chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Parma Parma chiesa parrocchiale San Bartolomeo Parrocchia dei Santi Bartolomeo ed Alessandro Coperture; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (1980 ca.); ambone - aggiunta arredo (1980 ca.) 835 - 835(menzione intero bene); 1520 - 1520(storia intero bene); 1654 - 1663(rifacimento intero bene); 1785 - 1785(restauro intero bene); 1851 - 1851(restauro intero bene)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Bartolomeo <Parma>
Autore (ruolo)
Bottoni, Aurelio (architetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze parmensi (costruzione)
Notizie Storiche
835 (menzione intero bene)
La prima menzione dell'edificio e dell'attiguo monastero ci informa che la chiesa fu costruita, probabilmente nell'833, per volere della regina Cunegonda, moglie e vedova dell'imperatore Bernardo.
1520 (storia intero bene)
Il parroco don Pompeo de Musacchis convoca i parrocchiani affinchè partecipino alla ricostruzione dell'abside e della tribuna della chiesa che, ormai, versavano in grande rovina.
1654 - 1663 (rifacimento intero bene)
Rifacimento dell'edificio su disegno di don Aurelio Bottoni e di suo fratello architetto Alessandro.
1785 (restauro intero bene)
Restauro sotto la direzione di Gaetano Ghidetti.
1851 (restauro intero bene)
Restauro della chiesa che la porta ad avere l'aspetto a noi giunto.
Descrizione
La facciata è tipicamente barrocca ed è suddivisa in due piani: quello superiore, arretrato rispetto al sottostante, è concluso da timpano, triangolare all'esterno ed ellittico all'interno, aggettante ed è caratterizzato da sei paraste che inquadrano, tre per lato, una finestra rettangolare con balaustra sormontata da lunetta; in quello inferiore, raccordato per mezzo di due volute al superiore, al centro, si trova il portale sormontato da doppio timpano, triangolare ed ellittico, e affiancato da tre lesene per parte oltre le quali si aprono due nicchie in cui sono inserite le statue di San Bartolomeo e di Santa Sabina, titolari della chiesa. Un'altra lesena conclude la zona inferiore. Le lesene poggiano su un basamento marmoreo. Tra i due piani è inserito un timpano spezzato che, visivamente, fa convergere il punto di osservazione sulla finestra della parte alta. Sul fianco nord sono visibili i cinque contrafforti che contengono le spinte della parte centrale e che si innestano sulle quattro cappelle laterali. Il campanalile seicentesco è a pianta quadrata, ha tre piani ed è concluso da lanterna ottagonale sormontata da cupola di rame. La cella campanaria è aperta su due lati da finestre lunettate. L'interno è a una sola navata con quattro cappelle laterali per parte, divise da lesene scanalate con pesanti capitelli di ordine corinzio sopra i quali corre una secentesca decorazione floreale a stucco. L'abside, rialzata rispetto alla navata per mezzo di tre gradini, è semicircolare e culmina con una calotta emisferica affrescata a finti cassettoni.
Coperture
All'interno la navata presenta volte a botte unghiate, le cappelle laterali volte a botte affrescate a finti cassettoni, e l'abside ha calotta emisferica anch'essa affrescata con motivo a finti cassettoni. Il tetto è a doppio spiovente nella parte centrale con manto di copertura in coppi. Le cappelle laterali presentano una falda singola e contrafforti per contenere le spinte della navata centrale.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata ha pavimento in cotto con piane quadrate a posa in diagonale. L'abside e le cappelle laterali presentano pavimenti marmorei.