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San Genesio ed Uniti
Pavia
chiesa
parrocchiale
San Genesio martire
Parrocchia di San Genesio martire
Pianta; Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni
ambone - aggiunta arredo (1995)
X - X(intorno carattere generale ); XIII - XIII(costruzione intero bene); XIV - XIV(intorno carettere generale ); XVII - XVII(ricostruzione nucleo centrale); 1758 - 1759(costruzione facciata ); 1834 - 1855(altare nucleo centrale )
Chiesa di San Genesio Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Genesio Martire <San Genesio ed Uniti>
Ambito culturale (ruolo)
romanico lombardo (costruzione)
Notizie Storiche

 (intorno carattere generale )

Per quel che riguarda il Medioevo vi sono notizie piuttosto incerte; tuttavia sapendo che le chiese battesimali furono dedicate ad un martire dalla loro fondazione fino al X secolo, si potrebbe ritenere che la primitiva chiesa di San Genesio fosse anteriore al 900.

XIII  (costruzione intero bene)

Nel XIII secolo l'abntico organismo lasciò spazio ad una vera e propria chiesa con impianto basilicale a tre navate.

XIV  (intorno carettere generale )

Verso la fine del XIV è documentato che la parrocchia era anche pieve e che qui dovevano convenire tutti i fedeli delle zone circostanti.

XVII  (ricostruzione nucleo centrale)

Verso la fine del XVII venne costruita l'attuale aula centrale a pianta ottagonale non regolare sormontata da una cupola a sesto ribassato non estrdossata. In questo periodo vi è inoltre la collaborazione di due Ordini Religiosi: i Carmelitani ed i Certosini, ai quali si deve la diffusione del culto della Madonna del Carmine.

1758 - 1759 (costruzione facciata )

Venne costruita la nuova facciata della chiesa e abbiamo notizie sulla dedicazione al culto di San Genesio Martire, grazie ad una visita pastorale.

1834 - 1855 (altare nucleo centrale )

Si pensò di sostituire l'alatre della Vergine del Carmine con quello del Crocefisso, cosa che avvenne nel 1855 qunado venne tolto il qudro della Madonna tra Santi Luigi e Giuseppe e si posizionò un Crocefisso.
Descrizione

La facciata della chiesa presenta forme barocche enfatizzate dall'andamento concavo del paramento murario e crea in questo modo un allungametno propsettico dell'organismo chiesastico. E' suddivisa in due parti da una massiccia trabeazione in due ordini sovrapposti. Le lesene, che cartterizzano i due ordini, sono somrontate da capitelli con motivi floreali, e incorniciano il bel portale in noce e la nicchia sovrastante. Da questa nicchia, chiusa all'esterno da una balaustra, si può intravedere la struttura muraria retrostante della fabbrica seicentesca, alla quale la facciata è stata addossata. La chiesa si presenta ad aula centrale unica a forma ottagonale non regolare con due cappelle laterali; il presbiterio ed il coro sono entrambi a pianta rettangolare . L'aula centrale è sormontata da una cupola a sesto ribassato non estradossata. Sono presenti quattro ellissi che caratterizzano l'ingresso, le due cappelle laterali e il presbiterio, in modo da formare una sorta di croce greca. A destra e a sinistra del presbiterio sono ricavati due vani per la sacrestia e il campanile.
Pianta
La pianta è un'aula centrale ottagonale non regolare con due cappelle laterali, mentre il presbiterio ed il coro hanno pianta rettangolare.
Coperture
La chiesa presenta una cupola a sesto ribassato non estradossata, all'esterno la copertura risulta a più falde con manto in coppi.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura portante intonacata e tinteggiata all'esterno sulla facciata con elementi in stucco, ai lati è in mattoni lasciati a vista. All'interno è intonacata, tinteggiata con decorazioni pittoriche e stucchi.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'aula è realizzato in cotto, il pavimento dell'altare maggiore è in piastrelle in cemento con motivi floreali di vari colori.
Adeguamento liturgico

ambone - aggiunta arredo (1995)
Leggìo di legno posto a destra del presbiterio davanti alla balaustra
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