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adeguamento liturgico
Rovato
Brescia
chiesa
parrocchiale
Santa Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (1991)
VI - VI(preesistenze carattere generale); 1395 - 1395(preesistenze intero bene); 1470 - 1470(costruzione intorno); 1479 - 1479(erezione a collegiata intero bene); 1585 - 1585(costruzione intero bene); 1590 - 1590(ampliamento intero bene); 1592 - 1592(completamento intero bene); 1599 - 1599(erezione a prepositurale intero bene); 1625 - 1625(consacrazione intero bene); 1766 - 1766(costruzione ala sinistra); 1770 - 1770(realizzazione arredo fisso
altare); 1809 - 1809(realizzazione arredo fisso
organo); 1824 - 1824(costruzione sacrestia); 1851 - 1851(restauro intero bene); 1853 - 1853(completamento facciata); 1853 - 1854(realizzazione apparato decorativo); 1887 - 1887(restauro arredo fisso
organo); 1891 - 1891(realizzazione arredo fisso
balaustra); 1902 - 1902(costruzione intero bene); 1910 - 1910(realizzazione apparato decorativo); 1980 - 1980(restauro arredo fisso
organo); 1991 - 1997(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Rovato>
Autore (ruolo)
Todeschini, Giulio (Progettazione e costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
rinascimento (costruzione)
Notizie Storiche

VI  (preesistenze carattere generale)

Vi era anticamente una chiesa dedicata a S Giorgio, di cui però non vi è traccia certa sulla localizzazione.

1395  (preesistenze intero bene)

Vi era anticamente una chiesa dedicata alla Vergine, attestata all'anno 1395.

1470  (costruzione intorno)

Viene realizzata la cinta muraria veneta del castello di Rovato.

1479  (erezione a collegiata intero bene)

La chiesa viene eretta a Collegiata insigne l'anno 1479.

1585  (costruzione intero bene)

La chiesa viene progettata e costruita dall'architetto di Brescia Giulio Todeschini.

1590  (ampliamento intero bene)

Viene aggiunta una campata in direzione dell'antica piazza.

1592  (completamento intero bene)

La chiesa viene completata.

1599  (erezione a prepositurale intero bene)

La chiesa viene eretta a prepositurale nella visita pastorale del Vescovo Marino Giorgi del 27 maggio 1599.

1625  (consacrazione intero bene)

La chiesa viene consacrata nel 1625.

1766  (costruzione ala sinistra)

Viene realizzata la cappella laterale del Santissimo Sacramento.

1770  (realizzazione arredo fisso, altare)

Viene realizzato l'altare maggiore.

1809  (realizzazione arredo fisso, organo)

Viene realizzato l'organo ad opera dei fratelli Luigi e Antonio Cadei di Paratico.

1824  (costruzione sacrestia)

Viene realizzata la sacrestia grande.

1851  (restauro intero bene)

La chiesa viene restaurata ad opera dell'architetto Rodolfo Vantini; vengono eseguiti lavori di risistemazione delle aperture finestrate, rifacimento dell'intonaco e l'ampiamento del coro del presbiterio.

1853  (completamento facciata)

Viene realizzata la finestra lunettata centrale, progettata dall'architetto Rodolfo Vantini.

1853 - 1854 (realizzazione apparato decorativo)

Con il termine dei lavori di restauro del Vantini, viene realizzato l'apparato decorativo ad opera di Guadagnini Antonio di Esine, Tommaso Castellini ed Angelo Inganni.

1887  (restauro arredo fisso, organo)

L'organo viene restaurato da Prospero Foglia di Palazzolo.

1891  (realizzazione arredo fisso, balaustra)

Viene realizzata la balaustra del presbiterio ad opera dell'ingegnere Antonio Tagliaferri.

1902  (costruzione intero bene)

Viene realizzata la cappella iemale del Sacro Cuore, situata sul lato sinistro ad opera dell'architetto Carlo Melchiotti; con questa operazione viene unita l'esistente cappella di S. Luigi con il torrione.

1910  (realizzazione apparato decorativo)

Viene realizzato l'apparato decorativo della cappella del Santissimo Sacramento ad opera di Gerolamo Calca.

1980  (restauro arredo fisso, organo)

L'organo viene restaurato dalla ditta Piccinelli di Ponteranica.

1991 - 1997 (restauro intero bene)

La chiesa viene restuarata completamente.
Descrizione

La chiesa è situata nell'antico borgo fortificato, al centro di Rovato; sprovvista di sagrato, la chiesa si presenta affacciata sull'antica strada che attraversa il centro storico, rivolta verso est. La facciata è suddivisa in due ordini di cui quello inferiore maggiore caratterizzati da lesene tuscaniche e dalle grandi volute di raccordo tra i registri; nella parte centrale della facciata sono situate le aperture tra cui un portale lapideo anticipato da protiro con timpano a tutto sesto, ed una grande finestra lunettata posta superiormente, mentre nei settori laterali si trovano finestre lunettate. A coronamento vi è un timpano triangolare aggettante, dotato di pennacchi quadrangolari. L'interno è a tre navate, di cui quella centrale maggiore e suddivise da file di colonne circolari sulle quali sono impostati degli archi a tutto sesto, mentre la copertura voltata a botte, è interamente decorata ed affrescata; presenta infine numerose cappella laterali, mentre il presbiterio è rialzato e quadrangolare, dotato di cantorie, fondale absdiale circolare, su cui è impostata la soasa dell'altare maggiore, e copertura cupoliforme. A fianco della chiesa si trovano la sacrestia, il campanile, alcuni locali di servizio e la chiesa della Disciplina.
Impianto strutturale
La chiesa presenta impianto a capanna, con aula a tre navate di cui quella centrale maggiore, dotate di copertura voltata inferiore e tetto a falde.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1991)
Viene realizzato un altare e posto antistante all'altare maggiore.
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