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Montegibbio
Sassuolo
Modena - Nonantola
oratorio
sussidiario
S. Marino
Parrocchia di San Pietro Apostolo
Struttura; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
XII sec - XVI sec(preesistenza carattere generale); 1927 - 1927(ricostruzione intero bene )
Oratorio di San Marino
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di San Marino <Montegibbio, Sassuolo>
Altre denominazioni S. Marino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione dell'edificio)
Notizie Storiche

XII sec - XVI sec (preesistenza carattere generale)

L’Oratorio di San Marino fu probabilmente per un certo periodo la chiesa parrocchiale di Montegibbio. Citato in un inventario del 1739, di esso si dice esplicitamente: “una volta era la chiesa parrocchiale”. In una relazione della fine del secolo inviata al vescovo, il parroco don Antonio Lori dice che secondo la tradizione l’antica chiesa parrocchiale di San Pietro fu prima ‘al Passo Stretto’, poi appunto presso l’Oratorio di San Marino, infine nell’attuale chiesa del castello. Due inventari della Parrocchiale di Montegibbio del 1555 e del 1574 danno effettivamente come titolazione quella di San Marino; nei registri canonici l’intitolazione è ai Santi Pietro e Marino dal 1599 al 1669, mentre successivamente rimane soltanto quella a san Pietro. Un dubbio proviene da alcuni cataloghi delle chiese modenesi del XIII, XIV e XV secolo, nei quali si parla di una chiesa di San Martino (sic) di Montegibbio, e di una chiesa di San Pietro di Montecchio, località vicino a Montegibbio.

1927  (ricostruzione intero bene )

Come riporta don Ferruccio Richeldi in una pubblicazione del 1980, nel 1927, ai tempi del parroco di Montegibbio don Giuseppe Morselli (1913-1948) l’oratorio fu rifatto, perché cadente, e ribenedetto dal vicario foraneo canonico Giacomo Giacomelli arciprete di Rocca Santa Maria.
Descrizione

La facciata a capanna presenta superfici in pietre faccia a vista alternate ad elementi in laterizi, risentendo probabilmente dell’effetto di fasi costruttive successive non perfettamente armonizzate. In laterizi sono il timpano e due semipilastri alle estremità, su cui si elevano due pilastrini. Al centro si aprono il portone e una finestra rettangolare, inseriti entrambi in corniciature mistilinee. L’interno è ad aula rettangolare, terminante con abside semicircolare.
Struttura
Struttura portante in muratura mista in pietra e mattoni laterizi. Copertura a due falde con orditura in legno, manto in coppi laterizi.
Impianto strutturale
Il piccolo oratorio ha aula rettangolare, terminata da abside semicircolare. Copertura interna a volta a botte. Il tetto a due falde ha manto in coppi laterizi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazioni interne in mattonelle cementizie.
Coperture
La copertura a due falde ha struttura in legno, manto in tradizionali coppi.
Adeguamento liturgico

nessuno
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