chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sovicille Siena - Colle di Val D'Elsa - Montalcino chiesa parrocchiale San Bartolomeo a Orgia Parrocchia di San Bartolomeo ad Orgia Elementi decorativi nessuno XI sec. - XII sec.(preesistenze intero bene); XII sec. - XIII sec.(costruzione intero bene); 1945 - XX sec.(ricostruzione intero bene)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Bartolomeo <Sovicille>
Altre denominazioni
Chiesa di San Bartolomeo ad Orgia San Bartolomeo a Orgia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (intero bene)
Notizie Storiche
XI sec. - XII sec. (preesistenze intero bene)
Costruita in epoca non precisabile esattamente, viene citata in documenti molto antichi.
Scrive il Merlotti "...Il seguente documento (Diploma dell'Imperatore di Germania e d'Italia Enrico IV del 1081) ci dimostra che a quel tempo già vi era la chiesa predetta di San Paolo e il castello (...)". Le chiese citate dal Merlotti sono ben tre, e secondo lui sono coincidenti: la più antica intestata a San Paolo, quindi la seconda dedicata alla Santissima Trinità e dotata di ospedale, infine la terza e la più recente ovvero quella di San Bartolomeo. Sembra però improbabile che le tre chiese coincidano. Sempre ipotetica, ma meno impossibile, la coincidenza tra la chiesa della SS. Trinità e l'attuale di S. Bartolomeo. La presente costruzione conta infatti varie superfetazioni di epoca non precisabile, date le numerose trasformazioni, e nulla vieta, almeno a prima vista, di poterle identificare con il già citato ospedale.
XII sec. - XIII sec. (costruzione intero bene)
La chiesa, ricordata dunque fin dall'XI secolo, fu ampiamente rimaneggiata nel corso del Tre e del Quattrocento.
1945 - XX sec. (ricostruzione intero bene)
La chiesa ha subito danni nella seconda guerra mondiale sia alla struttura muraria, che alla copertura e al campanile a vela con cella bifora, completamente rifatto in tale occasione.
Descrizione
La chiesa di San Bartolomeo a Orgia è un edificio sacro che sorge a mezza costa sullo sperone montuoso fra il fiume Merse ed il Rosia, esternamente alla cinta muraria che un tempo doveva racchiudere il castello di Orgia.
La facciata è assai semplice, in bozze di travertino approssimativamente squadrate. La parte superiore in forma di timpano triangolare, è costruita in mattoni.
Sul portale, estremamente lineare, si trova una finestra semicircolare mezza strombata.
L'interno è ad una sola navata, con pavimento in cotto e altari barocchi, con copertura in legno a capriate e travi correnti sorrette da un manto di coppi.
Elementi decorativi
Sull'altar maggiore, in stucchi bianchi a volute, è collocata la pala raffigurante il "Martirio di San Bartolomeo", che alcune fonti attribuiscono ad Aurelio Martelli, detto "il Mutolo", pittore senese attivo nella seconda metà del Seicento. In una nicchia della parete sinistra era dipinta una "Madonna in trono col Bambino e Santi", di cui si conserva solo il frammento sinistro col "Sant'Antonio abate", mentre si intuisce il disegno della cupola a conchiglia e delle altre due figure laterali.