chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Coazze Torino cappella sussidiaria S. Michele Arcangelo Parrocchia di Santa Maria del Pino facciata ; pianta; struttura; esterni; arredi; altare nessuno 1916 - 1916(costruzione intero bene); 1972 - 1976(restauro e manutenzione intero bene); 1996 - 1996(restauro e manutenzione intero bene)
Cappella di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Michele Arcangelo <Coazze>
Altre denominazioni
S. Michele Arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche
1916 (costruzione intero bene)
La cappella di San Michele Arcangelo è stata costruita nel 1916 su iniziativa degli abitanti della contrada, i quali, nonostante la vicinanza alla parrocchiale di San Giacomo all'Indritto, volevano un proprio luogo di culto.
1972 - 1976 (restauro e manutenzione intero bene)
Rifacimento dell'intonacatura interna ed esterna con integrazioni in stucco, sistemazione delle lastre del tetto.
1996 (restauro e manutenzione intero bene)
Lavori di manutenzione ordinaria generale.
Descrizione
La cappella di San Michele Arcangelo, comunemente detta “chiesetta del Roch”, si trova in cima a un’altura fuori dalla borgata disabitata Rocco di Indritto. Sorge in posizione panoramica tra la ripida collina erbosa che precede la facciata e uno strapiombo roccioso di decine di metri sulla Valle del Sangonetto, subito dietro l’abside.
E’ isolata su tutti i lati ed ha orientamento nord-sud. Ha facciata a capanna in pietra intonacata con tinteggiature ocra, copertura in lose locali e interno quadrato con altare a muro e abside semicircolare. Non dispone di sistemi tecnologici ma è collegata all’impianto elettrico e un faretto la illumina nelle ore notturne. Edificata nel 1916 è stata costantemente sottoposta dai fedeli della contrada a lavori di manutenzione ordinaria che ne determinano l’ottimo stato di conservazione. Viene celebrata la messa una volta l’anno, la domenica che precede la festa patronale del 29 settembre.
facciata
La facciata in pietra intonacata è rivolta a nord e presenta fronte a capanna chiusa da due lesene. Al centro si apre il portale arcuato con piedritti e volta in pietra, incorniciato da lesene che sorreggono una mensola leggermente sporgente. La porta d'ingresso è in acciaio a due battenti con lunetta a spicchi in vetro colorato. E’ presente una zoccolatura in cemento. La facciata presenta finitura ad intonaco color terracotta con le parti sporgenti color crema. Tra l’arco e la mensola è dipinta una scritta con le iniziali dei benefattori e l’anno dei primi restauri.
pianta
Pianta rettangolare a navata unica con abside semicircolare.
struttura
Struttura in pietra intonacata con volta ribassata. All’interno un’unica finestra rettangolare si apre nella parete sinistra, l’apertura nella parete destra è stata chiusa. Pavimentazione in pietra a mosaico geometrico.
esterni
Prospetti laterali intonacati, semicerchio absidale in pietra a vista. Copertura a doppia falda con manto in lose leggermente sporgente.
arredi
Sono presenti quattro banchi, un leggio e candelieri lignei, numerose stampe e immagini devozionali incorniciate.
altare
L'altare, in muratura intonacata dipinta a finto marmo, si trova addossato alla parete absidale. Ha il tabernacolo e una pedana lignea davanti alla mensa.