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Castelnuovo Don Bosco
Torino
chiesa
parrocchiale
S. Andrea Apostolo
Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo
facciata ; esterni; pianta; cappelle laterali; organo; presbiterio; struttura
altare - aggiunta arredo (1980)
XVII - XVII(costruzione intero bene); XIX - XIX(rifacimento vetrate); 1833 - 1833(rifacimento facciata); 1871 - XIX(decorazione interno )
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Andrea Apostolo <Castelnuovo Don Bosco>
Altre denominazioni S. Andrea Apostolo
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
maestranze piemontesi (rifacimento)
Notizie Storiche

XVII  (costruzione intero bene)

La chiesa di Sant'Andrea sorge nel XVII secolo sulle fondamenta di una preesistente edificazione medievale di cui il campanile presenta alcune tracce. All'atto della fondazione, Sant'Andrea era parte della diocesi di Vercelli, successivamente di quella di Asti (dal 1805) ed infine di Torino (dal 1817). L'altare maggiore è ornato da una tela di Vittorio Amedeo Rapous inserita in una preziosa cornice scolpita da Ignazio Perucca.

XIX  (rifacimento vetrate)

Rifacimento delle vetrate che celebrano i tanti personaggi legati alla vita religiosa di Castelnuovo, in particolare San Giovanni Bosco, San Giuseppe Cafasso, beato Allamano, San Domenico Savio

1833  (rifacimento facciata)

La facciata è stata rifatta nel 1833 su disegno dell'architetto lombardo Ferdinando Caronesi

1871 - XIX (decorazione interno )

Realizzazione della decorazione interna ad opera di Paolo Emilio Morgari per volontà di Mons. Giovanni Battista Rossi
Descrizione

Esternamente la facciata, realizzata su disegno dell'arch. F. Caronesi presenta orizzontalmente una scansione a doppio ordine mentre verticalmente è suddivisa in tre campiture da due lesene a semicolonna di ordine ionico. All'estremità delle due ali minori, dotate entrambi di ingressi , sono presenti due lesene piatte. Il frontone presenta un timpano e un oculo ora tamponato. La facciata, le pareti laterali e la torre campanaria sono intonacati. Le pareti del transetto sono in laterizio a vista. Sul lato destro è presente un porticato in laterizio. La copertura del complesso è in coppi. Internamente l'edificio, con pianta a croce latina, è costituito da una navata principale e due navate laterali, ognuna delle quali dotata di cappelle. Lungo la navata principale sono presenti colonne in marmo e lesene decorate, entrambe con capitelli dorati. Sul lato destro del transetto si trova un pulpito sopraelevato in legno. Le pareti e le volte sono affrescati e illuminati da finestre poste sopra alla balconata. L'altare maggiore, del settecento, è in marmi policromi con coro retrostante dotato di stalli in legno, mentre sopra all'ingresso è presente un grande organo ottocentesco. Lungo le pareti si trovano dipinti, tra cui una pala attribuita a Guglielmo Caccia.
facciata
La facciata, intonacata, presenta una scansione orizzontale a doppio ordine suddivisa verticalmente in tre campiture da due lesene a semicolonna con capitelli di ordine ionico. All'estremità delle due ali minori, dotate entrambi di ingressi, sono presenti altre due lesene ma piatte. In facciata sono presenti un timpano con un oculo ora tamponato.
esterni
I fronti laterali della navata sono intonacati mentre quelli del transetto sono in laterizio a vista. Sul lato destro è presente un porticato in laterizio. La torre campanaria, posta sul lato sinistro, è intonacata e divisa orizzontalmente in quattro settori.
pianta
L'edificio presenta una pianta a croce latina costituita da una navata principale e due navate laterali, ognuna delle quali dotata di cappelle. Lungo la navata principale sono presenti pilastri e lesene decorate a finto marmo, entrambe con capitelli dorati, mentre il transetto è caratterizzato da due colonne in marmo con capitelli dorati su entrambi i lati. Al fondo si trova l'abside di pianta poligonale. Sul lato destro del presbiterio è presente un pulpito sopraelevato in legno. Sopra la navata principale corre una trabeazione continua con camminamento dalla quale si impostano gli arconi e le volte, mentre lateralmente si trovano delle finestrature con vetrate artistiche. La pavimentazione è in mattonelle di graniglia a motivo geometrico.
cappelle laterali
Entrando a destra si trova il battistero, poi in corrispondenza del transetto la cappella del Santo Rosario, dove si trova una pala del XVII secolo attribuita a G. Caccia, e quindi la cappella dedicata a San Giuseppe. Sul lato sinistro troviamo invece, dopo lo spazio occupato dalla torre campanaria, la cappella di Maria Addolorata e la cappella di San Giuseppe Cafasso. Tutti gli altari delle cappelle presentano decorazioni in marmi policromi e volte affrescate
organo
Sopra l'ingresso si trova una cantoria lignea con un organo realizzato nel 1844 da F. Bossi e incorniciato da lesene e timpano lignei.
presbiterio
L'abside di pianta poligonale presenta un altare storico in marmi policromi, sopraelevato su gradini e dietro al quale è presente un coro con stalli in legno. Superiormente si trova una grande tela ovale della fine del XVII attribuita al pittore torinese V. P. Rapous e contornata da una ricca decorazione in stucco coeva al dipinto e opera dello scultore I. Perrucca. E' presente la balaustra storica in marmo. Sul lato destro del presbiterio è presente un pulpito sopraelevato in legno. Le pareti presentano affreschi realizzati nel XIX secolo. La pavimentazione è in marmo policromo.
struttura
Sono presenti volte a vela affrescate con motivi a trompe l'oeil e medaglioni realizzati nel XIX dal pittore torinese G. Morgari. Le coperture esterne presentano un manto in coppi.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980)
inserimento di un altare mobile in legno su pedana lignea, davanti alla zona presbiteriale
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