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Bienno
Brescia
chiesa
parrocchiale
Santi Faustino e Giovita Martiri
Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita
Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (1971-1975)
IX - XI(preesistenze intero bene); XVI - XVI(costruzione campanile); XVII - XVII(realizzazione arredo fisso
organo); 1602 - 1602(costruzione intero bene); 1614 - 1614(costruzione intero bene); 1620 - XVII(completamento intero bene); 1621 - 1621(realizzazione apparato decorativo); 1646 - 1646(consacrazione intero bene); XVIII - XIX(modificazione arredo fisso
organo); 1750 - 1750(realizzazione arredo fisso
organo); XIX - XIX(realizzazione arredo fisso
organo); 1826 - 1826(rifacimento intero bene); 1881 - 1881(restauro campanile); 1886 - 1886(ampliamento presbiterio); 1896 - 1896(realizzazione apparato decorativo); XX - XX(restauro apparato decorativo); XX - XX(restauro arredo fisso
organo); 1906 - 1906(rifacimento intero bene); 1907 - 1907(ristrutturazione copertura); 1910 - 1911(realizzazione intorno); 1961 - 1961(restauro arredo fisso
organo); 1964 - 1964(restauro intorno); 1990 - 1990(restauro intero bene)
Chiesa dei Santi Faustino e Giovita Martiri
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Faustino e Giovita Martiri <Bienno>
Autore (ruolo)
Bagnadore, Pier Maria (Progettazione e costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
tardo barocco (costruzione)
Notizie Storiche

IX - XI (preesistenze intero bene)

Vi era anticamente un piccola cappella dedicata a S. Faustino risalente al IX secolo.

XVI  (costruzione campanile)

Viene costruito il campanile nel XVI secolo.

XVII  (realizzazione arredo fisso, organo)

Viene realizzato un primitivo organo ad opera della casa organaria Antegnati.

1602  (costruzione intero bene)

La chiesa viene costruita a partire dal 1602, su indicazione di S. Carlo Borromeo, durante la visita del 1580.

1614  (costruzione intero bene)

La chiesa viene costruita a partire dal 1614 ad opera dell'architetto P. M. Bagnadore.

1620 - XVII (completamento intero bene)

La chiesa viene completata verso il 1620.

1621  (realizzazione apparato decorativo)

Viene realizato l'apparato decorativo della navata ad opera di G. Mauro Della Rovere detto Fiamminghino.

1646  (consacrazione intero bene)

La chiesa viene consacrata il 15 luglio del 1646 alla presenza del Vescovo mons. Marco Morosini.

XVIII - XIX (modificazione arredo fisso, organo)

L'organo viene modificato secondo gli usi del tempo tra il XVIII ed il XIX secolo.

1750  (realizzazione arredo fisso, organo)

Viene realizzata la cassa di un primitivo organo.

XIX  (realizzazione arredo fisso, organo)

Utilizzando materiale fonico preesistente, viene realizzato l'organo ad opera del Manzoni sul finire del XIX secolo.

1826  (rifacimento intero bene)

Viene rifatta la pavimentazione interna della chiesa.

1881  (restauro campanile)

Viene restaurato il campanile nel 1881.

1886  (ampliamento presbiterio)

Viene rifatto il presbiterio in seguito all'allungamento della chiesa.

1896  (realizzazione apparato decorativo)

Viene realizzato l'apparato decorativo della volta cupoliforme del presbiterio ad opera dei fratelli Cominelli.

XX  (restauro apparato decorativo)

Viene restaurato l'apparato decorativo della chiesa ad opera del restauratore Simone nei primi anni Cinquanta del XX secolo.

XX  (restauro arredo fisso, organo)

L'organo viene restaurato ad opera del Maccarinelli verso la metà degli anni Quaranta del XX secolo.

1906  (rifacimento intero bene)

Viene rifatta la pavimentazione interna.

1907  (ristrutturazione copertura)

Viene ristrutturata la copertura della chiesa.

1910 - 1911 (realizzazione intorno)

Viene realizzata la scalinata di accesso al sagrato antistante.

1961  (restauro arredo fisso, organo)

Viene restaurato ad opera di Piccinelli di Ponteranica, Bergamo.

1964  (restauro intorno)

La chiesa viene restaurata ad opera di Tino Bino.

1990  (restauro intero bene)

La chiesa viene restaurata esternamente nel 1990.
Descrizione

La chiesa è situata in posizione rilevante rispetto all'abitato, costruita su di un terrapieno, che ne delimita anche il sagrato antistante lasciato a prato. La facciata ad unico registro è semplicemente intonacata ed è dotata di aperture centrali, tra cui un portale riccamente decorato ed una finestra bifora sovrastante, intervallate da un affresco dedicato ai Santi Faustino e Giovita con la Vergine, mentre a fianco vi sono delle piccole nicchie; a coronamento vi è un timpano aggettante, dotato di alti pennacchi lapidei. L'interno è a navata unica di grandi dimensioni, uniformemente intonacata e decorata, dotata di pregevoli altari laterali, con copertura voltata a botte affrescata ed impostata su di un alto cornicione tutt'attorno; a fianco del presbiterio vi sono le cantorie di cui quella a sinistra contenente l'organo. Il presbiterio è rialzato e quadrangolare, con volta cupoliforme affrescata e fondale absidale semicircolare, al cui centro è posto la grande soasa dell'altare maggiore incorniciata da un pregevole decorazione ad affresco. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio, ed il campanile.
Impianto strutturale
La chiesa presenta un impianto a capanna di grandi dimensioni, ad aula unica, con copertura voltata inferiore e tetto a falde.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1971-1975)
Viene posizionato un altare antistante l'altare maggiore.
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