chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Savona
Savona - Noli
chiesa
parrocchiale
S. Giovanni Battista
Parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Andrea
Pianta; Struttura; Coperture; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1975); presbiterio - aggiunta arredo (1975)
1567 - 1578(completamento intero bene); 1735 - 1735(completamento prospetto principale); 1910 - 1910(completamento cupola); 1999 - 2000(restauro coperture); 2002 - 2003(restauro prospetto principale); 2013 - 2015(restauro prospetto laterale sinistro)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <Savona>
Altre denominazioni Chiesa di San Domenico
Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

1567 - 1578 (completamento intero bene)

Il monumento nasce come chiesa di San Domenico a servizio dell'ordine con annesso convento. In seguito alle leggi eversive napoleoniche i Domenicani dovettero abbandonare nel 1813 il complesso. La proprietà della chiesa fu trasferita alla Parrocchia di San Giovanni Battista che vi stabilì la sede dalla vicina Commenda gerosolimitana. La prima pietra dell'edificio fu posata nel 1567. Si hanno notizie che la chiesa era già officiata nel 1578 mentre altri elementi architettonici furono terminati solo in seguito. La torre campanaria fu completata solo intorno al 1627.

1735  (completamento prospetto principale)

Il prospetto principale fu realizzato nel 1735 in stile rococò modellato con stucchi e "traforato" da tre grandi aperture.

1910  (completamento cupola)

La cupola ottagonale viene innalzata nella prima decade del XX secolo demolendo la volta che sovrastava il presbiterio

1999 - 2000 (restauro coperture)

La struttura portante del tetto è realizzata con muricci di mattoni pieni perpendicolari alle volte sui quali, in origine, erano posate le lastre di ardesia. Con il restauro è stato messo in opera un pattame fissato ai muricci sul quale sono state posate le nuove ardesie in triplo strato calce e chiodi.

2002 - 2003 (restauro prospetto principale)

Restauro del prospetto principale, laterale destro e campanile

2013 - 2015 (restauro prospetto laterale sinistro)

Grazie ai contributi dell'Otto per Mille alla Chiesa Cattolica è stato restaurato il prospetto laterale sinistro che si apere su Via Rossello. I lavori hanno rimosso tutte le parti di intonaco incoerente che sono state ripristinate con nuovo intonaco a base di calce naturale. I colori e le partizioni formate da finte lesene riprendono i colori del fianco opposto. I lavori hanno anche riguardato il recupero di una parte dell'ex convento domenicano che sarà adibita a casa canonica e opere parrocchiali.
Descrizione

Il monumento, edificato tra 1567 e il 1578, è un edificio a pianta basilicale concluso da un ampio presbiterio affiancato da una cappella per parte dotate di cupola. Addossati alle navate laterali sorgono gli altari realizzati nel XVII secolo affiancati da colonne in stucco sovrastate da un timpano triangolare spezzato o con cimasa. Nel settecento fu concluso il prospetto principale in stile rococò contraddistinto, in alto, da un'apertura che reinterpreta la finestra a serliana. Nell'ottocento fu modificato l'interno aggiungendo le colonne longitudinalmente ai pilastri abbassando così l'arco di separazione tra le navate. La decorazione delle volte fu avviata, a partire dall'abside, alla fine del XVIII ma si concluse solo un secolo più tardi. Nel 1910 fu abbattuta la volta a botte del presbiterio per aprire una cupola ottagonale dotata di grandi finestre ellittiche. Il monumento dedicato a San Domenico e annesso all'omonimo convento fu espropriato nel 1813 dalle autorità francesi che intendevano trasformarlo in tribunale. Il progetto non venne realizzato e nella chiesa fu trasferita la sede della Parrocchia di San Giovanni Battista, chiesa che, ancora oggi, mantiene questa denominazione.
Pianta
Edificio a pianta basilicale concluso da tre cappelle. Sul fianco destro del monumento svetta la torre campanaria.
Struttura
E' realizzata con grossi blocchi di pietra e calce. La volte della navata centrale (a botte) e delle navate laterali (crociera) sono costruite in mattoni pieni.
Coperture
La struttura portante delle coperture è realizzata attraverso una fitta serie di muricci in mattoni pieni, alleggeriti da archi, perpendicolari alle volte sui quali poggia un pattame (ligneo) sul quale sono poggiate le ardesie fissate con calce e chiodi in triplo strato "alla genovese"
Elementi decorativi
La decorazione del catino absidale (morte di San Domenico) è opera di Paolo Gerolamo Brusco. La volta della navata centrale (storie di San Giovanni Battista) fu affrescata da Luigi Gainotti e da Lazzaro de Maestri alla fine del XIX secolo. Il cielo della cupola è opera di Raffaello Resio (1921).
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1975)
Riduzione della balaustrata
presbiterio - aggiunta arredo (1975)
La mensa è stata realizzata anteponendo un tavolo in legno, con piedi modanati, davanti all'altare settecentesco.
Contatta la diocesi