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Ramoscello
Sorbolo Mezzani
Parma
chiesa
parrocchiale
San Lorenzo
Parrocchia di San Lorenzo
Facciata; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Campanile
altare - aggiunta arredo (1975 ca.); ambone - aggiunta arredo (1975 ca.)
1144 - 1144(menzione intero bene); 1742 - 1745(ricostruzione intero bene); metà XIX - metà XX(restauro intero bene); 1945 - 1945(storia intero bene ); 1977 - 1977(restauro intero bene); 2008 - 2008(storia intero bene); 2023 - 2024(restauro intero bene)
Chiesa di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Lorenzo <Ramoscello, Sorbolo Mezzani>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze parmensi (costruzione)
Notizie Storiche

1144  (menzione intero bene)

Secondo la Bolla di Papa Lucio II del 1144 (che confermò le bolle antecedenti dei suoi predecessori) la chiesa apparteneva al monastero benedettino di San Giovanni Evangelista di Parma.

1742 - 1745 (ricostruzione intero bene)

Nel 1740 la chiesa era in cattive condizioni. Il 20 ottobre del 1742 inizia una ricostruzione riguardante la facciata, il battistero, le due cappelle, la sagrestia e le fondazioni, anche per la nuova torre.

metà XIX - metà XX (restauro intero bene)

Tra la seconda metà del 1800 e la prima metà del 1900 sono documentati diversi restauri alla chiesa (i terremoti degli anni 1831 e 1832 avevano causato danni agli edifici).

1945  (storia intero bene )

Durante i bombardamenti del 1945 la chiesa venne danneggiata nel coro, nel tetto e nella cappella della Madonna.

1977  (restauro intero bene)

Il terremoto del 15 luglio 1971 danneggiò gravemente la chiesa e la canonica, che venne demolita. Nel 1977 iniziarono i lavori di restauro (su progetto dell'architetto Marco Pellegri), i quali compresero la ricostruzione del tetto e della volta, il consolidamento dei muri perimetrali e della facciata, nonchè il rifacimento dell'intonaco interno ed esterno. Durante i lavori si constatò che i mattoni erano romanici e che le lesene della chiesa erano precedenti ai restauri del 1700.

2008  (storia intero bene)

In seguito al sisma del 23 dicembre 2008 la chiesa è stata dichiarata inagibile.

2023 - 2024 (restauro intero bene)

Restauro eseguito su progetto dell'architetto Barbara Zilocchi in parte con fondi del PNRR edifici rurali e in parte con donazioni di privati.
Descrizione

La chiesa si trova in aperta campagna, in posizione isolata. La canonica è stata demolita in seguito al terremoto del 1971. Esternamente presenta fronti rivestiti da intonaco cementizio e copertura in coppi di laterizio. L'interno ha pianta a navata unica e due cappelle laterali fuoriuscenti dal perimetro dell'aula, come anche la piccola cappella del battistero; l'abside è semicircolare. A nord è addossato il campanile; a sud la sagrestia. Il campanile è costituito da tre piani, oltre la cella campanaria; il piano terra è illuminato da una finestra verso est, il primo piano da due finestre circolari, la cella campanaria è aperta da una monofora sui quattro lati.
Facciata
Facciata tripartita da lesene e conclusa, nella parte centrale, da timpano semicircolare. Portale sormontato da finestra centinata.
Pianta
Pianta a navata unica, con due cappelle laterali e copertura a botte. Presbiterio sopraelevato tramite due gradini rispetto all'aula; abside semicircolare illuminata da due finestre.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in marmiglia nella navata e nelle cappelle laterali; in formelle quadrate di laterizio nel presbiterio.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posta a nord e addossata alla chiesa; fusto rivestito da intonaco cementizio; cella campanaria aperta su tutti i lati da una monofora; cuspide a piramide bassa.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1975 ca.)
Altare in legno.
ambone - aggiunta arredo (1975 ca.)
Leggio in legno modanato.
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