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Nulvi
Tempio - Ampurias
chiesa
sussidiaria
San Sebastiano
Parrocchia di Beata Vergine Maria Assunta
Impianto strutturale; Facciata; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (1983-1985)
1636 - 1636(edificazione chiesa); 1866 - 1866(passaggio di proprietà convento); 1950 - 1955(restauro chiesa); 2021 - 2023(restauro chiesa)
Chiesa di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Sebastiano <Nulvi>
Altre denominazioni Chiesa di San Bonaventura
Chiesa di Sant'Antonio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sarde (costruzione della chiesa)
Notizie Storiche

1636  (edificazione chiesa)

La chiesa viene costruita nel 1636. Alcuni anno dopo viene aperto l'annesso convento dei frati Minori Conventuali.

1866  (passaggio di proprietà convento)

A seguito della soppressione degli ordini religiosi il Convento viene abbandonato e la proprietà passa allo Stato.

1950 - 1955 (restauro chiesa)

Lavori di restauro hanno interessato gli interni e le coperture.

2021 - 2023 (restauro chiesa)

L'intervento di restauro ha interessato varie parti della struttura: muratura ed intonaci interni ed esterni, consolidamento della copertura e del campanile.
Descrizione

La chiesa di S. Sebastiano si trova nel centro storico di Nulvi attigua alla grande struttura dell’ex convento dei Minori Conventuali. Il prospetto principale si affaccia sulla piazza Caserma, rivolto a sud est, con l’ingresso centrale al quale si accede attraverso la breve gradinata anteriore. Sull’ordine mediano della facciata sono presenti tre finestre che permettono un’illuminazione naturale all’aula. Sul lato destro il portone immette nel lungo corridoio di accesso ad una parte del convento ed al soprastante campanile. L’interno della chiesa è ad aula mononavata, con tre cappelle sul lato sinistro mentre la parete destra ospita il pulpito ed il grande dipinto che ritrae la Madonna del Carmelo. Un lungo cornicione modanato corre in alto lungo le pareti laterali dell’aula e del presbiterio e le separa dall’imposta della volta. Il settore nord ovest è occupato dal presbiterio, rialzato di tre gradini e arricchito dall’imponente altare maggiore addossato alla parete di fondo. Da qui si può accedere alla retrostante sacrestia collegata anche questa ai locali dell’ex Convento.
Impianto strutturale
L’edificio è costruito in muratura continua con blocchi e pietra in calcare legati con malta di calce. Le pareti sono intonacate e pitturate sia nell’interno, sia all’esterno. La copertura dell’aula è costituita da volte a botte, con unghie in corrispondenza delle finestre laterali, mentre l’esterno è ricoperto da manto di coppi.
Facciata
Davanti alla facciata una gradinata conduce all’ingresso, costituito da un portale centrale timpanato. Un marcapiano suddivide l’ordine inferiore da quello superiore, meno elevato del precedente, nel quale si aprono tre finestre con cornici e timpano: la finestra al centro ha dimensioni maggiori e timpano centinato. Chiude il prospetto un marcato cornicione, realizzato in conci calcarei, il frontone con una nicchia mediana, e la cornice con i due pinnacoli laterali e la croce sommitale in pietra.
Pianta
L’interno della chiesa è mononavato e suddiviso in due campate, più il settore del presbiterio. L’ingresso principale introduce alla prima campata, separata dall’aula da due grossi pilastri e arco ribassato a sostegno della soprastante cantoria; sulla sinistra si trova la prima cappella. Nella seconda campata, sempre nel lato sinistro, vi sono le altre due cappelle con archi a tutto sesto. Il presbiterio, in posizione rialzata e di dimensioni più strette rispetto all’aula, occupa il settore a nord ovest della chiesa.
Pavimenti e pavimentazioni
L'intera area dell'aula e del presbiterio è pavimentata con lastre quadrangolari di marmo.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1983-1985)
All’altare costruito al centro del presbiterio è stato applicato il paliotto originale dell’antico altare a muro.
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