chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Gallipoli
Nardo' - Gallipoli
palazzo
diocesano
Museo Diocesano - sezione di Gallipoli
Parrocchia di Sant'Agata
Facciata; Interno
nessuno
1750 - 1759(costruzione carattere generale); 1998 - 2004(restauri carattere generale); 2014 - 2016(restauri carattere generale)
Museo Diocesano Monsignor Vittorio Fusco
Tipologia e qualificazione palazzo diocesano
Denominazione Museo Diocesano Monsignor Vittorio Fusco <Gallipoli>
Altre denominazioni Museo Diocesano - sezione di Gallipoli
Palazzo dell'ex-Seminario
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche

1750 - 1759 (costruzione carattere generale)

L'edificio monumentale, che ospitava un tempo il Seminario vescovile di Gallipoli, fu realizzato dal 1750 e il 1759 dai vescovi Serafino Branconi e Ignazio Savastano.

1998 - 2004 (restauri carattere generale)

Nel 1998 è stato fatto oggetto di un parziale intervento di restauro con i fondi europei POP e successivamente completato con fondi POR nel 2004, quando è stato inaugurato il Museo.

2014 - 2016 (restauri carattere generale)

Con i fondi POR 2007/2012 è stato effettuato un ulteriore intervento di restauro dell'immobile e dei manufatti mobili artistici esposti nel Museo. L'intervento è stato completato nel 2016.
Descrizione

L'edificio monumentale è collocato sull'arteria principale della città vecchia, alle spalle della Concattedrale. Interamente costruito in conci di tufo locale a faccia vista all'esterno e intonacati all'interno, si sviluppa su tre piani: piano terra, I piano e II piano, oltre alla terrazza panoramica.
Facciata
La facciata è elegante, arricchita dalle cornici del portale e dei finestroni, disposti simmetricamente a due a due su ciascun lato; sul portale si apre poi un quinto finestrone sul livello intermedio e al di sopra in asse un altro finestrone sul livello superiore. Una spessa cornice corona il perimetro superiore dell'edificio.
Interno
Entrando vi sono alcuni gradini che introducono nell'atrio di ingresso: sulla sinistra si apre la biglietteria e il bookshop; sulla destra inizia la scala che porta al primo piano. Segue un corridoio perpendicolare dal quale frontalmente si entra in un grande salone alto due piani, dal quale si accede ad una stanza di collegamento con la Concattedrale e ad un altro stanzone più grande. Sulla sinistra il corridoio porta all'antico refettorio, anch'esso elevato di due piani. Sulla destra vi è la direzione. Le volte sono tutte del tipo "a stella". Dalla scala si sale al primo piano dove vi è un corridoio che collega i diversi ambienti espositivi: 5 stanze più la cappella. Attraverso un'altra scalinata si accede al secondo piano, dove vi è sempre il medesimo corridoio con sul lato frontale per chi arriva tre grandi stanzoni espositivi, sull'altro lato quattro stanze più piccole. Al primo piano sono esposte opere che afferiscono alla pietà popolare, il secondo piano è dedicato agli arredi liturgici.
Adeguamento liturgico

nessuno
si tratta di un edificio non adibito al culto
Contatta la diocesi