chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Solignano Parma chiesa sussidiaria San Lorenzo Parrocchia di San Lorenzo Coperture; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura altare - aggiunta arredo (1970-1980); ambone - aggiunta arredo (1970-1980) 1039 - 1039(citazione intero bene); 1440 - 1447(rifacimento intero bene); 1760 - 1763(ricostruzione intero bene); XIX fine - XIX fine(rifacimento facciata); 1893 - 1896(rifacimento intero bene); 1950 - 1952(demolizione cupola); 1980 circa - 1980 circa(restauro coperture); 2008 - 2009(restauro intero bene); 2012 - 2014(restauro intero bene)
Chiesa di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Lorenzo <Solignano>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze parmensi (costruzione)
Notizie Storiche
1039 (citazione intero bene)
Prima menzione che testimonia l'esistenza di una cappella in questo territorio che sorgeva all'interno delle mura del castello.
1440 - 1447 (rifacimento intero bene)
L'antica chiesa, semidistrutta nel corso dell'assedio del 1405, viene riedificata in nuova località.
1760 - 1763 (ricostruzione intero bene)
Ricostruzione totale della chiesa per volontà del parroco don Antonio Palù secondo un inconsueto modello a pianta centrale di vaste proporzioni.
XIX fine (rifacimento facciata)
Rifacimento della parte centrale della facciata: viene parzialmente demolito il cornicione, aperta una bifora e rimosse le specchiature a rilievo.
1893 - 1896 (rifacimento intero bene)
Rifacimento dell'edificio nelle forme giunte a noi a causa del parziale cedimento del terreno, riprendendo l'impianto planimetrico della precedente e completando la volumetria dell'edificio con una cupola.
1950 - 1952 (demolizione cupola)
A causa di problemi di staticità, il parroco don Luigi Cadossi sostiene l'abbattimento della cupola, conservando il tiburio coperto con tetto a doppia falda. All'interno viene creata una pseudo volta in cannucciato. In questo modo viene modificata anche la spazialità interna che assume un andamento longitudinale.
1980 circa (restauro coperture)
Intervento di manutenzione delle coperture.
2008 - 2009 (restauro intero bene)
Restauro delle coperture e dei fronti esterni su progetto dello studio di architettura Bordi, Rossi e Zarotti.
2012 - 2014 (restauro intero bene)
Intervento di riparazione e di miglioramento sismico a seguito del terremoto del 23 dicembre 2008 su progetto dello studio di architettura Bordi, Rossi e Zarotti.
Descrizione
La chiesa presenta una pianta rettangolare con il volume della chiesa a nord e, addossata, la canonica a sud. Lo schema strutturale della chiesa, con orientamento est-ovest, presenta una composizione planimetrica a croce greca con ampia aula centrale e profonde cappelle laterali; pur essendo una pianta centrale, l'asse est-ovest emerge per maggiore sviluppo della zona presbiterale. Negli spazi angolari sono localizzati il campanile ela cappella battesimale nei pressi della facciata. L'accentuazione della spazialità centrale della chiesa è sottolineata dalla pseudo cupola a padiglione sovrastante l'incrocio fra le braccia della croce, con decorazione pittorica a specchiature. La facciata presenta un'articolazione a doppio ordine di lesene doriche e ioniche con cornicione a dentelli e trabeazione e timpano soprastanti conclusi da croce sommitale. In asse sono ricavati in successione la porta principale, una bifora e un oculo, mentre le campiture laterali sono prive di aperture. Anche il campanile, a filo della facciata, presenta prospetti articolati da quattro ordini sovrapposti di paraste doriche separate da trabeazioni modanate e concluso da un cornicione e da una guglia con croce sommitale. La cella campanaria presenta grandi monofore centinate ricavate al centro delle campiture dei due moduli sovrapposti.
Coperture
La copertura della chiesa è a capanna con falde simmetriche. La struttura di copertura è sostenuta da travature lignee appoggiate direttamente su capriate. Sull'orditura primaria è sovrapposta quella secondaria ad arcarecci, su cui sono posati il tavellonato in laterizio e il manto di copertura, parte in coppi di recupero e parte in tegole laterizie e di cemento. Sul campanile la copertura è costituita da una guglia in muratura rivestita da lastre in rame. All'interno le volte a botte a tutto sesto presentano una conformazione omogenea.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico a croce greca con prevalenza dell'asse est-ovest per la maggiore profondità della cappella del presbiterio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in pianelle di cotto di dimensioni quadrate disposte a rombo.
Struttura
Le strutture murarie sono in muratura di pietrame misto a conci irregolari.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
Al centro del presbiterio, rivolto verso l'assemblea, è un altare a mensa derivato dallo smembramento dell'originale altare maggiore in legno policromo.
ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
Anche l'ambone, collocato a sinistra dell'altare, è stato ricavato dallo smembramento dell'ex altare maggiore.