chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Reno Finalese Finale Emilia Modena - Nonantola chiesa parrocchiale Visitazione di Maria Santissima Parrocchia della Visitazione di Maria Santissima Coperture; Impianto strutturale; Struttura presbiterio - aggiunta arredo (1960-1970) 1465 - 1465(collocazione nell'edificio di culto fonte battesimale); 1506 - 1506(costruzione campanile antico ad ovest); 1933 - 1948(costruzione campanile ad est)
Chiesa della Visitazione di Maria Santissima
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa della Visitazione di Maria Santissima <Reno Finalese, Finale Emilia>
Altre denominazioni
Chiesa parrocchiale della Visitazione di Maria Santissima
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (costruzione)
Notizie Storiche
1465 (collocazione nell'edificio di culto fonte battesimale)
Non esistono notizie certe sull'epoca di costruzione di questa chiesa, che forse già esisteva quando il fiume Reno scorreva in questi luoghi. L'unica data in nostro possesso è il 1465, l'anno in cui vi fu collocato il fonte battesimale.
1506 (costruzione campanile antico ad ovest)
Il più basso ed antico, che risale al 1506 e si eleva per pochi metri al di sopra dell'edificio sul lato ovest, era dotato in passato di due campane.
1933 - 1948 (costruzione campanile ad est)
Al campanile antico si contrappone quello ad est, più alto e moderno, costruito a partire dal 1933 e terminato nel 1948, dopo varie interruzione dei lavori
Descrizione
La chiesa parrocchiale della Visitazione di Maria ed Elisabetta sorge in una località che si accosta all'argine del Panaro, appena fuori all'abitato di Finale, sulla strada per Ferrara. Gli eventi sismici che hanno investito la bassa modenese nel maggio 2012 hanno causato gravi danni strutturali alla chiesa, tra i tanti, la rovinosa caduta del timpano in facciata. La chiesa è piccola, di aspetto architettonico settecentesco. Al corpo dell'edificio si accosta un tozzo e minuscolo campanile, superstite alla ricostruzione dell'attuale, novecentesco, con guglia. L'interno si presenta con una navata centrale fiancheggiata da due laterali dove sono collocati otto altari minori e con un'abside di grandissima profondità. La copertura è tradizionale a falde inclinate, con due spioventi a capanna sulla navata centrale più alta e, con unico spiovente sulle navate laterali.
Coperture
La copertura è tradizionale a falde inclinate, con due spioventi a capanna sulla navata centrale più alta e, con unico spiovente sulle navate laterali.
Impianto strutturale
L'interno si compone in tre navate voltate a crociera ed a botte, ricoperte da una modesta decorazione ottocentesca. La copertura è tradizionale a falde inclinate, con due spioventi a capanna sulla navata centrale più alta e, con unico spiovente sulle navate laterali.
Struttura
La struttura in muratura continua nelle pareti perimetrali è in mattoni pieni di laterizio. Completamente intonacata e tinteggiata.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1960-1970)
L'area presbiteriale elevata da un gradino ripetto l'aula presenta al centro i due altari, quello originario con mensa e tabernacolo, alle spalle del celebrante e quello per la funzione. Tra i due altari la sede in legnami, alla destra del celebrante il leggio per le sacre letture.