chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cancello Cancello ed Arnone Capua cappella sussidiaria Maria Santissima delle Grazie Parrocchia di Maria Regina di Tutti I Santi Prospetto esterno; Interno; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (1980) XX secolo - XX secolo(costruzione intero bene); 1930 - 1930(ultimazione lavori intero bene); 1937 - 1937(spostamento arredi interno); 1980 - 1980(restauro conservativo interno); 2012 - 2012(adeguamento impianti interno)
Cappella di Maria Santissima delle Grazie
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Maria Santissima delle Grazie <Cancello, Cancello ed Arnone>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
XX secolo (costruzione intero bene)
Nel XX secolo fu costruita la Cappella in onore di Maria SS. delle Grazie alla periferia del paese dato che la più antica cappella rurale, ubicata nella parte antistante l’argine del fiume Volturno in via Giovanni XXIII, era continuamente invasa dalle piene del fiume Volturno.
1930 (ultimazione lavori intero bene)
I lavori per la costruzione della Cappella furono ultimati fine anni trenta
1937 (spostamento arredi interno)
Gli affreschi murali, contenuti nella più antica cappella rurale, furono trasportati su binari nella nuova Cappella sita in Via Roma, dove a tutt’oggi sono conservati.
1980 (restauro conservativo interno)
L’intervento di restauro conservativo interno, messo in atto nel 1980, riguardò l’installazione dell’impianto di riscaldamento e l’adeguamento degli impianti essenziali alle norme di sicurezza vigenti.
2012 (adeguamento impianti interno)
La Cappella fu dotata di impianto di riscaldamento collocando condizionatori a parete.
Descrizione
In stile romanico è la struttura architettonica della Cappella dedicata a Maria SS. delle Grazie, sita in Via Roma. Tutta in pietra a vista la costruzione è suggestiva nella sua semplicità. La facciata è a salienti, suddivisa in tre corpi da costoloni che corrono verticalmente sottolineati da mattoni rossicci disposti in modo da creare un certo effetto cromatico. Il corpo centrale funge anche da campanile: infatti, in alto, in una monofora aperta s’intravede una campana in bronzo ancora funzionante. Il corpo centrale del prospetto esterno accoglie l’unico portale che ha un impianto stilistico sobrio. Sulla facciata si aprono solo due monofore finestrate dalle forme semplici e lineari, messe in risalto dalla dicromia creata dall'accostamento del cotto e della pietra.
Prospetto esterno
Un ampio sagrato recintato delinea l’area occupata dalla Cappella dedicata a Maria SS. delle Grazie. La facciata, a salienti, colpisce per la semplicità dell’impianto architettonico reso caratteristico dall'intersecarsi di mattoni chiari (travertino) e scuri (tufacei). Costoloni verticali segmentano il prospetto esterno in tre corpi: essi sono sottolineati da mattoncini rossicci disposti in modo originale. Il corpo centrale funge anche da campanile: infatti, in alto, in una monofora aperta s’intravede una campana in bronzo ancora funzionante. Sempre sul corpo centrale si apre l’unico portale, in legno, decorato da geometrie ad arco.
Interno
L’interno è a navata unica terminante con una sorta di tempietto in mattoncini rossi con tetto a spiovente. Il tempietto, decorato all'interno da un arco, accoglie l'altare marmoreo al di sopra del quale campeggia l’affresco raffigurante la Madonna delle Grazie. In travertino è l’altare postconciliare, dalle squadrate forme geometriche. Solo sul presbiterio la volta, sempre in mattoni rossi, presenta una struttura triangolare. Anche per la pavimentazione dell’area suddetta sono stati utilizzati mattoncini in terracotta naturale. Le pareti dell’aula sono intonacate e tinteggiate di grigio rosato; i pilastri, invece, sono in grigio più scuro: essi, in alto e in basso, confluiscono in fasce perimetrali.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è in marmette di cemento. A mo’ di guida, nella zona centrale, una fascia in grigio scuro è stata messa in posa così da formare una croce. Mattoncini in terracotta naturale pavimentano il presbiterio.
Coperture
La copertura esterna è in coppi che si appoggiano su una tessitura interna in legno.
Elementi decorativi
La Cappella custodisce due affreschi murali: uno raffigurante Maria SS. delle Grazie (di autore ignoto, datato 1737 come su di esso è annotato) e l’altro San Biagio (sec. XVIII).
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1980)
Nel 1980 fu messo in atto l’adeguamento liturgico postconciliare con l’aggiunta di pochi arredi utili per il culto quali, ad esempio, l’altare rivolto verso l’assemblea, l’ambone e la sedia per il Presidente. Mancano il confessionale e un luogo adatto per la conservazione delle specie eucaristiche dato che le celebrazioni avvengono, di norma, nella chiesa parrocchiale.