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Gallipoli
Nardo' - Gallipoli
chiesa
sussidiaria
Anime
Parrocchia di Sant'Agata
Facciata; Interno
altare - intervento strutturale (2000-2002)
1665 - 1792(costruzione carattere generale)
Chiesa delle Anime
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa delle Anime <Gallipoli>
Altre denominazioni Chiesa delle Anime del Purgatorio sotto il titolo della Santissima Trinità
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche

1665 - 1792 (costruzione carattere generale)

La costruzione della chiesa, promossa dalla Confraternita delle Anime, ebbe inizio nel 1665 su disegno di padre Carlo Coi e fu terminata nel 1680. Lavori di adeguamento soprattutto estetico furono effettuati tra il 1749 e il 1792.
Descrizione

La chiesa, collocata lungo la riviera della città vecchia di Gallipoli come la maggior parte delle altre chiese, presenta una struttura architettonica essenziale, che gli interventi successivi non hanno contribuito a migliorare. Ad aula unica di forma rettangolare è costruita in muratura di conci tufacei locali, rivestiti di intonaco, con volte in muratura. E' corredata di un campanile a vela, collocato sulla parte posteriore dal lato destro.
Facciata
La facciata, molto essenziale, si presenta innaturalmente spoglia a causa della chiusura di una finestra quadrilobata che era collocata al centro. Di forma regolare, è definita da due paraste laterali e sormontata da un cornicione sommitale orizzontale, al cui centro vi è un plinto modanato su cui è scolpito il classico teschio appoggiato su due ossa lunghe incrociate, simbolo della morte. In basso, secondo uno schema usuale in Gallipoli per le chiese confraternali, presenta due ingressi simmetrici con cornice e frontone. Davanti alla facciata vi è un ampio sagrato racchiuso da un'alta balaustra in muratura con sei plinti più elevati coronati da cornice e cappello.
Interno
L'interno ad aula unica è scomposto in due campate, definite da paraste sulle quali si impostano le volte del tipo "a stella". Un cornicione corre lungo tutto il perimetro: al di sopra di esso si aprono sui due lati, al centro delle due volte, dei finestroni trilobati, che illuminano la chiesa. Oltre le due campate vi è l'abside quadrangolare, più stretta dell'aula, in cui trova spazio in presbiterio. Al centro vi è la macchina del vecchio altare a muro con in mezzo il dipinto della Titolare. Tutta la chiesa è decorata con stucchi settecenteschi. La pavimentazione dell'aula è in maiolica, salvo la fascia lungo i muri perimetrali, dove un tempo vi erano gli stalli dei confratelli, che è in pietra di Trani.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (2000-2002)
Nel 2000 fu eliminata la balaustra per provvedere all'adeguamento del presbiterio, avvenuto nel 2002 con l'eliminazione della mensa dell'antico altare, in luogo della quale è stata realizzata una nuova mensa "coram populo" in legno.
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