chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Gallipoli Nardo' - Gallipoli chiesa sussidiaria S. Cristina Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù Facciata; Interno nessuno 1568 - 1715(costruzione carattere generale); 1867 - 2017(restauro carattere generale)
Chiesa di Santa Cristina
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Cristina <Gallipoli>
Altre denominazioni
S. Cristina
Ambito culturale (ruolo)
manierismo (costruzione)
Notizie Storiche
1568 - 1715 (costruzione carattere generale)
La chiesa esisteva già nel 1568, come attestano gli atti della Visita Pastorale di quell'anno, ma era priva di tetto crollato per la vetustà. Era collocata davanti ai plinti dell'antico ponte levatoio che immetteva nella città vecchia di Gallipoli. Nel 1607 il ponte fu spostato alquanto dalla collocazione originaria. Nella seconda metà del sec. XVII la chiesetta fu restaurata dalla famiglia Cariddi, che la provvide di tetto e di un nuovo altare. Nel 1715 l'altare fu trasferito nella vicina chiesa di S.Maria del Canneto e la chiesa fu convertita ad uso profano.
1867 - 2017 (restauro carattere generale)
Nel 1867 in occasione di una epidemia di colera la chiesa fu restituita al culto e nel 1899 fu rifatto il tetto. Lavori di restauro sono stati effettuati nel 1960 e nel 2017.
Descrizione
La chiesa, di piccole dimensioni, è collocata sulla riva del mare, dinanzi al castello aragonese di Gallipoli. Costruita in muratura rivestita di intonaco, è coperta con tetto in legno e coppi. Attorno ha un ampio spazio libero che la evidenzia.
Facciata
La facciata è piana, quadrangolare, priva di decori, con la porta di ingresso al centro, sovrastata da una piccola croce.
Interno
L'interno di piccole dimensioni è spoglio. Sul muro di fondo vi è l'unico altare lapideo a muro. Il pavimento è in cocciopesto e il tetto in legno ricoperto con coppi.
Adeguamento liturgico
nessuno
La ristrettezza dell'ambiente non consente l'allestimento di una mensa del tipo prescritto dalla riforma liturgica.