza all'ingresso secondario che conduce alla sacrestia, è collocato il campanile. Il manufatto ha pianta quadrata e struttura in muratura di pietra a vista. alla sommità è presente la cella campanaria, aperta sui quattro lati con monofore. La copertura, a quattro displuvi, presenta manto in rame.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
Aggiunta di nuovi arredi, mensa, ambone e sede del celebrante, posizionati in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. La mensa è costituita da un tavolo ligneo. L'ambone è formato da un'asta e un leggio in legno. le sedie per i celebranti sono in legno con sedute e schienali in velluto color porpora e risultano addossate alla parete laterale del presbiterio.
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