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Ischitella
Manfredonia - Vieste - San Giovanni Rotondo
chiesa
parrocchiale
Santa Maria Maggiore - Chiesa Madre
Parrocchia Santa Maria Maggiore
Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta
nessuno
1632 - 1636(restauro intero bene); 1675 - XVIII(rifacimento intero bene); 1759 - XVIII(restauro intero bene); 1909 - XXI(restauro Intero bene); 2015 - 2016(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Maggiore <Ischitella>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria Maggiore - Chiesa Madre
Santa Maria Maggiore - Chiesa Madre
Ambito culturale (ruolo)
maestranze pugliesi (Costruzione)
maestranze pugliesi (Costruzione)
Notizie Storiche

1632 - 1636 (restauro intero bene)

L'11 marzo del 1632 il Capitolo d'Ischitella funzionava nell'antica chiesa di S.Eustachio, perchè la chiesa di S.Maria Maggiore era e si stava ricostruendo. I lavori durarono molto, ed i canonici ritornarono a radunarsi nella sagrestia della chiesa di S.Maria Maggiore il 6 dicembre del 1636.

1675 - XVIII (rifacimento intero bene)

Il 31 dicembre del 1675 il cardinale Orsini, arcivescovo di Manfredonia,consacrò la chiesa ricostruita, e questa consacrazione fa pensare ad innovazioni radicali.

1759 - XVIII (restauro intero bene)

Nel 1759 subì nuovi restauri, e lo deduco dalla data che si legge su di una delle pareti esterne della chiesa stessa, sotto due dei suoi finestroni.Sappiamo com'era la chiesa nel 1777,e ne riferisco la descrizione, perchè da allora ad ora molte cose sono cambiate. <
1909 - XXI (restauro Intero bene)

Data la sua piccolezza in rapporto all'aumentato numero dei cittadini, si cercò di trovare un maggior spazio nel perimetro della stessa chiesa, e per ottenere un risultato molto discutibile, si spese molto e si ridusse la chiesa descritta dallo Schioppa nelle condizioni attuali.I lavori compiuti non incontrarono molte simpatie. Sostenitori di questi lavori furono i coniugi Vincenzo del Conte e Raffaella Protano. L'attuale altar maggiore di marmo venne eretto dai genitori dello stesso professore Del Conte, per onorare la memoria del figlio morto immaturamente in Napoli nel 1909.

2015 - 2016 (ristrutturazione intero bene)

Il 3/11/2015 sono iniziati i lavori di restauro conservativo e consolidamento. I lavori hanno riguardato la rimozione dello strato di pavimentazione esistente con la pulizia del sottofondo attraverso lo scavo e la rimozione del terreno sottostante e la predisposizione di idoneo supporto adatto alla posa di pavimentazione di finitura di pregio previo ancoraggio con il sottofondo e successiva lucidatura dello stesso. I lavori hanno riguardato la rimozione del rivestimento esistente su tutte le pareti e colonne aventi altezza di mt 1.00 circa, rimozione dell'intonaco ammalorato, pitturazione di tutte le facciate interne a base di silicato di potassio e realizzazione di impianto elettrico interno alla Chiesa e alla Sagrestia completo di sistema di distribuzione.
Descrizione

E' la principale chiesa di Ischitella e viene chiamata Santa Maria Maggiore oppure Chiesa Madre, nel corso dei secoli ha subito diversi restauri che ne hanno modificato la sua struttura originaria. E' una Chiesa a tre navate, coperta da volte a sesto ribassato che poggiano su pilastri quadrangolari. Accanto alla chiesa vi è un campanile in cui si notano sovrapposizioni di varie epoche. Sotto il pavimento esistoo ampie concamerazioni che esorbitano dal perimetro murario della chiesa stessa. In queste cripte si seppellivano i defunti. Annesso alla chiesa vi è un campanile in cui si notano sovrapposizioni di varie epoche.Nel corso dei secoli infatti, la chiesa Madre ha subito vari restauri e durante uno di questi si è preferito trasferire la porta principale sulla facciata di ponente, mentre sicuramente essa era sulla facciata di levante. Da una descrizione del 1777 si apprende che in quell'epoca era coperta da un soffitto in legno dipinto e che vi erano una fonte battesimale e otto altari. La chiesa è stata totalmente trasformata per cui poco o niente rimane dell'antico edificio sacro; che esso sia coevo al primo nucleo abitato di Ischitella lo fa pensare sia il sito, centrale rispetto al paese medioevale, sia qualche raro elemento ancora rintracciabile nelle strutture murarie.
Struttura
muratura
Coperture
copertura a volte a sesto ribassato che poggiano su pilastri quadrangolari
Pavimenti e pavimentazioni
pietra naturale
Pianta
a tre navate
Adeguamento liturgico

nessuno
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