chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Monticello Amiata Cinigiano Siena - Colle di Val D'Elsa - Montalcino chiesa sussidiaria San Nicola di Bari Parrocchia di San Michele Arcangelo Pianta; Coperture; Struttura nessuno 1298 - 1299(costruzione intero bene); XIX sec. - XIX sec.(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Nicola di Bari
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Nicola di Bari <Monticello Amiata, Cinigiano>
Altre denominazioni
Chiesa di San Nicola di Bari a Castiglioncello Bandini
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche
1298 - 1299 (costruzione intero bene)
La pieve è per la prima volta menzionata nelle decime del 1298-99 e del 1302-1303.
XIX sec. (ristrutturazione intero bene)
Fu molto rimaneggiata nel XIX secolo, tanto che le trasformazioni hanno compromesso la leggibilità dell'opera.
Descrizione
La chiesa di San Nicola di Bari sorge nel piccolo centro abitato di Castiglioncello Bandini, nel Comune di Cinigiano.
Molto rimaneggiata nella struttura, ha origine duecentesca.
Esternamente presenta un profilo a capanna piuttosto schiacciato, con finitura esterna ad intonaco, nel quale si inseriscono il portale con arco a tutto sesto in laterizio e un occhio, anch'esso in laterizio. Sempre in facciata si inserisce il campanile a base quadrata, rivestito in pietra calcarea.
All'interno, l'impianto della chiesa è a tre navate, con grandi arconi a tutto sesto che suddividono lo spazio.
La copertura, a capanna, è costituita da una struttura lignea.
La chiesa conserva nell'interno l'altare maggiore seicentesco, sormontato dal timpano spezzato, che reca nel coronamento un affresco coevo raffigurante "Dio Padre", e racchiude una tela pure seicentesca con la "Madonna col Bambino dormiente", liberamente tratta da un'invenzione di Guido Reni. Di raffinata fattura sono il paliotto ligneo dorato intagliato a girali, databile al secolo XVII, e i numerosi reliquiari lignei della chiesa, contraddistinti in parte dallo stemma Piccolomini Bandini.
Pianta
L'impianto della chiesa è a tre navate, con grandi arconi a tutto sesto che suddividono lo spazio.
Coperture
La copertura, a capanna, presenta un solaio in legno e laterizio.