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Siena
Siena - Colle di Val D'Elsa - Montalcino
chiesa
parrocchiale
S. Ansano a Marciano
Parrocchia di Sant'Ansano a Marciano
Pianta; Coperture; Struttura; Elementi decorativi
intero bene - intervento strutturale (anni '60)
1960 - 1969(costruzione intero bene); 1986 - 1986(cambio intestazione intero bene)
Chiesa di Sant'Ansano a Marciano
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Ansano a Marciano <Siena>
Altre denominazioni S. Ansano a Marciano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

1960 - 1969 (costruzione intero bene)

Nel 1961 Mons. Giacomo Cinelli fu nominato Parroco dell'antica Chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Marciano, di cui è memoria in alcuni documenti della fine del X secolo. Ma già dagli inizi degli anni '60 il nucleo più importante e numeroso della parrocchia non erano le poche abitazioni di Marciano, bensì la zona circostante Palazzo Diavoli. Mons. Cinelli, in accordo con l'Arcivescovo di Siena, Mario Ismaele Castellano, prese l'iniziativa di costruire una grande Chiesa in tale zona. Ben presto fu pronta quella parte del sacro edificio che nelle antiche Chiese era detta “Cripta” e che, una volta terminata la costruzione della Chiesa, sarebbe stata adibita a locali parrocchiali. Per qualche anno la Cripta ebbe la funzione di Chiesa parrocchiale e nei primi mesi del 1969, fu terminata anche la parte superiore, cioè l'edificio della vera Chiesa, che venne consacrata il 26 aprile dello stesso anno dall'Arcivescovo Castellano e dedicata a S.Ansano, patrono di Siena.

1986  (cambio intestazione intero bene)

A partire dall'anno 1986 che la Parrocchia ebbe il titolo di S.Ansano a Marciano, in sostituzione di quello precedente.
Descrizione

La Chiesa di Sant'Ansano sorge nel quartiere di Marciano, a Siena, in posizione d'angolo rispetto alle vie che ne delimitano il lotto. Caratterizzata dalla grande scalinata che la precede e dalla struttura in calcestruzzo armato, la chiesa presenta una facciata rettangolare, con portico e frontone, mentre sul retro sorge un campanile a base quadrata in calcestruzzo e laterizio. All'interno, la chiesa presenta un'aula unica, con la struttura che la fa da padrone caratterizzando lo spazio, con le travi ed i pilastri a vista.
Pianta
La pianta è ad aula unica, a base poligonale, con nicchie laterali e presbiterio rialzato.
Coperture
La copertura, in calcestruzzo armato, è di tipologia a padiglione su base poligonale, con lucernario.
Struttura
La struttura dell'edificio è in calcestruzzo armato, elemento che caratterizza notevolmente anche l'interno.
Elementi decorativi
L'opera decorativa del frontone fu realizzata in altorilievo, usando un impasto semirefrattario cotto ad oltre mille gradi centigradi, in modo da resistere all'usura del tempo. Si tratta di una composizione di circa trenta metri quadrati, al centro della quale domina una grande figura di S.Ansano nell'atto di battezzare, realizzata dallo scultore Vasco Nasorri di Chiusi. Il Prof. Carlo Sassi ideò la porta d'ingresso come un grande portale in travertino, i cui stipiti e l'architrave, ornati di bassorilievi, sono un richiamo alle realtà “ultime”, che il libro dell'Apocalisse descrive col nome di “Gerusalemme celeste”. Di Carlo Sassi sono anche i dipinti che ornano la parte interna della facciata della Chiesa, in via di ultimazione.
Adeguamento liturgico

intero bene - intervento strutturale (anni '60)
L'edificio sacro è stato costruito secondo i criteri del Concilio Vaticano II.
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