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Devesi
Ciriè
Torino
chiesa
parrocchiale
San Pietro Apostolo
Parrocchia di San Pietro Apostolo
pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; pavimentazione; apparato pittorico; apparato liturgico; campanile
presbiterio - intervento strutturale (1990); presbiterio - aggiunta arredo (1990)
metà XV - metà XV(costruzione antica chiesa); 1752 - 1752(visita pastorale intero bene); 1863 - 1863(realizzazione organo); 1867 - 1867(apparato pittorico interno); 1927 - 1927(erezione parrocchia carattere generale); 1945 - 1946(costruzione oratorio); 1999 - 1999(ristrutturazione oratorio); 2003 - 2003(manutenzione tetto); 2006 - 2006(messa in sicurezza e manuntezione centrale termica); 2008 - 2008(manutenzione straordinaria campanile); 2008 - 2008(rifacimento parziale intonaco fronte sud); 2008 - 2009(restauro apparato pittorico); 2008 - 2009(manuntezione tetto); 2014 - 2015(riqualificazione architettonica esterno)
Chiesa di San Pietro Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pietro Apostolo <Devesi, Ciriè>
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche

metà XV  (costruzione antica chiesa)

Le prime notizie sulla chiesa risalgono alla metà del Quattrocento quando, "fra le Cappelle esistenti nei Limites Ciriacenses risulta una costruzione dedicata a S.Pietro de boscus". Della costruzione primitiva restano scarse testimonianze: rimangono integre la sacrestia e il coro coperti da volta a padiglione lunettata.

1752  (visita pastorale intero bene)

Nella relazione della visita del Vescovo di Torino Giovanni Battista Roero, risulta che: "La Chiesa distante un miglio da Ciriè appartiene agli abitanti del luogo che per propria utilità l'hanno costruita e restaurata, e presenta tre altari. L'altare maggiore è sotto il titolo dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, con il tabernacolo; il secondo altare, al lato sinistro, è sotto il titolo dell'Immacolata Concezione, mentre al lato destro c'è un altare sotto il titolo di S.Pancrazio, martire. La cappella ha la volta ad arco, è intonacata e presenta pavimento in mattoni. A destra sorge il campanile con una campana. La chiesa ha tre porte, cinque finestre e due confessionali. Accanto alla chiesa sorge la casa del cappellano, stipendiato dai proprietari terrieri; egli deve celebrare tre Messe alla settimana oltre a quelle dei giorni festivi. Alcuni locali sono adibiti a scuola per i ragazzi".

1863  (realizzazione organo)

Viene installato l’organo, costruito dalla ditta F.lli Collino con bottega in Torino.

1867  (apparato pittorico interno)

Vengono eseguiti interventi di miglioria e realizzate le decorazioni interne. La data 1867 è indicata nel medaglione sovrastante il presbiterio.

1927  (erezione parrocchia carattere generale)

Sino al 1926 la chiesa era retta da un cappellano che vi risiedeva stabilmente ed attendeva alle funzioni religiose. Il 13 marzo 1927 con decreto dell’arcivescovo di Torino, cardinale Giuseppe Gamba, la chiesa di Devesi viene eretta in Parrocchia.

1945 - 1946 (costruzione oratorio)

L'oratorio, direttamente collegato alla chiesa, viene costruito nei primi anni che seguono la fine della Seconda Guerra Mondiale.

1999  (ristrutturazione oratorio)

Ristrutturazione completa del locale oratorio, attiguo alla chiesa.

2003  (manutenzione tetto)

Ripasso completo dell'intero manto di copertura, con installazione di fermaglio ferma coppo ad ogni tegola.

2006  (messa in sicurezza e manuntezione centrale termica)

Messa in sicurezza del locale adito a centrale termica, interno al salone oratoriale, sostituzione infissi esterni con nuovi serramenti dotati di apertura antipanico, creazione nuovo muro per dotare la centrale termica di accesso indipendente.

2008  (manutenzione straordinaria campanile)

Messa in sicurezza della torre campanaria con sostituzione orditura e manto di copertura, rinforzo strutturale archi e volta ed intonacatura interna delle pareti con intonaco strutturale.

2008  (rifacimento parziale intonaco fronte sud)

Rifacimento tratto di intonaco di parete esterna verso il cortile oratorio, danneggiata dall'umidità.

2008 - 2009 (restauro apparato pittorico)

Restauro delle pitture interne, danneggiate dalle fioriture provocate da infiltrazione di acqua dal tetto.

2008 - 2009 (manuntezione tetto)

Convogliamento acque meteoriche dei pluviali esistenti in pozzo perdente con ulteriore scarico di sicurezza per il troppo pieno. Sostituzione tratti di faldaleria del campanile e manto di copertura.

2014 - 2015 (riqualificazione architettonica esterno)

Riqualificazione architettonica del complesso: realizzazione tettoia esterna aperta, per la creazione di area ricreativa e di intrattenimento; sostituzione copertura terrazzo prospiciente il cortile, in plastica ondulata e plexiglass, con altra avente orditura in legno e manto di copertura in tegole laterizie; sistemazione area esterna; implementazione locali servizi igienici collegati all'oratorio.
Descrizione

La chiesa è collocata nel centro abitato di Devesi, frazione a sud di Ciriè. L'edificio, annesso ai locali di servizio alla parrocchia, nonché all'oratorio e alla casa parrocchiale, sorge sul margine sud della frazione, prospiciente la piazzetta. Il complesso, nel suo insieme, è libero su tutti i fronti; la chiesa ha facciata rivolta ad ovest e fronte libero a nord, verso la strada, mentre i fronti sud ed est sono adiacenti ai locali parrocchiali. La chiesa ha pianta articolata, costituita da una navata principale, suddivisa in tre campate, e terminante con abside quadrangolare, due profonde nicchie ai lati della seconda campata, una cappella sul lato destro della prima campata e una navatella sul lato sinistro della terza campata e dell'abside. La navata è coperta da volte a vela, di cui l'ultima molto stretta, essendo la terza campata meno profonda delle altre; l'abside è sormontata da volta a vela cupoliforme su pennacchi; la navatella, divisa in due campate, è coperta da volte a vela, mentre la cappella da volta a padiglione. Il presbiterio è collocato nell'abside, con arredi liturgici in legno e pala d'altare raffigurante la Deposizione; l'altare maggiore e la balaustra sono stati rimossi in occasione dell'adeguamento alla riforma liturgica. Nelle nicchie ai lati della navata sono posti gli altari minori, dedicati all'Immacolata Concezione, a sinistra, e a San Giuseppe (precedentemente intitolato a San Pancrazio), a destra. Sulla parete di controfacciata è posta una tribuna. Gli interni sono riccamente decorati con finti marmi e affreschi sulle volte. La facciata presenta fronte a capanna, conclusa da timpano triangolare, impostato su un corpo centrale riquadrato e in aggetto rispetto il filo di fabbrica. Al centro si apre il portone d'ingresso; in asse al portone, entro uno sfondato tondo, è dipinto il santo titolare. I fronti laterali delineano la suddivisione volumetrica interna, con i corpi aggettanti e altezze differenti. Il campanile è posto sul lato sud della chiesa, a destra dell'abside. Si eleva con base a pianta quadrata, con finitura in mattoni a vista. La cella campanaria si apre su tutti i lati; al di sotto di essa sono collocati i quadranti dell'orologio. L'edificio presenta buono stato conservativo sia interno che esterno.
pianta
La chiesa ha pianta articolata con navata principale, suddivisa in tre campate, ai cui lati si aprono due profonde nicchie, in corrispondenza della seconda campata, e una cappellina sul lato destro, in corrispondenza della prima campata; la navata si conclude con abside quadrangolare. Sul lato sinistro, in corrispondenza della terza campata e dell'abside, si apre una navatella, divisa in due campate.
facciata
La facciata è rivolta ad ovest e presenta fronte a capanna. La parte centrale è in aggetto, riquadrata da cornice, e sormontata da timpano triangolare; lateralmente la cornice si raccorda al filo di fabbrica mediante sguinci curvilinei. In posizione assiale si apre il portone d'ingresso, in legno con vetrate, a due battenti; al di sopra del portone sono posti una lapide, con intitolazione quasi illeggibile, e un tondo, entro cui è dipinto San Pietro Apostolo. Uno sfondato mistilineo riquadra il portone. Al di sopra del timpano, in posizione centrale, è posto un pilastrino sagomato, sormontato da croce in ferro. La facciata ha finitura ad intonaco, tinteggiata nelle cromie del marrone-arancio e dei verdi-grigio, con cornice del timpano di colore bianco; alla base è presente una zoccolatura cementizia.
prospetti laterali
I prospetti laterali sottolineano la suddivisione delle volumetrie interne, con volumi aggettanti rispetto la navata e altezze differenti. Oltre quello principale, sono presenti due ingressi secondari: uno si apre sul volume a destra della facciata, in continuità con la stessa, in corrispondenza della cappella laterale; l'altro si apre sul lato sinistro dell'edificio, in corrispondenza della navatella posta a lato dell'abside. Al di sopra di quest'ultimo ingresso è dipinta l'icona dell'Immacolata. Sui fronti laterali, in corrispondenza delle prime due campate, si aprono lunette. L'abside è inglobato nel complesso parrocchiale, pertanto non identificabile in maniera netta dall'esterno. I fronti laterali presentano finitura ad intonaco, tinteggiato di tonalità marrone-arancio in corrispondenza delle prime due campate, di tonalità ocra la restante parte.
Impianto strutturale
L'edificio ha struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente. Internamente la navata è coperta da volte a vela, molto stretta sulla terza campata, mentre l'abside è coperta da una volta a vela cupoliforme su pennacchi; la navatella a sinistra dell'abside è coperta da volte a vela; le nicchie ai lati della navata sono coperte da arconi; la cappella a destra dell'ingresso è sormontata da volta a padiglione. Il tetto è a falde, con struttura lignea e manto di copertura in coppi.
interni
La navata è scandita da archi impostati su trabeazione e lesene accoppiate. Un arco trionfale separa l'aula liturgica dall'abside. Ai lati della navata, nelle grandi nicchie che si aprono in corrispondenza della seconda campata, sono collocati gli altari minori, in marmo di medesima manifattura: a destra quello anticamente dedicato a S.Pancrazio, ora con statua di San Giuseppe; a sinistra quello dedicato all'Immacolata Concezione, con teca contenente la statua della stessa. La terza campata è meno profonda delle prime due: sul lato sinistro si apre un primo passaggio per accedere alla navatella laterale, sormontato da nicchia con teca e statua di Sant'Antonio Abate; sul lato opposto si trova una porta, comunicante con i locali parrocchiali, sormontata da nicchia con teca contenente la statua di San Pietro. La navatella si compone di due campate, sopraelevata di due gradini come l'area absidale; in essa è posto il coro. Sul lato destro dell'abside, tramite una grande porta in legno a due battenti, si accede alla sacrestia. In corrispondenza della prima campata, sul lato destro, si apre una cappella, ribassata rispetto il piano della navata, di forma quadrangolare, illuminata da due finestre. In essa sono collocati il fonte battesimale, la statua di San Pietro, due statue più piccole di Sant'Antonio da Padova e di Sant'Agnese, e il confessionale. I locali della navatella e della cappella hanno altezze molto ridotte rispetto il corpo principale della chiesa. Sulla parete di controfacciata è collocata una tribuna, con parapetto in legno dipinto. Tre delle quattro lunette che illuminano la navata, in corrispondenza delle prime due campate, sono corredate di vetrate artistiche: sul lato sinistro, nella prima è raffigurato San Giuseppe, nella seconda, sopra l'altare, l'Immacolata Concezione; sul lato destro, nella seconda campata, è raffigurato San Pancrazio Martire.
presbiterio
Il presbiterio è collocato nell'abside, sopraelevato di due gradini rispetto l'aula. Gli arredi liturgici sono a loro volta sopraelevati su pedana in legno; sul lato sinistro è posto un crocifisso ligneo. Sulla parete absidale è collocata la pala d'altare, raffigurante la "Deposizione" con i Santi Pietro e Paolo, Sant'Antonio Abate e San Pietro Martire, circondati da angioletti.
pavimentazione
La pavimentazione della navata ha fascia centrale in mattonelle ceramiche a motivo floreale, mentre sui lati è in mattonelle di graniglia. L'abside è pavimentato con lastre di graniglia a grossa pezzatura. La navatella ha pavimentazione in mattonelle di graniglia, come le fasce laterali della navata. La cappella a lato dell'ingresso è pavimentata in parte in mattonelle ceramiche simil cotto, in parte con mattonelle ceramiche a motivo floreale.
apparato pittorico
Le superfici verticali della navata, nonché le lesene, presentano decorazione a finto marmo, nelle cromie dei verdi e dei rossi, con cornici di tonalità grigia. Le pareti dell'abide sono invece decorate con tinte pastello, nella tonalità del beige; la stessa pittura è stata utilizzata per le pareti della cappella e della navatella, mentre i soffitti sono di colore bianco. La navatella presenta zoccolatura perimetrale in legno. L'apparato pittorico delle volte risale al 1867, come indicato nel medaglione in stucco posto al centro dell'arco trionfale. Sulla prima campata, nel tondo centrale sono raffigurati due angioletti con in mano i simboli iconografici dei Santi Pietro e Paolo Apostoli (chiavi e spada), mentre ai lati sono raffigurati i martiri dei due Apostoli (la decapitazione di San Paolo e la crocifissione di San Pietro). Sulla seconda campata, nel tondo centrale è raffigurato San Pietro, tra nuvole e angioletti, ai lati sono raffigurati l'Immacolata Concezione e San Pancrazio. Sulla terza campata, sono dipinti due tondi sui lati, raffiguranti San Antonio Abate, a sinistra, San Paolo Apostolo, a destra. Nella cupola sopra l'abside sono raffigurati, tra nuvole, la Trinità, l'Immacolata Concezione e i Santi Pietro e Paolo Apostoli.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. Nella cappella, sul lato destro della navata, si trova un confessionale ligneo.
campanile
La torre campanaria si eleva sul lato destro dell'edificio, a lato dell'abside. Ha base a pianta quadrata, con finitura in laterizio a vista. La torre presenta registri sovrapposti, divisi cornici in aggetto. Il penultimo registro è occupato dai quadranti dell'orologio, presenti su tutti i lati. L'ultimo registro è occupato dalla cella campanaria, aperta su tutti i lati con monofore ad arco. Conclude la torre una copertura a quattro falde con manto in coppi, sormontata da croce in ferro.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1990)
Rimozione balaustra e altare maggiore.
presbiterio - aggiunta arredo (1990)
Aggiunta di nuovi arredi, mensa, ambone e sedute dei celebranti, posizionati in corrispondenza del presbiterio storico. La mensa e le sedute son rialzate su pedana in legno con base circolare. La mensa è costituita da piano orizzontale in legno con piede centrale in pietra. Le sedute sono costituite da sedie in legno con rivestimento di colore rosso. L'ambone è in legno, con base circolare e pannellatura frontale cuoriforme, al centro della quale è posta una colonnina reggileggìo in pietra .
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