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Ceres
Torino
cappella
sussidiaria
San Giovanni Battista e di San Michele
Parrocchia di Assunzione di Maria Vergine
pianta; facciata ; facciate laterali; copertura; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1976); presbiterio - aggiunta arredo (1976)
1769 - 1769(visita pastorale intero bene); 1867 - 1868(relazione parrocchiale intero bene); 1913 - 1913(costruzione campanile); 1915 - 1915(decorazione e ampliamento (?) facciata); 1971 - 1971(sistemazione esterno); 1976 - 1976(restauro interno)
Cappella di San Giovanni Battista e di San Michele
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Giovanni Battista e di San Michele <Fè, Ceres>
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche

1769  (visita pastorale intero bene)

La relazione della visita pastorale dell'arcivescovo Luserna Rorengo di Rorà nomina la cappella di san Michele al Fè e la definisce decente e provvista di tutto l'occorrente per le celebrazioni. La cappella apparteneva ai "particolari della regione".

1867 - 1868 (relazione parrocchiale intero bene)

Nella Relazione sullo stato della parrocchia di Ceres, del teologo Caveglia, la cappella è descritta di forma quadrata, alquanto piccola, con il soffitto in assi di legno e il pavimento in bitume. L'altare era in " pietra e calce", con la pietra sacra provvista di sigilli interi. Vi era una sola porta e quattro finestre. La cappella era in buono stato di conservazione ed era provvista di quanto necessario alla celebrazione della messa. Anche se definita piccola e di forma quadrata le mappe del Catasto Rabbini, del 29 gennaio 1867, rappresentano l a sagoma dell'edificio già nella sua dimensione attuale. Visto l'impianto strutturale all'interno, con una prima campata di dimensioni ridotte rispetto alla restante parte dell'aula, è ipotizzabile che esistesse un portico antistante poi inglobato nei lavori di epoca successivi della facciata.

1913  (costruzione campanile)

Viene fatta risalire la costruzione del campanile alla data riportata al di sopra delle cella campanaria.

1915  (decorazione e ampliamento (?) facciata)

Risalgono al 1915 gli affreschi presenti in facciata, così come riportato nell'iscrizione al di sopra della porta di ingresso: prima di tale data la facciata era "rustica". Viste le considerazioni fatte tra le sovrapposizioni della mappa Rabbini e le relazioni parrocchiali è probabile che in tale occasione avvenne un ampliamento dell'aula, inglobando lo spazio antistante con la realizzazione di una nuova facciata e delle decorazioni.

1971  (sistemazione esterno)

Vengono realizzati i pilastri all'ingresso della cappella, il muretto di protezione del sagrato e la ringhiera.

1976  (restauro interno)

Risalgono a tale periodo i restauri delle superfici interne della cappella, con la realizzazione di rivestimento in pannelli di compensato lungo le pareti e la posa della pavimentazione in lastre di pietra.
Descrizione

La cappella è situata nell'abitato della frazione Fè a pochi passi dalla strada che conduce al Cernesio, ed è raggiungibile a piedi tramite sentiero. La costruzione dell'edificio è isolata rispetto all'intorno, e ha orientamento ad est. La pianta è rettangolare, ad aula unica, a due campate, di cui l'avancorpo di larghezza maggiore rispetto alla restante parte. La facciata principale, è simmetrica, scandita verticalmente da due lesene ai fianchi. La superficie è affrescata a motivi geometrico - floreali con tre iscrizioni poste al di sopra delle aperture. La prima è in asse con la porta d'ingresso, e riporta "IMMACULATA CONCEPTIA TUA GAUDIUM ANNUNTIAVIT UNIVERSO MUNDO 1915", la data della realizzazione. Le altre due sormontano le due grandi finestre a forma di monofora poste ai lati dell'ingresso. Quella di sinistra riporta l'intitolazione a San Giovanni Battista, quella di destra a San Michele. Orizzontalmente una cornice delimita il timpano triangolare che la chiude superiormente. Le pareti laterali sono in muratura di pietra rifinite ad intonaco grezzo. La parete destra presenta un'apertura in corrispondenza del presbiterio. Il tetto è a due falde, simmetrico, con orditura in legno e manto in lastre di pietra, "lose". L'andamento delle due falde è sottolineato dalla continuità del "lambris" in legno. All'interno le pareti sono intonacate e rivestite con pannelli di compensato. Il soffitto è piano, intonacato e tinteggiato di colore bianco con cornice in rilievo. La pavimentazione è in pietra. Il presbiterio si eleva di un gradino rispetto all'aula e ospita i nuovi arredi in pietra e legno. Sulla parete di fondo è collocata la tela raffigurante San Giovanni Battista, l'arcangelo Michele e Sant'Antonio da Padova ai piedi della Vergine. Il campanile è inglobato nella costruzione, sullo spigolo a nord-est, ha base quadrata e forma snella in elevato. Lo stato di conservazione complessivo è buono. La cappella viene officiata in occasione della festa di San Giovanni Battista.
pianta
La pianta è rettangolare, ad aula unica, a due campate, di cui la prima di larghezza maggiore rispetto alla restante parte.
facciata
La facciata principale, è simmetrica, scandita verticalmente da due lesene ai fianchi. La superficie è affrescata a motivi geometrico - floreali con tre iscrizioni poste al di sopra delle aperture. La prima è in asse con la porta d'ingresso, e riporta "IMMACULATA CONCEPTIA TUA GAUDIUM ANNUNTIAVIT UNIVERSO MUNDO 1915", la data della realizzazione. Le altre due sormontano le due grandi finestre a forma di monofora poste ai lati dell'ingresso. Quella di sinistra riporta l'intitolazione a San Giovanni Battista : "INTER NATES MULIEURM NON SURRESCIT MAJOR JOANNE BAPTISTA". Quella di destra riporta l'intitolazione a San Michele : "SANCTE MICKAEL ARCANGELE DEFENDE NOS IN PRAELIO". Orizzontalmente una cornice delimita il timpano triangolare che la chiude superiormente.
facciate laterali
Le pareti laterali sono in muratura di pietra rifinite ad intonaco grezzo. La parete destra presenta un'apertura in corrispondenza del presbiterio.
copertura
Il tetto è a due falde, simmetrico, con orditura in legno e manto in lastre di pietra, "lose". L'andamento delle due falde è sottolineato dalla continuità del "lambris" in legno.
Impianto strutturale
La struttura portante è in muratura di pietra, il soffitto dell'aula è piano.
interni
All'interno le pareti sono intonacate, tinteggiate di bianco, e nella parte ingeriore rivestite con pannelli di compensato. Il soffitto è piano, intonacato e tinteggiato di colore bianco con cornice in rilievo. La pavimentazione è in pietra.
presbiterio
Il presbiterio si eleva di un gradino rispetto all'aula e presenta analogo sistema di finitura della restante parte dell'ambiente. Ospita i nuovi arredi in pietra e legno. Sulla parete di fondo è collocata la tela raffigurante San Giovanni Battista, l'arcangelo Michele e Sant'Antonio da Padova ai piedi della Vergine.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
Campanile
Il campanile è inglobato nella costruzione, sullo spigolo a nord-est, ha base quadrata e forma alta e snella in elevato. La cella campanaria è aperta sui quattro lati con monofore contornate da cornici in rilievo modanate. La copertura è a falde con manto in "lose".
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1976)
Rimozione di altare maggiore in muratura di pietra.
presbiterio - aggiunta arredo (1976)
Aggiunta di nuovo arredo posizionato in corrispondenza del presbiterio storico. la mensa è costituita da piano in marmo poggiante su un masso di pietra. L'ambone è costituito da leggio e pannelli in legno.
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