chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Azzano d'Asti Asti cappella sussidiaria Sant’Anna Parrocchia di S. Giacomo Apostolo Pianta; Facciata; Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (1980 (?)) XVIII - XVIII(costruzione intero bene); 1883 - 1893(descrizione intero bene); 1902 - 1902(descrizione intero bene); 1926 - 1926(donazione intero bene); 1929 - 1929(restauro intero bene); 1986 - 1986(passaggio di proprietà intero bene ); 2000 - 2000(consolidamento intero bene)
Cappella di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Sant'Anna <Azzano d'Asti>
Altre denominazioni
Sant’Anna
Ambito culturale (ruolo)
maestranze astigiane (costruzione)
Notizie Storiche
XVIII (costruzione intero bene)
Costruzione a metà del Secolo ad opera di un particolare del luogo che provvede alla sua manutenzione. Le prime notizie relative alla cappella vengono riportare nei documenti riguardanti le visite pastorali di Azzano del 1742, descritta come cappella campestre fornita di tutti i necessari ornamenti per l’altare e adornata da una reliquia lignea di S. Anna.
1883 - 1893 (descrizione intero bene)
Descrizione come cappella antica di proprietà del Sig. Chiola. Con struttura quadrata, piccola, con pareti buone con tinta rossastra, pavimento lucido, pulito; il coperchio interno ed esterno in buono stato, quello di tegole, questo di mattoni e calce dipinto color celeste, non vi abita alcuno; ha sei finestre con vetri sufficienti per la luce e la ventilazione, le due però ai lati della porta sono misere; non vi è né coro né tribuna; vi sono due pile per l’acqua santa; ha una sol porta con serratura a chiave; una campana è collocata sul tetto della cascina del Sig. Chiola; vi è un unico altare in scagliola, piccolo a forma di sarcofago, senza ornamento interno ed esterno, sulla porticina avvi un raggio, con pietra sacra ben suggellata a livello dell’altare, senza balaustra. La descrizione del 1893 aggiunge che la piccola chiesa ha forma regolare di piccolissima capacità con atrio davanti.
1902 (descrizione intero bene)
Descrizione di una struttura quadrata piccola con pareti in buono stato, dipinte con tinta rossastra; il pavimento è umido. Il tetto è in buono stato, esternamente di tegole, internamente di calce e mattoni dipinto di colore celeste. Ha sei finestre, un'acquasantiera e una sola porta con serratura e chiave e un solo altare di scagliola a forma di sarcofago, piccolo ma proporzionato all'edificio e provvisto di tabernacolo.
1926 (donazione intero bene)
Donazione della cappella e dell’annesso terreno dal Sig. Chiola agli abitanti della borgata con atto rogato notaio Delfrate il 13 marzo.
1929 (restauro intero bene)
Restauro di lire 7000 ad opera del Sig. Viarenco e dei consoci indicati nell’atto di trasferimento.
1986 (passaggio di proprietà intero bene )
Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo Apostolo a quello dell’ente Parrocchia di S. Giacomo Apostolo per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
2000 (consolidamento intero bene)
Danneggiamento a seguito dell’evento sismico del 21 agosto cui seguono lavori di consolidamento che hanno interessato la copertura con il cornicione, le fondazioni, le murature perimetrali e incluso l’inserimento di catene metalliche in corrispondenza delle volte.
Descrizione
La cappella di sant'Anna sorge nella frazione omonima di Azzano, con accesso dalla via pubblica. L’impianto, realizzato in muratura di mattoni, è ad aula rettangolare, orientata canonicamente, divisa in due campate da paraste, e con presbiterio quadrangolare non sporgente, al cui centro è posto l’altare mobile con retrostante predella. Sul muro di fondo è presente una nicchia con la statua della santa titolare e una mensola con candelabri. Aula e presbiterio sono coperti da volte a botte lunettate, separate da arcata e poggianti su cornice perimetrale di modesto aggetto, la cui continuità è interrotta dalle lunette, e con catenature metalliche. La facciata è a capanna ad unico ordine, intonacata. Al centro si colloca l’ingresso, protetto superiormente da tettoia in aggetto a doppio spiovente, con porta lignea a due battenti. Sul lato destro è collocata una lapide che ricorda la donazione del 13 marzo 1926 e i lavori di restauro. Il tetto è a due falde con manto di copertura in coppi di laterizio; in corrispondenza del colmo vi è una campana coperta da tettuccio metallico.
Pianta
Pianta ad aula rettangolare divisa in due campate, orientata canonicamente, con presbiterio quadrangolare non sporgente, al cui centro è posto l’altare mobile con retrostante predella. Sul muro di fondo è presente una nicchia con la statua della santa titolare e una mensola con candelabri. L’illuminazione naturale viene garantita da quattro aperture rettangolari con telaio in alluminio, poste lungo le pareti perimetrali longitudinali.
Facciata
Facciata a capanna ad unico ordine, intonacata. Al centro si colloca l’ingresso, protetto superiormente da tettoia in aggetto a doppio spiovente, con porta lignea a due battenti. Sul lato destro è collocata una lapide che ricorda la donazione del 13 marzo1926 e i lavori di restauro. In corrispondenza del colmo del tetto vi è una campana coperta da tettuccio metallico.
Impianto strutturale
Struttura portante verticale costituita da pareti e paraste in muratura di mattoni su cui si imposta le volte a botte lunettate a copertura dell’aula e del presbiterio, separate da arcata e poggianti su cornice perimetrale di modesto aggetto, la cui continuità è interrotta dalle lunette, e con catenature metalliche. Il tetto è a due falde con manto di copertura in coppi di laterizio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1980 (?))
Collocazione di altare a tavolo volto a popolo con croci decorative e realizzazione di retrostante predella che rialza il celebrante di un gradino rispetto al piano dell’aula liturgica.