chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Camerino Camerino - San Severino Marche chiesa sussidiaria San Filippo Parrocchia della Cattedrale della Santissima Annunziata Interno; Impianto strutturale; Coperture presbiterio - aggiunta arredo (2000) 1732 - 1773(costruzione intero bene); 1746 - 1899(costruzione campanile); 1790 - 1910(rifacimento degli interni intero bene); 1980 - 1997(consolidamento coperture); 1997 - 1999(consolidamento e restauro intero bene); 1997 - 2000(rifacimento del pavimento intero bene)
Chiesa di San Filippo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Filippo <Camerino>
Ambito culturale (ruolo)
ambito marchigiano (progettazione)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (costruzione del campanile)
maestranze marchigiane (rifacimento degli interni)
maestranze marchigiane (consolidamento e restauro)
maestranze marchigiane (rifacimento delle coperture)
maestranze marchigiane (rifacimento del pavimento)
Notizie Storiche
1732 - 1773 (costruzione intero bene)
La chiesa venne costruita su progetto di Pietro Maria Loni e Domenico Cipriani tra il 1732 ed il 1773. La facciata fu progettata e costruita da Clemente Menghini nel 1735.
1746 - 1899 (costruzione campanile)
Il campanile originario fu costruito nel 1746, ma venne distrutto con il terremoto del 1799. L'attuale campanile a vela è frutto di un rifacimento ottocentesco.
1790 - 1910 (rifacimento degli interni intero bene)
Tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli altari furono dotati di pale dipinte, successivamente rimosse. Sull'altare maggiore, inserita in una cornice con bassorilievi in stucco dorato, vi era un dipinto dedicato alla Madonna della Fiducia. Nella prima cappella a destra furono realizzati stucchi e decorazioni plastiche. All'inizio del XX secolo Zeno Fedeli realizzò l'organo.
1980 - 1997 (consolidamento coperture)
Negli ultimi decenni del secolo XX fu consolidato il tetto della navata centrale con l'inserimento di un cordolo in cemento armato, mentre le volte in mattoni furono irrigidite con una soletta.
1997 - 1999 (consolidamento e restauro intero bene)
In riparazione dei danni subiti per il sisma del 1997, il 2 agosto 1999 la Conferenza dei Servizi approvò il progetto di restauro del corpo est che in particolare prevedeva le seguenti opere: ripristino integrità strutturale delle murature col sistema a scuci-cuci e iniezioni di malta di calce. interno - decorazione - secolo XVIII - Nel corso dei sec. XVIII e XIX gli altari furono dotati di pale successivamente rimosse. Sull'altare maggiore, inserita in una cornice con bassorilievi in stucco dorato, vi era un dipinto dedicato alla Madonna della Fiducia
1997 - 2000 (rifacimento del pavimento intero bene)
Dopo il sisma del 1997 fu steso un nuovo pavimento dopo che furono sistemate e alloggiate le tubazioni per il riscaldamento.
Descrizione
La chiesa di San Filippo Neri venne progettata e costruita nel secondo quarto del Settecento. Ultimata intorno al 1773 venne danneggiata dal sisma del 1799, il primo di alcuni eventi catastrofici che colpirono la chiesa. L'edificio era parte di un complesso religioso proprietà della Congregazione degli oratoriani, fondati dal santo nel XVI secolo. L'edificio di culto è situato nel centro di Camerino, nella propaggine sud ovest della città. La chiesa si allunga sulla direttrice nord-sud con ingresso rivolto a settentrione.
La facciata su due ordini è ornata di lesene con capitelli ionici ornati di festoni penduli. L'ordine inferiore è ripartito in tre navate con portali decorati in pietra e provvisti di timpani. L'ordine superiore occupa la fascia centrale terminata da timpano curvo retto da coppie di lesene.
Interno
Interno a tre navate con pianta a croce greca: il transetto è formato da cappelle laterali introdotte da archi a tutto sesto. La cappella destra è particolarmente ricca di opere plastiche realizzate con stucchi dorati. La navata prosegue fino alla balaustra che introduce al presbiterio. Sulla parete di fondo è presente un pregevole dossale con coppie di colonne a reggere un complesso apparato decorativo con al centro un ovale.
La navata come le cappelle laterali è voltata a botte con soffitto in mattoni. La luce naturale proviene da finestre aperte sopra l'imposta del cornicione.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante e pilastri posti in opera con mattoni pieni e blocchi di pietra.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2000)
Al termine del restauro seguito al sisma del 1997, nel presbiterio fu posizionato un altare mobile in legno.