chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Colle di Val d'Elsa Siena - Colle di Val D'Elsa - Montalcino chiesa parrocchiale S. Agostino Parrocchia di Sant'Agostino Pianta; Coperture presbiterio - aggiunta arredo (anni '70) XIV sec. - XIV sec.(costruzione intero bene); 1531 - 1531(ricostruzione intero bene)
Chiesa di Sant'Agostino
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Agostino <Colle di Val d'Elsa>
Altre denominazioni
S. Agostino
Autore (ruolo)
Da Sangallo, Antonio, il Vecchio (ricostruzione)
Ambito culturale (ruolo)
gotico senese (costruzione)
Notizie Storiche
XIV sec. (costruzione intero bene)
La chiesa ed il monastero di Sant'Agostino furono fondati nell'anno 1305, e furono sede degli Eremitani, che portarono la denominazione di Agostiniani.
1531 (ricostruzione intero bene)
La chiesa fu trasformata a partire dal 1531, sulla base del progetto di Antonio da Sangallo il Vecchio, che ridusse in tre navate lo spazio unitario medievale.
Descrizione
Nell'omonima piazza di Colle val d'Elsa, sorge la Chiesa di S. Agostino, tempio delle famiglie colligiane.
La facciata, mai terminata, conserva ancora aspetti medievali: unportale in pietra architravato, com colonnette nello strombo, è sovrastato da un alto arco cieco a sesto acuto e da un oculo circolare senza ornamenti, ed è affiancato, a destra, da una croce di ferro su base di pietra. Su uno zoccolo di arenaria si eleva, in pietra squadrata di travertino, il rivestimento, che raggiunge l'altezza delle colonnette e, verso la metà del prospetto, si spinge in obliquo fno al termine dei salienti laterali.
L'interno è a croce latina a tre navate, divise da una doppia fila di sette colonne in finta pietra. Esse reggono gli archi che si aprono verso le navate minori e sono collegate alle pareti perimetrali da una trabeazione con sott'archi. La navata centrale e il transetto hanno volte a crociera, corrispondenti agli archi e alle correlative finestre, sotto le quali corre un piccolo ballatoio su mensole.
All'interno, la quattrocentesca Madonna col Bambino, di Taddeo di Bartolo, la Deposizione e santi di Ridolfo del Ghirlandaio (1519), il Martirio di Santa Caterina d'Alessandria di Giovan Battista Pozzo, una Pietà e santi di Ludovico Cardi detto Il Cigoli, l'edicola in marmo di Baccio da Montelupo, che contiene un affresco quattrocentesco con la Madonna in trono.
Pianta
L'impianto è a croce latina a tre navate, divise da una doppia fila di sette colonne in finta pietra.
Coperture
La copertura, a capanna, non denuncia la presenza delle tre navate, e presenta un manto di copertura in tegole e coppi.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (anni '70)
Sono stati aggiunti degli arredi lignei di pregio.