Biasio, Giovanni Antonio (Progettazione e costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
tardo barocco (costruzione)
Notizie Storiche
XI - XII (preesistenze carattere generale)
Vi era anticamente una pieve dedicata a S. Lorenzo, e risalente al XI-XII secolo; la dedicazione è da ricondurre all'antica presenza di una diaconia che si occupava ad opere di caritatevole assistenza.
XIII - XVII (rifacimento carattere generale)
Tra il XIII ed il XVII secolo la chiesa di S. Lorenzo subisce numerosi rifacimenti ed ampliamenti.
XVI (realizzazione arredo fisso, organo)
Vi era anticamente un organo realizzato dalla ditta organaria Antegnati tra il XV ed il XVI secolo.
XVI (restauro arredo fisso, organo)
L'organo viene restaurato nel XVI secolo ad opera di Facchetti.
1510 (realizzazione battistero)
Viene realizzato nel 1510 in marmo di Botticino.
1602 (realizzazione arredo fisso, altare)
Viene realizzato l'altare maggiore ad opera dell'artista Piantavigna nel 1602.
1603 (costruzione campanile)
Viene realizzato nel 1603 per volontà della comunità civile e religiosa di Manerbio, e progettata dall'architetto Francesco Dattari.
1606 (completamento campanile)
Viene completato nel 1606.
XVIII (realizzazione arredo fisso, altare)
Viene realizzato l'altare laterale della Madonna della Neve, ad opera di Gian Antonio Biasio, negli anni Quaranta del Settecento.
XVIII (costruzione facciata)
Viene costrutia la facciata verso gli anni Venti del Settecento.
XVIII (costruzione coro)
Viene completato il coro negli anni Venti del Settecento.
XVIII (realizzazione apparato decorativo)
Viene eseguito l'apparato decorativo ad affresco ad opera del pittore Giovanni Francesco Inganni, sul finire del Settecento.
1712 (costruzione intero bene)
La chiesa viene costruita a partire dal 1712 su progetto attribuito a Giovanni Antonio Biasio (o Biaggio) e Antonio Turbino da Lugano.
1715 (costruzione intero bene)
Viene posta la prima pietra della nuova chiesa il 31 luglio 1715.
1735 (costruzione cupola)
Viene costruita la cupola della chiesa ad opera del capomastro Carlo Caprioli nel 1735.
1741 - XVIII (realizzazione arredo fisso, organo)
Con la costruzione delle nuove cantorie, viene realizzato un nuovo organo ad opera della ditta organaria Amati tra il 1741 ed il 1768.
1741 (realizzazione arredo fisso, altare)
Viene realizzato l'altare laterale di S. Vincenzo e di S. Caterina nel 1741, ed è attribuito ai Carboni.
1742 (completamento intero bene)
La chiesa viene completata nel 1742.
1745 (completamento facciata)
Viene completata la facciata nel 1745.
1747 (realizzazione arredo fisso, altare)
Viene realizzato l'altare laterale della Madonna del Rosario nel 1747 ad opera dell'architetto Domenico Carboni, mentre per la statuaria viene realizzata ad opera di Antonio Calegari.
1747 (realizzazione arredo fisso, altare)
Viene realizzato l'altare laterale della madonna del Rosario nel 1747.
1752 (realizzazione apparato decorativo)
Viene realizzato l'apparato decorativo ad affresco della sacrestia ad opera di Carlo Innocenzo Carloni verso il 1752.
1755 (realizzazione arredo fisso, altare)
Viene realizzato l'altare laterale del Santissimo Sacramento nel 1755.
1760 (realizzazione arredo fisso, altare)
Viene realizzato l'altare maggiore ad opera dell'architetto Domenico Corbellini nel 1760.
1776 (costruzione facciata)
Viene realizzata la nuova facciata della chiesa tra il 1776 e il 1778, su progetto di Carlo Corbellini e completata dal Carboni.
1778 - XVIII (realizzazione facciata)
Vengono realizzate le statue della facciata ad opera di Luca Calegari tra il 1778 ed il 1791.
1778 (completamento facciata)
Viene completata la facciata nel 1778.
1780 (consacrazione intero bene)
La chiesa viene cosacrata l'8 settembre 1780 ad opera del vescovo di Brescia mons. Giovanni Nani.
1843 (restauro copertura)
Un fulmine si abbatte sulla torre campanaria, causando danni anche alla cupola della chiesa; viene successivamente restaurata la copertura.
1850 (rifacimento campanile)
La cella campanaria viene rifatta dall'architetto Rodolfo Vantini.
1853 - 1856 (realizzazione arredo fisso, organo)
Viene costruito un nuovo organo ad opera di Amati Angelo di Pavia tra il 1853 ed il 1856.
1888 (realizzazione apparato decorativo)
Viene realizzato l'apparato decorativo ad affresco delle volte ad opera di Angelo Cominelli nel 1888.
1888 (realizzazione apparato decorativo)
Viene realizzato l'apparato decorativo del vano del battistero ad opera di Antonio Moscheni nel 1888.
1946 - 1949 (realizzazione arredo fisso, organo)
Viene realizzato un nuovo organo utilizzando il materiale fonico preesistente, ad opera di Pedrini Arturo di Binanuova, tra il 1946 ed il 1949.
1953 (ristrutturazione coperture)
Viene ristrutturata parte della copertura della chiesa.
1980 (restauro copertura)
Viene restaurata la cupola nel 1980; in quest'occasione viene alla luce un'iscrizione su di un laterizio che riporta il nome del capomastro e la data di realizzazione della cupola, ad opera di Carlo Caprioli nel 1735.
1985 (rifacimento pavimentazione)
Viene rifatta la pavimentazione della chiesa di S. Lorenzo; in quest'occasione vengono ritrovate le fondamenta dell'antica pieve preesistente.
1987 (restauro arredo fisso, organo)
Viene restaurato l'organo ad opera della ditta organari Arturo Pedrini di Binanuova nel 1987.
1989 (distruzione arredo fisso, organo)
A causa di un incendio avvenuto il 31 maggio 1989, viene distrutto il solo organo espressivo.
Descrizione
La chiesa è situata nel centro di Manerbio, ed è stata costruita su di un terrapieno che la eleva rispetto al piano stradale, ed è connessa al piccolo sagrato tramite un'ampia scalinata.
La facciata della chiesa presenta un impianto a capanna che si sviluppa in due registri principali, di cui uno maggiore inferiore, ed uno minore superiore. Il primo registro, inferiore, è decorato da una serie di colonne e lesene di ordine composito poggianti su di un piedistallo e reggenti una trabeazione. La parte centrale, disposta a piani sfalsati, ospita il portale marmoreo d'accesso, coronato da protiro a cimasa curvilinea. Il secondo registro, superiore, è in linea con la parte sottostante ed è caratterizzato da coppie di colonne di ordine composito , con al centro un finestrone decorato con cimasa curvilinea, mentre i due registri sono raccordati da volute laterali. A coronamento vi è un timpano aggettante spezzato, arricchito da statue di Santi e da una croce metallica in sommità. L'interno della chiesa presenta una pianta a croce latina, con la grande aula dotata di vani laterali per gli altari e copertura voltata a botte unghiata, mentre il transetto è
caratterizzato dalla presenza di un tamburo centrale terminante una copertura ovoidale dotata di lanterna. Il presbiterio, rialzato e quadrangolare, è saparato dall'aula da una balaustra in marmo e si risolve in un fondale absidale semicircolare, dotato di una grande soasa marmorea che fa da quinta all'altare maggiore, mentre ai lati vi sono le cantorie riccamente decorate, di cui quella a sinistra contenente l'organo. All'interno la chiesa si presenta uniformemente affrescata e decorata.
A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
Impianto strutturale
La chiesa presenta un impianto a capanna, con pianta a croce latina, con copertura voltata inferiore e cupola centrale, mentre il tetto è a falde.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
Viene aggiunto un altare in ferro, antistante all'altare maggiore.
ambone - aggiunta arredo (1980-1990)
Viene aggiunto sul lato sinistro un ambone in ferro, delle medesime fatture dell'altare.