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restauro
adeguamento liturgico
Chialamberto
Torino
cappella
sussidiaria
Consolata
Parrocchia di Santi Filippo e Giacomo Apostoli
pianta; facciata ; Impianto strutturale; interni; apparato liturgico; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (2003)
1703 - 1723(costruzione intero bene); 1752 - 1752(visita pastorale intero bene); 1843 - 1843(sostituzione campana); anni 90 - anni 90(restauro intero bene)
Cappella della Consolata
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Consolata <Chialamberto>
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche

1703 - 1723 (costruzione intero bene)

Negli archivi parrocchiali è riportata la data d'inaugurazione della cappella nel 1723 il 15 agosto in località Boscajrola dal fu Giò Antonio Bossonetto, iniziata nel 1703 e terminata il 20 giugno 1723.

1752  (visita pastorale intero bene)

Nella relazione della visita pastorale è descritto l'edificio sotto il titolo di B.M.V. della Consolazione, regione Boscajrola che può contenere 90 persone circa. E' costruito interamente in pietra, con "soffitto o solaio voltato"; ha una campana di 60 libbre sopra la facciata; due finestre di vetro coperte da tela cerata; una porta lignea per chiudere; un unico altare in pietra con mensa lignea più pietra sacrale avvolta nella tela con sigilli integri. La manutenzione è demandata ad un certo Filippo Bossonetto.

1843  (sostituzione campana)

La campana viene sostituita con i fondi delle elemosine.

anni 90  (restauro intero bene)

Negli anni '90 viene effettuato un restauro generale della struttura.
Descrizione

La cappella è ubicata a m 1452 s.l.m, raggiungibile a piedi tramite mulattiere e sentieri di montagna. L'edificio sorge in una piccola borgata abbandonata di case in pietra, e ha facciata principale rivolata a sud. La struttura è officiata una volta l'anno in occasione della festa della Madonna della Consolata. La cappella ha pianta rettangolare coperta da una volta a botte ribassata. L'edificio è costruito in pietra locale, con tetto a due falde e copertura in lastre di pietra. La facciata principale è intonacata, con sottile cornice che l'attraversa; nella parte sottostante sono presenti il portone ligneo e due finestre, mentre nella parte superiore, in posizione centrale, è presente una finestra ad arco e un quadro della Consolata. Il campanile è collocato sulla parte anteriore sinistra dell'edificio. L'edificio presenta sia internamente che esternamente un buono stato conservativo.
pianta
L'edificio presenta pianta rettangolare ad aula unica.
facciata
La facciata principale è intonacata, con sottile cornice che l'attraversa; nella parte sottostante vi sono le due finestre ed in posizione centrale la porta in legno ad un battente; sopra la cornice, centralmente, è collocata una finestra ad arco e, al di sopra, un quadro della Consolata. Alla base dell'edificio è posto un muretto con seduta realizzato in pietra. Anche i prospetti laterali sono intonacati, con zoccolatura in pietra.
Impianto strutturale
La struttura dell'edificio è in pietra locale posata a secco. L'aula internamente è coperta da una volta a botte ribassata. Il tetto è a due falde con struttura lignea e copertura in lastre di pietra. Anteriormente il tetto sporge di circa 1 metro ed è sorretto da due travi inclinate.
interni
All'interno le pareti e la volta sono intonacate e tinteggiate di bianco. La pavimentazione è in lastre di pietra. Le pareti ospitano stampe, quadri e litografie ex voto.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. L'altare maggiore è in muratura, tinteggiato di bianco, sormontato da una tela della Consolata.
Campanile
Il campanile di poco sporgente dal tetto è intonacato ed ha la sommità in lastre di pietra.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2003)
Aggiunta di nuovo arredo posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. Mensa in legno mobile. Sulla parte frontale della mensa è intagliata la data 2003.
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