chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Gallipoli Nardo' - Gallipoli chiesa sussidiaria Santa Maria della Purità Parrocchia di Sant'Agata Facciata; Interno altare ambone e sede - aggiunta arredo (1974) 1663 - 1825(costruzione carattere generale); 2005 - 2013(restauro carattere generale)
Chiesa di Santa Maria della Purità
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria della Purità <Gallipoli>
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche
1663 - 1825 (costruzione carattere generale)
La chiesa fu costruita nel 1663 per iniziativa della Confraternita omonima e fu ampliata nel 1751 con l'aggiunta dell'abside. Al 1825 appartiene la realizzazione del pavimento in maiolica, mentre nel frattempo grande fu l'impegno per realizzare la decorazione che si presenta particolarmente ricca.
2005 - 2013 (restauro carattere generale)
Dal 2005 al 2013 sono state effettuati interventi di restauro integrale dell'edificio e dell'intero apparato decorativo.
Descrizione
La chiesa, ad aula unica e di dimensioni non molto ampie, è collocata come quasi tutti gli oratori confraternali sulla riviera della città vecchia di Gallipoli, dando nome alla baia antistante. E' costruita interamente in muratura voltata, rivestita di intonaco e stucchi e presenta all'interno un apparato decorativo particolarmente fastoso e pregevole, da farne una delle chiese più interessanti del luogo. Sul retro dalla parte destro si innalza il campanile a vela.
Facciata
La facciata è molto semplice e rispecchia l'impostazione della altre chiese di origine confraternale. E' definita da due paraste che sorreggono il cornicione sommitale che corona l'intero perimetro dell'edificio. In basso si aprono due porte simmetriche, prive di cornici sormontate da due pannelli di maiolica raffiguranti rispettivamente S.Giuseppe Patriarca e S.Francesco d'Assisi. Al centro della facciata campeggia un altro pannello in maiolica, più grande degli altri due, raffigurante la Madonna con Bambino. Più sopra, in asse con le due porte vi sono due finestre rettangolari prive di cornici. Il fastigio che sovrasta il cornicione sommitale, è costituito da tre plinti: uno centrale più alto che sorregge la croce e due ai lati estremi che sorreggono degli acroteri, collegati tra loro da una voluta, in tutto in conci tufacei. Un breve sagrato con tre gradini separa la chiesa dal piano stradale.
Interno
L'interno ad aula unica rettangolare è particolarmente fastoso. Un cornicione a foglia d'oro impreziosito da decori, che corre lungo tutto il perimetro, scompone l'ambiente in due ordini. Quello inferiore, costituito da due campate definite da paraste, presenta lungo il perimetro gli stalli molto decorati dei confratelli, sormontati a loro volta da grandi teleri, che si sollevano per far vedere la prima decorazione a fresco dei muri della chiesa. Anche le paraste sono arricchite ognuna di tre dipinti ad olio su tela. L'ordine superiore, che parte da sopra il cornicione, vede l'imposta della volta in muratura a spigolo a due campate, interamente rivestita di dipinti ad olio su tela con cornici dorate. Anche le specchiature comprese tra le due appese di ciascuna campata della volta sono rivestite di dipinti ad olio su tela. Oltre l'arco trionfale, dorato e corredato di dipinti, si apre l'abside quadrangolare, definita da quattro arcate dorate su cui poggia la volta a spigolo. L'abside è interamente decorata e rivestita di dipinti al pari del resto della chiesa. Sul muro di fondo si staglia la sfarzosa macchina dell'altare marmoreo settecentesco. Sotto le arcate laterali dell'abside sono collocate due orchestre, in una delle quali, quella di destra, è ospitato l'organo a canne. Il pavimento è in maiolica.
Adeguamento liturgico
altare, ambone e sede - aggiunta arredo (1974)
A seguito della riforma liturgica, davanti all'antico altare è stata aggiunta una mensa mobile in legno dorato, sulla sinistra un leggio a modo di ambone della stessa materia e stile, sulla destra la sede presidenziale.