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Chiari
Brescia
chiesa
sussidiaria
San Rocco
Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita
Impianto strutturale; Pianta
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1975)
XV - XVI(costruzione intero bene); XVI - XVI(completamento intero bene); XVII - 1645(ristrutturazione intero bene); XVIII - XVIII(realizzazione arredo fisso
organo); XVIII - XVIII(ristrutturazione intero bene); 1711 - 1711(rifacimento presbiterio); XIX - XIX(ristrutturazione intero bene); XX - XX(distruzione arredo fisso
organo); 1920 - 1920(passaggio di proprietà intero bene); 1963 - 1963(restauro intero bene); 1963 - 1963(rifacimento pavimentazione); 1998 - 2001(restauro intero bene); 2012 - 2012(restauro intero bene)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Rocco <Chiari>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
rinascimento (rifacimento)
Notizie Storiche

XV - XVI (costruzione intero bene)

La chiesa viene presumibilmente costruita tra il XV ed il XVI secolo in un contesto di ricovero ospedaliero coevo alla chiesa, con gli altari maggiori dedicati a S. Rocco e S. Antonio Abate.

XVI  (completamento intero bene)

La chiesa come si presenta oggi è frutto diun intervento posteriore alla costruzione della chiesa ed attribuito a Bernardino di Martinengo.

XVII - 1645 (ristrutturazione intero bene)

La chiesa viene ristrutturata verso il 1645.

XVIII  (realizzazione arredo fisso, organo)

Viene realizzata la cassa dell'organo verso la metà del Settecento.

XVIII  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa viene ristrutturata nel XVIII secolo.

1711  (rifacimento presbiterio)

Viene costruito l'attuale presbiterio posto ad est, rispetto agli altari di San Rocco e di Sant'Antonio Abate ri-orientando lo spazio interno della chiesa; in quest'occasione viene realizzato l'altare dedicato alla Vergine dei Sette dolori.

XIX  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa, e le strutture adiancenti vengono ristrutturate: in quest'occasione viene eseguito il rivestimento interno in scaglia e vengono eseguite le decorazioni in stile bramantesco.

XX  (distruzione arredo fisso, organo)

Negli anni Sessanta del XX secolo viene in parte smontato, e demolinto od utilizzato in altri strumenti, perdendo definitivamente le traccie all'interno della chiesa di San Rocco.

1920  (passaggio di proprietà intero bene)

La chiesa diviene di proprietà della parrocchia di Chiari.

1963  (restauro intero bene)

La chiesa viene restaurata negli anni Sessanta del Novecento; in quest'occasione vengono eliminate delle finestre rettangolari posto sul fronte.

1963  (rifacimento pavimentazione)

Viene rifatta la pavimentazione della chiesa.

1998 - 2001 (restauro intero bene)

La chiesa viene restaurata tra il 1998 e dil 2001; in quest'occasione vengono restaurate le coperture, il campanile e parte della facciata.

2012  (restauro intero bene)

La chiesa viene restaurata.
Descrizione

La chiesa di San Rocco è la chiesa urbana della quadra di Villatico; posta su di una ramificazione viaria, presenta un impianto caratteristico a doppia facciata con tratti tipici dell'architettura vneeziana del Cinquecento, con all'interno due aule pressochè simili. La facciata è suddivisa in due registri, dove quello inferiore è dotato di aperture poste in posizione centrale ed affiancate a due finestre cieche; nel registro superiore, maggiore, si trovano dei lacerti di affreschi risalenti ad epoche costruttive differenti, dotato di rosoni anch'essi ciechi. A coronamento vi è una trabeazione terminante con tre alti pennacchi, intervallati da un timpano composto da elementi curvilinei dotati al centro di nicchie. L'interno è suddiviso in due navate, separate da colonne: interamente affrescata e decorata, la chiesa presenta coperture voltate a crociera, ed è dotata di altari laterali posti frontalmente agli ingressi dell'aula. Il presbiterio è situato su di un lato lungo, ad est, è rialzato e quadrangolare, ed è terminante in un fondale piano, su di cui è posta la soasa dell'altare maggiore. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, di piccole dimensioni, alcuni locali di servizio ed il campanile.
Impianto strutturale
La chiesa presenta un impianto a doppia aula, con l'area presbiterale maggiore posta su di un lato lungo, ad est; presenta copertura voltata inferiore e tetto a falde.
Pianta
La chiesa presenta un impianto a doppia aula, con l'area presbiterale maggiore posta in una nicchia su di un lato lungo, ad est.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1975)
In osservanza delle indicazioni del Concilio Vaticano II viene aggiunto un altare in legno, mobile, e situato antistante all'altare maggiore.
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