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restauro
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Pieve
Cumiana
Torino
chiesa
parrocchiale
S. Maria della Pieve
Parrocchia di Santa Maria della Pieve
facciata; Pianta; Struttura; copertura; prospetti laterali; Campanile; pavimentazione; presbiterio; decorazioni; arredi; fonte battesimale
presbiterio - intervento strutturale (fine anni '60)
1755 - 1771(costruzione intero bene); 1833 - 1833(riplasmazione presbiterio); 1961 - 1961(restauro intero bene); 1965 - 1965(sostituzione pavimentazione); 1998 - 1998(manutenzione copertura); 2016 - 2016(manutenzione arcate laterali)
Chiesa di Santa Maria della Pieve
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria della Pieve <Pieve, Cumiana>
Altre denominazioni Chiesa di Maria Vergine Assunta della Pieve
S. Maria della Pieve
Ambito culturale (ruolo)
tardobarocco (costruzione)
Notizie Storiche

1755 - 1771 (costruzione intero bene)

L'avvio della costruzione della chiesa risale al 1755 su progetto di Giovan Battista Morari.

1833  (riplasmazione presbiterio)

Nel 1833 si intervenne nella riplasmazione dell'area presbiteriale.

1961  (restauro intero bene)

Intervento di restauro completo.

1965  (sostituzione pavimentazione)

Intervento di sostituzione della pavimentazione

1998  (manutenzione copertura)

Intervento di manutenzione della copertura.

2016  (manutenzione arcate laterali)

Intervento di manutenzione strutturale delle arcate laterali.
Descrizione

La Chiesa si trova in località Pieve, in posizione isolata sulla sommità di un'altura in continuità con la retrostante manica pertinenziale. La facciata si imposta sull'antistante sagrato ed è in muratura intonacata. Si sviluppa verticalmente in due ordini coronata da timpano triangolare. La pianta si sviluppa longitudinalmente, con due grandi cappelle rettangolari che si innestano a metà della navata e un corpo absidale allungato. Sono presenti fratture in quanto zona sismica e infiltrazioni.
facciata
La facciata si imposta sull'antistante sagrato. E' in muratura intonacata e si sviluppa verticalmente in due ordini sovrapposti scanditi da lesene e separati da trabeazione e coronata da timpano triangolare. Nel campo centrale si aprono il portone di ingresso e, al livello superiore, un'apertura retta. L'ordine inferiore è più ampio di quello superiore, con due lesene angolari che sottolineano l'ingombro degli spazi annessi alla navata centrale.
Pianta
La pianta si sviluppa longitudinalmente, con due grandi cappelle rettangolari che si innestano a metà della navata e un corpo absidale allungato a terminazione semicircolare.
Struttura
La struttura è in muratura intonacata. La navata è coperta da una volte a botte sulla campata di ingresso e da una cupola su pennacchi nella zona antistante l'abside. Le cappelle laterali sono coperte da volte a botte. Il corpo absidale è coperto da una volta a botte e da catino absidale.
copertura
Tetto a più falde con manto di copertura in coppi.
prospetti laterali
I prospetti laterali sono in muratura intonacata.
Campanile
Il campanile a pianta quadrata in muratura intonacata si imposta sul fondo del fianco destro.
pavimentazione
In lastre lapidee di sostituzione.
presbiterio
Il presbiterio storico occupa l'abside in posizione rialzata e separato da una balaustra curvilinea dall'aula. Al suo centro è collocato l'altare maggiore, a cui è stata rimossa l'alzata, in finti marmi in posizione centrale.
decorazioni
Le superfici si articolano in elementi architettonici e a stucco. Le volte e le pareti delle cappelle e dell'abside sono decorati con motivi geometrici, architettonici e figurativi a trompe l'oeil.
arredi
Sono presenti: cantoria lignea, pulpito, altari laterali.
fonte battesimale
Il fonte battesimale è collocato in una cappella a alla sinistra dell'ingresso.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (fine anni '60)
Il presbiterio attuale insiste sul sedime di quello storico nella zona absidale, in posizione rialzata di un gradino e separato dall'aula da una balaustra. All'altare maggiore storico è stato rimossa l'alzata per poterlo utilizzare quale mensa rivolta verso l'aula. E' stato rimosso anche il coro ligneo retrostante che seguiva il fino absidale. E' presente un leggio che funge da ambone.
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