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Cozzano
Langhirano
Parma
chiesa
parrocchiale
San Bartolomeo
Parrocchia di San Bartolomeo
Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
altare - aggiunta arredo (1980 ca.)
1005 - 1005(menzione intero bene); 1490 - 1490(dedicazione intero bene); 1579 - 1579(menzione intero bene); 1832 - 1854(rifacimento intero bene); 1946 - 1974(completamento navate laterali)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo <Cozzano, Langhirano>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze parmensi (costruzione)
Notizie Storiche

1005  (menzione intero bene)

La pergamena dell'11 giugno 1055 nomina, tra le altre, la pieve di San Martino a Cozzano.

1490  (dedicazione intero bene)

La chiesa è intitolata a San Bartolomeo apostolo.

1579  (menzione intero bene)

Nella visita pastorale del vescovo Castelli, la chiesa appare intitolata ai Santi Bartolomeo e Martino.

1832 - 1854 (rifacimento intero bene)

Queste date sono ritenute dagli studiosi i termini temporali entro i quali la chiesa attuale venne riedificata sull'area della vecchia su progetto dell'ingegner Francesco Bertè rimpiegando materiali del precedente edificio romanico.

1946 - 1974 (completamento navate laterali)

Per volere del parroco don Domenico Comelli, venne realizzato il completamento delle navate laterali.
Descrizione

La chiesa si presenta con facciata a capanna, antecedente all'intervento di ricostruzione, interamente in pietra a vista. Al centro si apre il portale di ingresso, sormontato da una finestra ad arco e da un oculo tamponato. Su di essa sono chiaramente visibili le tracce del sopralzo, realizzato insieme all'innalzamento di tutta la chiesa. La tessitura muraria della facciata, così come del resto dell'edificio, appare alquanto irregolare ed è caratterizzata, nella zona superiore, dal ritmo delle buche pontaie. All'interno, l'edificio si presenta ad una navata con due cappelle laterali per parte e abside semicircolare, probabile modifica avvenuta al progetto di Bertè in cui l'abside era piatta. La copertura è a volta a botte lunettata, finemente decorata con motivi vegetali ed ornamentali. Le volte si impostano sul cornicione aggettante che corre lungo le pareti della chiesa. Nel catino absidale campeggia un affresco raffigurante il 'Trionfo di Cristo'. Il campanile sorge sul lato nord-est ed è a pianta quadrata con una monofora per lato nella cella campanaria. Anch'esso deve risalire ad una fase posteriore alla ricostruzione poichè non è presente nel progetto di Bertè.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in marmo bicromo bianco e nero a posa in diagonale.
Coperture
Tetto a doppio spiovente sulla navata centrale con manto di copertura in tegole. All'interno, la volta è a botte lunettata.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980 ca.)
Altare rivolto verso l'assemblea in legno con applicata sul fronte una formella in bronzo fuso raffigurante l'Ultima Cena.
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