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Aggius
Tempio - Ampurias
chiesa
parrocchiale
Santa Vittoria
Parrocchia di Santa Vittoria
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (1970)
1536 - 1536(costruzione edificio); XVIII - XVIII(ampliamento intero bene); 1855 - 1856(restauro intero bene); 1934 - 1936(demolizione campanile); 1937 - 1937(costruzione torre campanaria); 1967 - 1968(restauro chiesa); 2006 - 2011(restauro chiesa)
Chiesa di Santa Vittoria
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Vittoria <Aggius>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sarde (costruzione)
Notizie Storiche

1536  (costruzione edificio)

Il primo impianto della chiesa risale all'anno 1536.

XVIII  (ampliamento intero bene)

La chiesa viene ampliata nel presbiterio e nelle cappelle laterali.

1855 - 1856 (restauro intero bene)

Sono costruiti i tre archi mediani dell'aula e posate le grandi travi di ginepro a sostegno del tetto. La facciata è interamente ricostruita nelle forme attuali.

1934 - 1936 (demolizione campanile)

Il campanile risalente al XVIII secolo, situato a ridosso dell'abside sul lato destro, viene demolito.

1937  (costruzione torre campanaria)

Costruzione del nuovo campanile nel lato sinistro della chiesa.

1967 - 1968 (restauro chiesa)

Restauro generale dell'edificio; restauro o rifacimento degli intonaci nelle navate, nelle cappelle laterali e nel presbiterio; restauro degli altari nelle cappelle laterali; rifacimento integrale del pavimento e della copertura della chiesa. Ricostruzione della sacrestia e costruzione dell'ufficio parrocchiale.

2006 - 2011 (restauro chiesa)

Intervento di restauro volto al risanamento del tetto della chiesa.
Descrizione

La parrocchiale dedicata a Santa Vittoria si trova nel centro storico, ben visibile dalla strada principale che attraversa l'abitato di Aggius. E’ dotata di due accessi: quello principale in facciata, quello secondario sul lato destro. La chiesa, edificata nel 1536, nei secoli è stata oggetto di interventi di ampliamento e restauro che hanno modificato le linee originarie, sopratutto nel prospetto principale, ricostruito nel XIX secolo. L'edificio è interamente realizzato in conci di granito con paramento esterno faccia a vista. La facciata, ricostruita con massi levigati e di dimensioni maggiori, ha un alto portale segnato da una ampia cornice modanata. Un marcapiano, costituito da mensole a rilievo, separa le parti del prospetto principale chiuso da un timpano modanato. Una finestra lunettata si apre nella porzione centrale. Nel 1937, sul lato sinistro dell’edificio, è stata innalzata una torre campanaria a pianta quadrata. L’interno, suddiviso in tre navate da alti pilastri, ha cappelle in entrambi i lati e presbiterio absidato rialzato rispetto all’aula. Nelle pareti laterali, sopra le cappelle, si aprono finestre a lunetta che garantiscono l’illuminazione naturale all’interno della chiesa.
Pianta
L’impianto è a croce latina con tre navate suddivise da quattro pilastri con archi che reggono la volta centrale; le navate minori sono suddivise in quattro campate con relative cappelle su entrambi i lati.
Impianto strutturale
La struttura portante è costituita dalla muratura perimetrale continua, rinforzata da cinque contrafforti, realizzata con conci di granito di varia pezzatura e pietrame legati con malta di calce. All’interno dell’aula sugli alti pilastri centrali poggiano sia gli archi laterali, sia gli archi delle navate minori che reggono il peso e le spinte delle coperture.
Coperture
La navata centrale e le due laterali, come anche il presbiterio, hanno volte a botte. All’esterno il tetto è costituito interamente da manto di coppi, poggiato su orditura primaria e secondaria, tavolato e massetto di calce.
Pavimenti e pavimentazioni
L’intera area pavimentale della chiesa è stata rifatta in occasione del grande restauro del 1968. È costituita da lastre quadrangolari di marmi chiari e scuri, messe in opera in linee alternate, che caratterizzano la pavimentazione con un gradevole effetto di bicromia.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
L'altare conciliare è posto al centro del presbiterio. Realizzato in marmo bianco è ornato da colonnine in marmo nero.
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